Bled (Slovenia). Dal 20 al 23 agosto 2024 la Casa di spiritualità di Bled, delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (SLC), ha ospitato il Forum Salesiano, la continuazione dei Colloqui Salesiani per promuovere a livello europeo lo studio e gli scambi di buone pratiche intorno a Don Bosco, a Madre Mazzarello e alla tradizione salesiana.

“Dare una seconda opportunità”, era il tema, in relazione al Sistema Preventivo, delle giornate di studio alle quali hanno partecipato una ventina tra Salesiani di Don Bosco, FMA, Salesiani Cooperatori e laici che operano nell’educazione dei giovani, provenienti da Belgio, Malta, Italia, Austria, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Costa Rica e Nigeria.

Gli obiettivi del Forum Salesiano, coordinato da don Carlo Loots, SDB del Belgio, erano i seguenti: la formazione salesiana, la promozione del dialogo e della collaborazione tra gli studiosi europei che curano la tradizione salesiana, la riflessione e collaborazione tra gli studiosi e le persone coinvolte nell’educazione, pastorale giovanile e spiritualità salesiana, l’aggiornamento della pastorale e della pedagogia salesiana, la diffusione delle ricerche e dei risultati, la promozione del dialogo tra la tradizione e l’aggiornamento della riflessione salesiana al maschile e al femminile.

Il tema è stato affrontato da diversi punti di vista disciplinari. Don Wim Collin, Professore di Teologia Spirituale presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, ha presentato la “seconda opportunità” nell’educazione di Don Bosco con i ragazzi come Michele Magone. Suor Piera Ruffinato, Preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma, si è concentrata sui “casi difficili” nella prima Comunità di Mornese, presentando il Sistema Preventivo nel contesto femminile.

Dei problemi in famiglia, quando questa si sgretola, e di una “seconda possibilità” per i giovani a rischio ha parlato don Antoine Farrugia, SDB, che è anche assistente sociale. Agli interventi sono seguite le risonanze nei lavori di gruppo.

L’altra attualizzazione del Sistema Preventivo è stata presentata da suor Magna Martinez, Docente di Didattica generale presso la Facoltà Auxilium, che ha parlato di una “seconda opportunità” nel contesto della dispersione scolastica. I relatori austriaci, Carina Baumgartner, del Movimento Giovanile Salesiano Austria, e don Johannes Haas, SDB, che si occupa della formazione dei giovani salesiani, si sono focalizzati sulla domanda: Come creare un ambiente in cui il fallimento e la caduta siano visti come un’opportunità di crescita?

L’ultimo relatore salesiano, don David Tulimelli, indiano che ha dedicato la sua vita ai giovani del Sudan, ha parlato dell’impatto della migrazione transfrontaliera sulle società europee.

I partecipanti, insieme ai relatori, hanno avuto modo di approfondire i contenuti anche durante i pasti, in gita verso l’isola del lago di Bled, nelle Buone notti preparate dalle FMA dell’Ispettoria SLC che hanno presentato la loro realtà e della Sig.ra Lana Ivanjek, che lavora con i migranti in Austria, e in altri momenti informali in cui si sono rinsaldati legami e create nuove amicizie.

L’ultimo giorno è stato dedicato alla riflessione sull’evento e alle proposte per il prossimo Forum, che si terrà nel 2026.

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