Nairobi (Kenya). Dal 5 all’11 luglio 2024, a Nairobi, presso la sede centrale della All Africa Conference of Churches (AACC), si è tenuto il primo incontro in presenza della Commissione per la missione mondiale e l’evangelizzazione (CWME) del Consiglio ecumenico delle chiese (WCC), che ha riunito 40 persone da CWME e circa 30 persone da AACC e WCC.
Tra le partecipanti, era presente anche suor Teresa Joseph, Figlia di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria indiana S. Maria Mazzarello (INB), rappresentante cattolica della Commissione per la Missione Mondiale e l’Evangelizzazione (CWME).
“Preparare la strada… la missione come contro-creazione” (Preparing the Way…mission as counter-creating) è il tema dell’evento, per “continuare il nostro cammino nel costruire relazioni e co-creazione della comunità per il nostro ministero insieme”, come era espresso nella lettera di invito ai partecipanti. Oltre al desiderio di costruire una comunità e a collocare l’incontro nel contesto africano, la Commissione aveva l’obiettivo di raccogliere dai membri le questioni chiave da affrontare nei loro contesti e di alimentare la riflessione teologica missionaria.
Dando il benvenuto ai partecipanti, il Segretario generale del WCC, Jerry Pillay, ha elogiato la Commissione per essere un collegamento vitale del movimento ecumenico e ha detto: “Porterete in primo piano l’esperienza e le questioni che formeranno e informeranno la futura teologia e pratica della missione ecumenica e dell’evangelizzazione. E, cosa importante, uniti dalla preghiera e dalla comunione, cercherete di discernere l’azione e la volontà dello Spirito nel mondo di oggi”.
Nel corso dell’incontro si è creata un’atmosfera di amicizia, spontaneità e ascolto reciproco, con uno stile che, piuttosto che la quantità di interventi, ha privilegiato il dialogo, la condivisione e l’attenzione verso ogni partecipante. Ogni giorno, i testi scelti della Parola di Dio sono stati approfonditi da esperti e condivisi con tutto il gruppo.
Suor Teresa Joseph è intervenuta come membro del Comitato in momenti diversi: nei momenti di apertura e di celebrazione riguardo alla terra ospitante, coordinati da Mikie Roberts e animati da un coro locale, nell’animazione dell’assemblea per alcuni lavori di gruppo e per a preghiera di benedizione delle comunità ortodosse.
Lungo le giornate è emersa l’importanza e l’urgenza di concepire una teologia missionaria che prenda in considerazione le periferie e il Gesù delle periferie, e anche il pellegrinaggio come elemento di unità per tutti i credenti.
Questo primo incontro ha offerto ai/alle partecipanti l’opportunità sia di chiarire i temi per dare continuità dei lavori della Commissione, sia di rafforzare l’impegno e la coesione, per delineare la strada da percorrere in previsione della Conferenza missionaria mondiale che avverrà nel 2028.
