Ginevra (Svizzera). Il 10 dicembre 2024 si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, nell’anniversario dell’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1948. Questo storico documento è stato il primo a sancire universalmente i diritti umani fondamentali di ogni persona ed è il più tradotto al mondo, in ben 577 lingue.

I nostri diritti, il nostro futuro, adesso (Our Rights, Our Future, Right Now) è il tema della Giornata di quest’anno. Sottolinea l’importanza dei diritti umani nella vita di tutti i giorni, in quanto elementi costitutivi di un mondo più pacifico, equo e sostenibile. Come ha affermato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, “i diritti umani sono il fondamento di società pacifiche, giuste e inclusive”.

In parole semplici, i diritti umani tutelano le persone. In quanto esseri umani, tutti hanno una dignità intrinseca; nessuno è più grande di un altro. In virtù di questa verità, tutti hanno gli stessi bisogni e desideri fondamentali: accesso al cibo e all’acqua potabile, un compenso adeguato, l’istruzione e una casa sicura. Questi non sono privilegi di alcuni, ma piuttosto diritti di tutti. 

Dal momento che i diritti umani sono universali, tutti hanno il dovere di promuoverli nelle proprie comunità locali. Non bisogna aspettare che i leader o mediatori di pace raggiungano accordi; si può agire adesso. Intervenendo contro i discorsi di odio, correggendo la falsa informazione e contrastando la disinformazione, si può rendere le comunità più eque e giuste per tutti.

Infatti, non si può aspettare che i leader mondiali agiscano. Secondo il Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2024 delle Nazioni Unite, “in tutto il mondo, le guerre stanno sconvolgendo milioni di persone, provocando il più alto numero di rifugiati (37,4 milioni) e sfollati forzati (quasi 120 milioni) mai registrato”. Gli effetti del Covid-19 continuano ad influenzare notevolmente l’istruzione, in quanto molti Paesi si trovano ad affrontare un declino nei livelli di matematica e di lettura degli studenti. Nel complesso, le disuguaglianze non fanno che aumentare, anziché diminuire. Anche se queste sembrano sfide impossibili da affrontare da soli, collaborando in modo solidale con le persone vicine, si può iniziare a fare la differenza, soprattutto nelle comunità locali.

L’Ufficio Diritti Umani dell’Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice (IIMA) è impegnato a promuovere società pacifiche e inclusive a tutti i livelli attraverso l’attuazione di programmi per lo sviluppo sostenibile. Molti di questi progetti lavorano con donne e bambini per porre fine alle violazioni dei diritti umani di cui sono vittime. Inoltre, questi progetti aumentano la loro consapevolezza dei diritti umani e di come questi siano presenti nella loro vita quotidiana. Nel periodo 2020-2024, l’IIMA ha realizzato un totale di 2.605 progetti con 1.014.194 beneficiari in 87 Paesi. Questo numero rappresenta quasi il 10% di tutti i beneficiari dell’IIMA.

Inoltre, l’IIMA continua a condividere le buone pratiche con le parti interessate in tutto il mondo. Il 12 dicembre 2024, l’IIMA organizza l’evento online “L’impegno del Consiglio dei diritti umani per i giovani e i diritti umani: Affrontare il divario digitale, le minacce online e la salute mentale” trasmesso da:

  • 7:30 – 9:00 a.m. PET (Lima, Perù)
  • 7:30 – 9:00 ECT (Quito, Ecuador)
  • 13:30 – 15:00 CET (Ginevra, Svizzera)
  • 14:30 – 16:00 CAT (Juba, Sud Sudan)
  • 15:30 – 17:00 (Nairobi, Kenya)
  • 18:00 – 19:30 IST (Nuova Delhi, India)
  • 18:15 – 19:45 TNP (Kathmandu, Nepal)

Questo evento online mira ad offrire approfondimenti sull’importanza dell’educazione digitale, della sicurezza online e della salute mentale secondo la prospettiva dei giovani sul territorio. A tal fine, ragazze e giovani donne provenienti da Ecuador, Perù, India e Sud Sudan, durante l’incontro condivideranno i loro punti di vista ed esperienze, insieme a rappresentanti della Missione permanente della Romania presso le Nazioni Unite a Ginevra e dell’ Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. Link per registrarsi

Secondo Papa Francesco, “Una dignità infinita, inalienabilmente fondata nel suo stesso essere, spetta a ciascuna persona umana, al di là di ogni circostanza e in qualunque stato o situazione si trovi”. (Dignitas infinita, 1) Per questo, tutti sono chiamati tutelare i diritti umani dei fratelli e delle sorelle in difficoltà. Attraverso una maggiore consapevolezza dei diritti umani e l’educazione alla loro tutela, si sarà in grado di difendere, proteggere e far progredire i propri diritti umani per contribuire a un mondo più giusto per tutti.

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