Salerno (Italia). Essere immersi e pienamente partecipi, con un gruppo di giovani, in una kermesse internazionale, ma allo stesso tempo rimanere autonomi e diversi nella proposta educativa: è questa la scommessa che dal 2007 i Cinecircoli Giovanili Socioculturali CGS, in coerenza con le radici salesiane degli Enti promotori CNOS e CIOFS, giocano al Giffoni Experience, il Festival del cinema per ragazzi e giovani di Giffoni Valle Piana, Salerno, dove sono presenti come Giuria collaterale riconosciuta. La 53a Edizione del Festival si è svolta dal 20 al 29 luglio 2023 sul tema “Indispensabili”.

La formula prevede da sempre due momenti forti: la visione dei film in concorso per i +13 (ragazzi tra i 13 e i 15 anni) e l’attività di Giuria, con la discussione sui film seguendo un metodo analitico di osservazione che si traduce in una scheda critica, una votazione del film per l’assegnazione del Premio C.G.S. Percorsi Creativi e la composizione della Motivazione da leggere poi durante la serata finale del Festival.

Le giornate si completano con il laboratorio sui linguaggi audiovisivi, che si concentra su prodotti e canali abitati dai ragazzi: dal mondo del videoclip, a quello delle Serie in piattaforma, degli anime e manga giapponesi, degli Youtuber, influencer e inquilini dei mondi Social. A latere si svolge quotidianamente, per alcuni accreditati, anche l’esperienza di Fotoreporter nelle zone riservate ai fotografi professionisti e quindi di editing sul sito www.sentieridicinema.it; di lì poi la diffusione sui canali social dell’associazione, sul sito nazionale www.cgsweb.it, grazie a una “redazione” che documenta il lavoro fatto in tempo reale.

Dai primi anni, in cui i laboratori e il coordinamento del lavoro di Giuria venivano curati da Nadia Ciambrignoni e Lorenzo Angelini del CGS Dorico di Ancona, si è passati gradualmente alla costituzione di un team di giovani formati da tale esperienza. Si è attuato un autentico processo peer to peer, intuito già da Don Bosco nella formula che vedeva i giovani educatori dei giovani; è necessario, infatti, un lavoro di team building intergenerazionale, perché i giovani animatori dell’equipe, che hanno ora tra i 20 e i 27 anni, intercettano perfettamente gli interessi e i linguaggi dei ragazzi d’età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Il Premio C.G.S. Percorsi Creativi rende visibile e riconoscibile l’associazione. L’ideatore Claudio Gubitosi e tutta l’organizzazione del Giffoni Film Festival apprezzano molto la qualità del lavoro, che i ragazzi sanno dimostrare anche in pubblico con l’accurata Motivazione del film premiato. Anche la “maglietta rossa” indossata dal gruppo CGS è un elemento caratterizzante della manifestazione stessa; immagine e slogan vengono creati in seno al Consiglio direttivo nazionale dai referenti del campus.

Le incursioni a tema dei Laboratori sui linguaggi nei mondi del cinema seguono costantemente l’ago della bussola che si sposta nella direzione dei territori frequentati dai più giovani e la sensibilità attenta dei giovani animatori culturali ha fatto sì che il percorso proposto quest’anno sulla “costruzione del Personaggio cinematografico come perno della narrazione”, sia risultato di grande interesse per i destinatari. La “palestra critica” mira sempre ad abilitare lo sguardo alla distinzione tra Storia e Racconto, tra Persona e Personaggio, tramite lo smascheramento dei “trucchi del mestiere”, che altro non è che l’arte di interpretare.

Infine, nel divertente tirocinio pratico, i ragazzi, divisi in piccole troupes (“I quattro registi”) hanno dovuto ideare, sceneggiare e realizzare alcuni brevi cortometraggi a tema, sperimentando le tecniche discusse durante il corso e, soprattutto, il lavoro di squadra.

Due ragazze accreditate come Fotoreporter del Festival hanno seguito nel recinto dei fotografi ufficiali l’arrivo degli ospiti sul Blue Carpet, potendo partecipare quest’anno al photocall con Raoul Bova, Matteo Paolillo, Maria Chiara Giannetta, Francesco Pannofino, The Kolors… La sera del concerto di Ermal Meta hanno completato l’esperienza quasi “professionalizzante”, oltre che emozionante.

Quest’anno, grazie ad un aumento considerevole di iscrizioni, i Premi CGS Percorsi Creativi 2023 sono stati due: uno per la categoria +13 e uno per la +16.

Molto autonoma – e in netta controtendenza rispetto ai film più vicini alla sensibilità degli animatori – si è rivelata l’assegnazione del Premio degli 8 Giurati +13 al film belga JUNIORS” di Hugo P. Thomas, graffiante commedia di costume costruita intorno al personaggio dello spregiudicato adolescente Jordan, figlio di genitori separati, che non esita ad approfittare di una truffa online per ricomprarsi la console rotta: “La narrazione veloce e ricca di eventi fa intravvedere, oltre alla comicità, scenari più seri come quelli del bullismo, delle situazioni familiari e sociali difficili, della malattia, del bisogno adolescenziale di superare i pregiudizi, conquistando la propria libertà rispetto ai modelli imposti”.

Colpiti dai dolorosi riferimenti all’attualità della situazione Ucraina, invece, i 14 Giurati +16 hanno premiato il drammatico e profondo “ROCK. PAPER. GRENADE.”, della regista ucraina Iryna Tsilyl, “perché rappresenta efficacemente una storia di abbandono e accudimento legata ai ben definiti e caratterizzati ruoli di uomo e donna nell’Ucraina degli anni ‘90”.

Età diverse, gusto e motivazioni diversi, stesso coraggio di discutere, votare e poi comporre comunque insieme il testo da leggere in pubblico. Insomma lavoro educativo a tutto tondo nella convivenza, 24 ore su 24, con 22 ragazzi e ragazze di età comprese tra i 13 e i 18 anni, provenienti da 7 realtà CGS diverse come Ancona, Cagliari, Civitavecchia, Genova, Napoli, Potenza, Taranto; pronta e intelligente la sinergia dello staff di animatori e responsabili adulti dei diversi Circoli.

La dimensione nazionale dell’esperienza è stata testimoniata dalla presenza coinvolta – e non soltanto “istituzionale” – del Presidente CGS Cristiano Tanas, della Vicepresidente Stefania Di Turo e delle due Consigliere nazionali coordinatrici del Laboratorio, entrambe provenienti dal CGS Dorico di Ancona, Raffaella Zoppi e Irene Sandroni.

Particolarmente significativa la partecipazione di suor Ausilia De Siena, consigliera generale per la Comunicazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, interpretata come il segno di una rinnovata vicinanza e sensibilità delle Congregazioni salesiane riguardo al mondo della Comunicazione, territorio dei giovani.

“Da sempre noi responsabili formatori adulti siamo convinti che questo lavoro di educazione alla libertà, al protagonismo vissuto insieme agli altri e all’interpretazione attenta dei “segni” sia una porta aperta verso la scoperta della Bellezza e dell’Oltre che si celano dietro i Segni visibili; in altre parole, un’apertura allo sguardo di Fede che ricerca Dio. Non è solo “essere appassionati di cinema” o essere un gruppo di “interesse culturale”: per noi è impegno vocazionale salesiano di educazione alla spiritualità”, afferma Nadia Ciambrignoni, una delle responsabili.

1 COMMENTO

  1. Parabéns pela bela iniciativa!
    Os jovens têm riquezas escondidas que só se revelam pelas oportunidades!
    Maria Helena de Resende

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