Ginevra (Svizzera). L’8 dicembre 2023 presso il Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, si è tenuto un evento di alto livello per commemorare il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR) e presentare l’Esortazione apostolica Laudate Deum di Papa Francesco sulla crisi climatica. Erano presenti Direttori Generali di Organizzazioni Internazionali con sede a Ginevra, rappresentanti di Dicasteri della Santa Sede e membri di diversi Stati e della società civile.
L’universalità dei diritti umani e la responsabilità universale della cura era il tema dell’evento, organizzato dalla Missione Permanente della Santa Sede. Tra i partner nell’organizzazione, il Forum delle Organizzazioni Non Governative di ispirazione cattolica, di cui fanno parte l’Ufficio per i Diritti Umani dell’Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice (IIMA) di Ginevra, e il VIDES Internazionale, rappresentati da suor Sarah Garcia, Figlia di Maria Ausiliatrice, collaboratrice dell’Ambito per la Pastorale Giovanile e Direttrice dell’IIMA.
Mons. Ettore Balestrero, Nunzio Apostolico, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, ha moderato la tavola rotonda con gli interventi di Tatiana Valovaya, Direttore Generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra; Suor Alessandra Smerilli, FMA, Segretaria del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede; Gilbert Houngbo, Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro; Amy Pope, Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni; Fabrice Hadjadj, Filosofo e scrittore, Membro del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita della Santa Sede.
L’evento ha messo in luce il legame inscindibile tra diritti e responsabilità. Se da un lato la Dichiarazione Universale riconosce l’universalità di tutti i diritti umani e la comune dignità umana, l’Esortazione apostolica Laudate Deum di Papa Francesco ribadisce la responsabilità universale nella cura affinché tali diritti e libertà possano essere pienamente rispettati, promossi e goduti da tutti, in particolare dai gruppi più vulnerabili. La famiglia umana si trova infatti ad affrontare sfide sempre più complesse che includono la povertà, l’insicurezza alimentare, gli spostamenti forzati, i cambiamenti climatici, la difficoltà nell’accesso alle cure mediche, gli incontrollabili sviluppi tecnologici, i conflitti, e così via.
I relatori hanno dunque approfondito la correlazione tra diritti e responsabilità, nei vari contesti di loro competenza, tra cui il ripensamento/rinnovamento del multilateralismo, la cura della casa comune, la giustizia sociale, l’assistenza alle persone in movimento e la cura della dignità della vita umana e della famiglia. Suor Alessanda Smerilli, presentando i punti chiave della Laudate Deum, ha ribadito l’appello di Papa Francesco ai potenti, ripetendo la domanda: “Perché si vuole mantenere oggi un potere che sarà ricordato per la sua incapacità di intervenire quando era urgente e necessario farlo?” (LD n. 60).
In concreto, ciò che Papa Francesco chiede è di sentire la responsabilità per l’eredità che si lascerà una volta usciti da questo mondo (cfr. LD n. 18). Il Papa sottolinea inoltre la necessità di “un quadro diverso” per una cooperazione efficace in un mondo “così multipolare e allo stesso tempo così complesso”.
“Non basta pensare solo agli equilibri di potere, ma anche alla necessità di dare una risposta ai nuovi problemi e di reagire con meccanismi globali alle sfide ambientali, di salute pubblica, culturali e sociali, soprattutto per consolidare il rispetto dei più elementari diritti umani, dei diritti sociali e della protezione della nostra casa comune. Si tratta di stabilire regole globali ed efficaci che permettano di ‘provvedere’ a questa salvaguardia globale“ (LD 42).
In questa direzione, l’impegno dell’IIMA e del VIDES prosegue nella collaborazione con le altre organizzazioni. Il 16 dicembre 2023, suor Sarah Garcia ha partecipato al pranzo di Natale organizzato dal Nunzio Apostolico in cui ogni Rappresentante delle ONG del Forum delle ONG di ispirazione cattolica di Ginevra ha potuto condividere le proprie iniziative e i programmi realizzati nel 2023 e quelli da realizzare nel 2024. È stato un ricco momento di scambio con il desiderio e la volontà da parte di tutti di collaborare e sostenere reciprocamente l’advocacy e la missione nella Chiesa e nel mondo.