Cotonou (Benin). Dal 28 giugno al 2 luglio 2021, la Comunità Laura Vicuña delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Cotonou, nell’Ispettoria Madre di Dio (AFO), ha celebrato il 25° anniversario del Foyer Laura Vicuña, il Centro di accoglienza per le ragazze in situazione di disagio
Diverse sono state le attività organizzate per sensibilizzare le ragazze e i genitori sul tema: “La famiglia, primo luogo di prevenzione e protezione”. Un Triduo in preparazione alla giornata di festa e una marcia si sono svolti il 1° luglio, vigilia delle celebrazioni ufficiali del 2 luglio 2021, alla presenza delle autorità, delle ragazze beneficiarie e di altri ospiti.
Il 2 luglio la S. Messa è stata presieduta da Mons. Hyacinthe Zannou, Vicario Episcopale incaricato dei laici e della famiglia nell’Arcidiocesi di Cotonou, che nell’omelia ha ringraziato le FMA per i 25 anni di impegno nella missione sociale a favore delle ragazze. Alle ragazze Mons. Zannou ha raccomandato di essere riconoscenti per quanto ricevono e per la fortuna di essere ospitate dal Foyer Laura Vicuña.
Dopo la Celebrazione Eucaristica, suor Miet Boel, Direttrice della Comunità FMA, ha invitato i presenti a collaborare affinché le famiglie siano un luogo di prevenzione e di protezione dell’infanzia e le ragazze possano godere dei loro diritti e sentirsi al sicuro.
La Direttrice delle Opere Sociali, suor Tiziana Borsani, ha ricordato la nascita del Centro accoglienza Laura Vicuña, nel 1996, con una bambina di 10 anni, venduta dal padre a una signora residente in Gabon. Maltrattata dalla sua tutrice, la giovane è stata riportata in Benin dalle FMA, che si sono prodigate per ritrovare sua madre, ed è stata curata nella Comunità di Cotonou per essere reinserita nella società.
Oggi sono tante le ragazze che dimostrano la loro gratitudine alle Suore Salesiane di Don Bosco, che hanno restituito loro “il sorriso della vita”, in particolare a suor Maria Antonietta Marchese, pioniera di questa missione dedicata alle ragazze più svantaggiate.
Al loro arrivo al Centro accoglienza Laura Vicuña vengono accolte dalle FMA e dagli operatori sociali e integrate nel Centro come in una famiglia, partecipando alla vita della nuova casa. Durante il periodo di residenza seguono corsi di alfabetizzazione o di formazione, oltre a diverse attività educative e ludiche e sono seguite da una psicologa.
L’obiettivo di FMA e operatori è ritrovare la famiglia di origine delle ragazze e reinserirle nella comunità. Questo avviene quando ci sono le condizioni di sicurezza e la famiglia si impegna a mantenere la ragazza a scuola o nella formazione. In questo caso, le ragazze sono orientate verso un apprendistato di sartoria o parrucchiera per rendersi autonome. Le ragazze con un buon livello di scolarizzazione sono iscritte alla scuola elementare pubblica.
Al termine delle celebrazioni, è stato consegnato un attestato di riconoscimento al Sig. Dominique Hontonnou, operatore sociale e autista al servizio delle opere sociali, per la sua dedizione alla missione delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Cotonou. Inoltre, c’è stata la consegna simbolica di un kit con attrezzature alle ragazze al termine della formazione professionale in cucito e parrucchiera.
La festa per il 25° è proseguita con le rappresentazioni delle exallieve e degli ospiti del Centro accoglienza Laura Vicuña, con le parole dei genitori delle ragazze e dei collaboratori e con un momento conviviale e di festa.