Roma (Italia). Il 5 gennaio 2023 ricorre il 150° anniversario della nascita della Venerabile Suor Laura Meozzi, Figlia di Maria Ausiliatrice pioniera in Polonia, nata a Firenze il 5 gennaio 1873, dichiarata venerabile il 27 giugno 2011 da Papa Benedetto XVI.

Il 5 gennaio 2023 alle ore 19:00 (ora italiana), il gruppo di animazione della Santità FMA patrocinato dalla Segreteria Generale dell’Istituto FMA, in collaborazione con le Ispettorie Madonna di Jasna Góra (PLJ), Maria Ausiliatrice (PLA), Madre Maddalena Morano (ISI), Madonna del Cenacolo (ILS), Maria Ausiliatrice (IPI), invita a partecipare alla preghiera del Rosario in diretta streaming, sul canale YouTube dell’Ispettoria polacca PLJ.

La preghiera sarà guidata dalle Comunità di Firenze, Nizza Monferrato, Catania, in Italia, e Pogrzebien in Polonia, in lingua italiana e polacca. L’ambientazione delle case conosciute ed abitate da Madre Laura, permetterà ai/alle partecipanti di introdursi nei luoghi per lei più significativi. L’intenzione principale del Rosario, oltre a quelle particolari di ogni Mistero, è la promozione della causa di beatificazione di Madre Laura Meozzi.

Battezzata tre giorni dopo la nascita nella Chiesa di S. Maria del Fiore, Laura appartiene a una famiglia benestante che le riserva ogni attenzione e la educa alla fede cristiana. Dopo il trasferimento a Livorno, nel 1877, per motivi economici la famiglia Meozzi giunge a Roma. Dal 1880 al 1889 con la sorella Rita è accolta nel collegio Sacro Cuore dalle Suore Dorotee fondate da Santa Paola Frassinetti, sorella di quel don Giuseppe Frassinetti che fu amico di don Pestarino.

Laura riceve la prima Comunione all’età di 12 anni nel 1885. L’amore a Gesù diventa in lei, da allora, sempre più intenso. La giovane pensa che Dio la chiami in un Istituto contemplativo e confida questa intuizione al confessore nella Basilica del Sacro Cuore di Roma. Il Salesiano di Don Bosco, inizialmente, le propone un monastero carmelitano, ma in seguito, dopo attenta riflessione, le consiglia invece di aspettare. Successivamente, però, le propone l’Istituto delle FMA e lei, senza alcuna obiezione, aderisce perché conosce alcune FMA incontrate nell’Oratorio di via Marghera.

L’Istituto non è ancora molto conosciuto a Roma, dato che solo il 5 dicembre 1891 sono giunte da Nizza Monferrato (AT) le prime sette suore, con il compito di dedicarsi al guardaroba dell’Istituto salesiano e all’oratorio per le bambine. Anche la sorella Rita, alla quale Laura confida la sua intenzione, si unisce nella richiesta del consenso ai genitori. Così, il 31 luglio 1895, iniziano il Postulato a Nizza Monferrato. Il 17 aprile 1898 emettono la prima Professione nelle mani della Superiora Generale, Madre Caterina Daghero.

Dopo qualche anno trascorso in Piemonte e Liguria, Laura viene inviata in Sicilia: Alì Marina, Catania, Nunziata. “Siate prima madri, poi insegnanti”, ricordava alle suore. Il 1922, 50° anniversario di Fondazione dell’Istituto, segna una svolta per la sua vita: è scelta per essere a capo della spedizione missionaria e avviare la presenza delle FMA in Polonia.

Pur nella povertà estrema, confidando nella Provvidenza, apre Case e avvia opere di vario genere: alloggi per bambini/e orfani e abbandonati; poi scuole e laboratori per ragazze. Arrivano ben presto postulanti e novizie; aumenta il numero delle suore. Tra il 1938 e il 1945 vive gli anni più difficili della storia della Polonia: rifugiati, perseguitati, ammalati, profughi, Case chiuse, suore disperse. Vestita da contadina, si nasconde nella Casa di Sakiszki, mantenendo i contatti con le suore tramite lettere che ricordano quelle di Madre Mazzarello.

Terminata la guerra, vengono stabilite nuove frontiere, per cui con un treno speciale le suore e 104 ragazzi partono da Wilno: tra loro, nascosti, vi erano molti clandestini con le loro famiglie, che la carità e la preghiera incessante di Madre Laura alla Madonna riuscirono a mettere in salvo. Dopo la guerra, Madre Laura, in collaborazione con il primate della Polonia, il Card Augusto Hlond, SDB, apre nuove case e opere, affrontando le nuove sfide che impone il comunismo. Nel 1946 si stabilisce a Pogrzebień, dove rinasce il Noviziato. Lì Suor Laura Meozzi  si spegne, consumata dalle fatiche e consolata dalla fioritura di vocazioni, il 30 agosto 1951.

PREGHIERA
O Dio Padre,
Tu che hai colmato di bontà
il cuore della tua serva Suor Laura Meozzi,
che consumò la vita nell’assistere gli orfani,
nel consolare gli afflitti
e nel soccorrere i bisognosi,
affretta, te ne preghiamo,
l’ora della sua beatificazione
e concedi a noi, che ci affidiamo
con fede alla sua intercessione,
le grazie che umilmente ti domandiamo. Amen.

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