Gizo (Isole Salomone). Per celebrare il Tempo del Creato, la popolazione di Gizo e la Comunità Educante Casa Madre Angela Vallese, dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice della Regione Pacifico (SPR), sono coinvolte in diverse iniziative ecologiche.

Bidone raccolta plastica - Isole SalomoneGli studenti della Scuola Tecnica della Diocesi (Urban Training Centre) gestita dalle FMA, coordinati dai Docenti di Meccanica, hanno creato bidoni per i rifiuti tagliando a metà i contenitori del petrolio, saldando le maniglie e costruendo il coperchio. Dando spazio alla creatività, con forme e decorazioni sempre nuovi, hanno attrezzato l’oratorio, la Scuola e altri spazi comunitari che ne erano privi. La costruzione di bidoni ha coinvolto anche le mamme della Parrocchia che, con l’aiuto di una volontaria della Diocesi, hanno creato modelli originali e vinto un premio a una manifestazione comunale sul riciclo della plastica.

Cestini mercato foglie di palma - Isole SalomonePer salvaguardare l’ambiente e ridurre l’inquinamento nei mari, il Comitato organizzatore del mercato comunale di frutta e verdura ha proibito l’utilizzo di borse di plastica, commissionando alle donne dei villaggi limitrofi a Gizo la fornitura quotidiana di cestini tradizionali fatti con le foglie delle palme da cocco e venduti ai clienti del mercato, ricavando un contributo per la manodopera.

Sulla scia  del Progetto “Teniamo pulita al nostra città”, che ha visto coinvolti i bambini e i giovani della Parrocchia nell’impegno ecologico nelle strade della città, il Comune di Gizo ha avviato un Programma che prevede la temporanea assunzione di piccoli gruppi – di parrocchiani, amici, giovani, donne – che settimanalmente vengono assegnati a diversi punti della città e dei dintorni per tenere puliti gli spazi e tagliare l’erba nei fossi e ai bordi delle strade. Il camion dell’immondizia passa a raccogliere i sacchi accumulati lungo la strada dai gruppi per depositarli nella discarica. In questo modo, si tiene pulita la città dando un’opportunità di lavoro alle persone che ne hanno bisogno.

Il Ministero dell’Istruzione, Settore Scuole Professionali, ha inoltre scelto tre Scuole, tra cui l’Urban Training Centre delle FMA, per cominciare un progetto pilota di riciclaggio tramite fusione della plastica. Un team del Ministero insegnerà a Docenti  e studenti come costruire il forno necessario al processo e insegnerà alle donne della comunità locale ad usare i combustibili prodotti, incoraggiando la Comunità a recuperare la plastica.

“Sono piccoli passi che non solo aiutano l’ambiente, ma anche la comunione tra le persone, sensibilizzandoci alla cura della natura e gli uni degli altri”, dice suor Anna Maria Gervasoni, missionaria nelle Isole Salomone.

“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune”.

(Papa Francesco, LS 13)

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