La Spezia (Italia). Dal 9 al 14 ottobre 2024 Madre Chiara Cazzuola ha fatto una Visita breve di animazione all’Ispettoria Madonna del Cenacolo (ILS) di Toscana, Emilia Romagna e Liguria, la sua Ispettoria di origine.

Il racconto delle sorelle dell’Ispettoria:

Sono tanti i chilometri percorsi da Madre Chiara in questa breve visita per raggiungere le Comunità delle tre Regioni. Una visita che ha rafforzato le radici della nostra Madre, partita da Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, e da questa Ispettoria, per essere “pellegrina di speranza” in tutto il mondo.

Le varie tappe hanno favorito un incontro familiare e semplice con le diverse realtà: il 9 ottobre la Madre è arrivata a Firenze, Comunità S. Maria D. Mazzarello. Il saluto spontaneo dei giovani del liceo in cortile e il dialogo amichevole con la Preside Federica Zuccoli hanno permesso di conoscere concretamente il cammino di corresponsabilità nella missione delle due Comunità: Salesiani di Don Bosco e Figlie di Maria Ausiliatrice. Il saluto dell’Ispettrice, suor Elide Degiovanni e dell’Ispettore della Circoscrizione Centrale Sacro Cuore (ICC), don Roberto Colameo, hanno confermato quanto la Madre ha colto arrivando:

“Mi avete accolto nel cortile e i giovani mi hanno dato il riscontro di questa esperienza: con la loro gioia, familiarità, serenità fanno percepire il clima e il polso di questa realtà… i giovani sono contenti che noi lavoriamo insieme per loro, non confondono i ruoli… non è la necessità che ci guida ma è la fedeltà al Carisma di Don Bosco e di Madre Mazzarello. Insieme siamo una bellissima testimonianza” con queste parole ha salutato le Comunità riunite per presentarle il nuovo progetto comunitario.

In ogni Comunità che ha visitato l’accoglienza si è contraddistinta per l’affetto, la cura nella preparazione, la degustazione dei cibi del luogo, la preghiera e la condivisione della vita quotidiana, tutta dedita alla missione tra i bambini, i ragazzi e i giovani. In pochi giorni era impensabile raggiungere tutte le Comunità, pertanto l’Ispettrice e il consiglio hanno pensato a incontri zonali per favorire la partecipazione delle sorelle di tutte le realtà dell’Ispettoria.

A Livorno Santo Spirito, nel pomeriggio del 9 ottobre 2024, si sono radunate le Comunità della Toscana e la Madre ha potuto così salutare diversi laici delle Comunità Educanti e della Famiglia Salesiana. Insieme hanno pregato i Vespri che l’Oratorio Centro Giovanile Mondogiovane, la realtà educativa dell’Istituto S. Spirito, ha accompagnato con la storia di una città grigia, in cui un giorno un personaggio colorato si mette a disegnare con dei gessetti colorati e li offre ai passanti. Quasi una rappresentazione di quanto Madre Chiara sta facendo in questa visita e nel mondo!

Il giorno dopo, 10 ottobre, il viaggio è proseguito verso l’Emilia Romagna e la città metropolitana di Bologna, dove la Madre ha incontrato le sorelle e le comunità di Bologna Corticella e di Bologna Maria Ausiliatrice.

Nell’incontro con le diverse realtà dell’Emilia Romagna, la Madre ha espresso la gioia “per essere qui oggi, giorno di attività!” e  la riconoscenza “per quello che fate e soprattutto di quello che siete. Il patrimonio dell’Istituto, il bene prioritario non sono le strutture ma sono le persone, le sorelle della comunità. Visitando il mondo noto una forte capacità di resilienza”. Ha presentato inoltre con commozione la situazione delle Comunità FMA nei luoghi di guerra e di povertà.

Madre Chiara ha offerto alle consorelle la sua parola con semplicità, riflettendo sul tema della generatività per il rinnovamento vocazionale. “La gioia e la speranza nel cammino vocazionale delle nostre Comunità religiose sono le chiavi da cui partire” e ha invitato a:  “Curare la dimensione della spiritualità, che attinge ai valori essenziali dell’essere cristiani, seguaci di Gesù, in una spiritualità salesiana; Riscoprire il fascino per il Signore, ricentrare la Vita in Lui, vivere con entusiasmo la nostra vocazione, in modo visibile; Testimoniare la gioia, valore cristiano e salesiano, vissuta nella dimensione pasquale”.

Anche la Comunità dei “fratelli della porta accanto” – dei Salesiani della Beata Vergine di San Luca, desiderava incontrarla e ascoltare la sua speciale “buona notte”. Madre Chiara ha lasciato loro due parole: Grazie per il ministero che offrite alle nostre sorelle ogni mattina” e Insieme continuate a portare la proposta salesiana in questa città nel sostegno e nel cammino di unità”. Ha richiamato poi i passi di Don Bosco nella scelta di occuparsi delle ragazze come faceva con i ragazzi di Valdocco: l’incontro a Mornese con le Figlie dell’Immacolata è stato il segno per cominciare ad occuparsi di loro. Una chiamata per l’oggi a vivere la corresponsabilità nella missione, portando ciascuno il proprio “colore”.

La mattina dell’11 ottobre, prima di partire, la Madre ha salutato le classi degli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di 1° grado, apprezzandone la compostezza e la diligenza. Mentre qualcuno timidamente le diceva “Benvenuta”, nella classe quinta è stata un’esplosione di gioia con il canto del gruppo musicale The Sun: “un buon motivo per vivere”!

Il pellegrinaggio è continuato poi nella Comunità Sacra Famiglia di Lugagnano d’Arda (PC), accolta da un buon numero di sorelle che, pur anziane e ammalate, le hanno espresso con affetto la gioia di rivederla. Madre Chiara ha ricambiato dicendo loro: “Io sono qui perché ho un debito con voi. Quanto bene si fa e continuate a fare con l’offerta della vostra vita e tutte le incognite dell’età, degli acciacchi che ciascuna prova. Don Bosco ha vissuto come una persona consumata ‘fino all’ultimo respiro ’…

La seconda è il grazie per ciascuna di voi e per le sorelle che ci hanno precedute e per il bene che è stato seminato… Non importa l’età, il nostro sì non è detto una volta per sempre, ma va rinnovato ogni giorno e nel tempo. Aiutiamoci ad essere comunità vocazionali, è una responsabilità le une delle altre”.

Fino al giorno 14 ottobre è stata poi nella regione ligure per incontrare le suore giovani dell’Ispettoria e per partecipare, a Genova Sanpierdarena, alla Professione Perpetua di una di loro. Sabato mattina, 12 ottobre, ha offertoun breve saluto alle Ex-allieve dell’Associazione Mornese e ai membri della Comunità Educante Maria Ausiliatrice di Genova .

Nel pomeriggio ha raggiunto la Comunità Maria Ausiliatrice di Alassio, che si è presentata così nelle parole della Direttrice, suor Alba Vernazza: Noi, adesso, dopo aver vissuto in pienezza e con amore la missione tra i giovani, siamo qui, in riposo, ma ai piedi del nostro albero, qui nella nostra dimensione orizzontale a vivere la verticalità dei nostri giorni, la nostra ascesi spirituale fatta di quella preghiera propria di chi ha lo sguardo proiettato verso l’Istituto, l’albero, dove le nostre sorelle stanno portando avanti quel Carisma che dà senso al nostro essere FMA”.

Il saluto, accompagnato da segni presi dalla natura, si è prolungato nell’ascolto e nella condivisione dei ricordi! Il tempo però si è fatto breve e Madre Chiara ha dovuto ripartire per tornare a Genova e partecipare alla Veglia in preparazione alla Professione Perpetua di suor Giorgia Mucedero, che domenica 13 ha pronunciato il suo “sì per sempre” a Dio, proprio nelle mani della Madre.

Siamo fermamente convinte che nella nostra Ispettoria la Madre ha realizzato: “Un pellegrinaggio di speranza” che:

  • ha toccato con tenerezza le tre case delle sorelle anziane e ammalate di Livorno Santo Spirito, Lugagnano e Alassio;
  • ha favorito la condivisione e il dialogo con le consorelle delle Comunità in tre luoghi delle Regioni dell’Ispettoria: Livorno, Bologna e Genova;
  • ha rafforzato legami di famiglia con i nostri confratelli Salesiani a Firenze, Livorno, Bologna, Parma, Genova e La Spezia;
  • ha rinsaldato l’affetto e la condivisione nello stile salesiano con formatori, insegnanti e laici dei CFP, della Scuola e della Famiglia Salesiana;
  • ha celebrato la gioia del SI’ per sempre di suor Giorgia!

GRAZIE Madre Chiara per la tua visita! Ti abbiamo sentita donna di speranza, che sa offrire fiducia, serenità e orientamento per continuare quel cammino di ridisegno che ci apre all’animazione vocazionale per ciascuna sorella, laico e laica, giovane che incontriamo!

Foto: Flickr FMA

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