Roma (Italia). Dal 19 al 30 settembre, le 11 neo-missionarie, accompagnate dalla collaboratrice per l’Ambito Missioni, Sr. Maike Loes, hanno vissuto l’Esperienza carismatico-missionaria nei luoghi delle origini: Mornese, Nizza e Torino. L’esperienza è stata illuminata dal motto: “FMA in uscita!”, richiamando le parole di Papa Francesco: “Tutti siamo chiamati a questa nuova uscita missionaria” (EG 20). L’obiettivo di questa tappa formativa è di un incontro con il cuore missionario di Madre Mazzarello e di Don Bosco, vissuto nella semplicità, sostando nei luoghi dove i Fondatori hanno sognato e concretizzato la missione ad gentes per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
La prima tappa, vissuta a Mornese, si è realizzata dal 20 al 26 settembre. Guidate da Sr. Luigina Silvestrin, le sorelle hanno avuto la possibilità di conoscere o rivisitare la Casa Natia, la Chiesetta di Maria Ausiliatrice, la Valponasca, la Parrocchia, il Collegio, il Tempio di Madre Mazzarello, oltre alle diverse case dove Maìn insieme alle prime compagne ha dato una risposta concreta alla consegna: “A te le affido”.
La seconda tappa, vissuta a Nizza Monferrato, nella giornata del 27 settembre, dove Sr. Paola Cuccioli ha presentato alle neo-missionarie l’Archivio Storico delle FMA in Piemonte, lettere, diari e oggetti che raccontano la dimensione missionaria nell’Ispettoria, da cui sono partite le prime missionarie ad gentes. Visitando gli ambienti le neo-missionarie hanno approfondito lo sviluppo e l’espansione del carisma educativo dell’Istituto FMA con uno sguardo di discepole-missionarie.
La terza e ultima tappa, è stata vissuta al Colle Don Bosco, a Valdocco e per le strade di Torino dove è viva la presenza ed è tangibile la vita di Don Bosco totalmente spesa per i ragazzi dell’800. Davanti alla reliquia del “Santo dei Giovani”, le neo-missionarie hanno chiesto la sua intercessione per la loro fedeltà e risposta generosa alla vocazione missionaria ad gentes. Durante le giornate a Torino e anche a Mornese, le sorelle hanno avuto la possibilità di incontrare i salesiani neo-missionari e condividere con loro l’Eucaristia, i momenti di preghiera, i pasti e le motivazioni della chiamata alla vocazione missionaria ad gentes.
Le neo-missionarie hanno partecipato il 29 e il 30 settembre, a Valdocco, all’Harambèe, insieme a tanti giovani delle diverse Ispettorie italiane SDB e FMA. Quest’anno il tema dell’Harambèe è stato dedicato al primo annuncio: “Vi annuncio una gioia grande. Non lasciamoci rubare la gioia dell’evangelizzazione”. Il 29 settembre, le sorelle sono state presentate alle FMA del Piemonte presenti in casa ispettoriale a Torino 35 e tutte insieme hanno potuto godere dalla “Buona Notte” di Madre Yvonne Reungoat, che ha insistito sull’identità missionaria dell’Istituto: “Noi abbiamo la responsabilità di coltivare l’ardore missionario e di comunicarlo. E questo, a qualunque età, ovunque siamo e qualsiasi cosa facciamo. Perché è la nostra vita, il nostro essere, che vissuto nell’Alleanza d’amore è missionario. Tutte noi possiamo contagiare i giovani con questo spirito missionario!”. Il 30 settembre, la Basilica di Maria Ausiliatrice ha accolto la 149a Spedizione Missionaria, 25 SDB e 10 FMA. Presieduta dal Rettor Maggiore, D. Ángel Fernandez Artime, e concelebrata da tanti confratelli, radunando tantissime FMA, giovani dell’Harambèe, parenti e la comunità torinese.
Il Rettor Maggiore all’omelia ha detto: “Vi invito ad essere: autentici missionari dello Spirito, umili missionari dell’ascolto, missionari e missionarie tenaci e coraggiosi dai piccoli e degli ultimi. Questi sono i miei ricordi per voi: autenticità, umiltà e tenacità e coraggio per arrivare agli ultimi”.
Le neo-missionarie sono rientrate a Roma la sera del 30 settembre. Tre di loro hanno già iniziato il Corso di Formazione permanente di Pastorale missionaria all’UPS. Le altre, che frequenteranno il Corso annuale di Formazione Missionaria all’Urbaniana, inizieranno lo studio all’Università il prossimo 8 ottobre, e nei giorni seguenti, l’esperienza apostolica e la formazione in Casa generalizia FMA a Roma.