Kerala (India). Nelle prime ore del 30 luglio 2024, un’enorme massa di terra e acqua, causata da frane multiple, ha colpito il distretto di Wayanad, in Kerala, travolgendo abitazioni e persone e seppellendo una vasta area sotto i detriti. Più di 200 persone, sorprese nel sonno, sono state trovate morte, anche a grande distanza dalle proprie case, almeno 500 sono ferite e il bilancio è destinato a salire ulteriormente, visto il numero dei dispersi.
Dal 26 luglio, piogge torrenziali si abbattevano su questa regione della costa sud-occidentale dell’India, alimentando una situazione sempre più critica e destando la preoccupazione della gente di Wayanad, Thrissur e Kattappana e delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Sacro Cuore di Gesù (INK).
Le piogge insistenti hanno così provocato diverse frane nelle zone collinari, causando l’ingrossamento di fiumi e bacini idrici, con conseguenti inondazioni e distruzione delle principali strade e città, sradicamento di alberi, interruzione della corrente e dei trasporti pubblici. Le piantagioni di tè, fonte del lavoro e del sostentamento di queste popolazioni, sono andate completamente distrutte e di molti coltivatori non si hanno più notizie.
La massa gigantesca di fango ha colto di sorpresa gli abitanti, lasciando la desolazione sul suggestivo distretto collinare, conosciuto come “il Paese di Dio”. L’azione rapida e gli interventi coordinati del governo statale e dell’amministrazione locale sono stati lodevoli ma, per le proporzioni del disastro, il lavoro di soccorso e di ripristino delle normali condizioni è ancora grande, mentre si teme che altre centinaia di persone siano ancora intrappolate sotto i detriti.
Le Figlie di Maria Ausiliatrice, presenti con le Comunità a Vaduvanchal (distretto di Wayanad) e a Thiruthiparambu (distretto di Thrissur), sono impegnate nel servizio alla gente e alle famiglie – soprattutto dei bambini/e e degli studenti e studentesse delle proprie Scuole – colpiti psicologicamente e fisicamente da questa catastrofe, portando loro conforto, coperte, cibo e generi di prima necessità.
L’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice offre sostegno concreto alla popolazione e conta sulla generosità e la solidarietà di tutti. È possibile inviare contributi e offerte nelle modalità indicate sul Sito web dell’Istituto FMA, designando nella causale Emergenza Kerala.