Roma (Italia). Dal 23 al 25 agosto 2024 l’Ambito per le Missioni dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, con i membri del Global Missio Team, ha animato gli incontri online di formazione per le Coordinatrici ispettoriali delle missioni e per le Missionarie ad gentes di tutte le Ispettorie del mondo, previsti dalla programmazione del sessennio 2022-2027 del Consiglio generale.

Il tema, declinato negli incontri per Continenti, era Comunicare da cristiani nell’era digitale”, approfondito da don Fabio Pasqualetti, Salesiano di Don Bosco, Decano della Facoltà della Comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma, e da Padre Dinh Anh Nhue Nguyen, dell’Ordine dei frati minori conventuali (O.F.M. Conv.), Segretario Internazionale della Pontificia Unione Missionaria (PUM).

Nel saluto iniziale suor Ruth del Pilar Mora, Consigliera generale per le Missioni, ha portato l’attenzione sull’eredità dei Fondatori che “hanno dedicato la loro vita alla missione di avvicinare i giovani a Dio attraverso l’educazione e la cura pastorale. La loro visione non era confinata alle mura degli oratori o delle scuole, ma si estendeva a ogni angolo della società dove erano presenti i bisogni dei giovani. Oggi noi, eredi della loro visione e missione, ed animate della loro grande passione per i giovani, cerchiamo di abitare con cuore di discepole-missionarie questa nuova e vasta frontiera: il continente digitale”.

“Come missionarie, – ha esortato ancora suor Ruth –  siamo chiamate a incarnare il Vangelo ovunque ci troviamo, sia nelle strade, nelle scuole, nelle opere sociali e negli ambienti digitali. La sfida che ci sta davanti è quella di abitare questo continente digitale in modo autenticamente cristiano. Questo significa stare nell’ambiente digitale non solo per condividere contenuti, ma per impegnarci in dialoghi significativi, offrire supporto e testimoniare l’amore di Cristo in uno spazio che spesso può sembrare impersonale o addirittura ostile. Siamo missionarie di speranza e di amore, portando la luce di Cristo nel continente digitale e trasformandolo in uno spazio di incontro, crescita ed evangelizzazione”.                                                                                                         

Don Fabio Pasqualetti nel suo intervento ha posto l’attenzione sull’ambiente digitale che caratterizza il mondo contemporaneo e in cui l’umanità è immersa in modo ordinario e continuo. Ha aiutato le partecipanti a riflettere sul fatto che “non si tratta più soltanto di ‘usare’ strumenti di comunicazione, ma di vivere in una cultura ampiamente digitalizzata. Questo ha un impatto profondo sulla nozione di tempo e di spazio, sulla percezione di sé, degli altri e del mondo, sul modo di comunicare, di apprendere, di informarsi, di entrare in relazione con gli altri. È un approccio alla realtà che tende a privilegiare l’immagine rispetto all’ascolto e alla lettura, influenza il modo di imparare e lo sviluppo del senso critico”.

Ha terminato con un invito: “Siamo chiamati a comunicare da figli di Dio con tutti, senza esclusione. La comunicazione ha il potere di creare ponti, di favorire l’incontro e l’inclusione, arricchendo così la società. Occorre scegliere con cura parole e gesti per superare le incomprensioni, guarire la memoria ferita e costruire pace e armonia”.

Numerosa e partecipativa è stata la presenza delle Coordinatrici e delle Missionarie di ogni continente, desiderose di condividere questi momenti di comunicazione che offrono una maggiore possibilità di incontro, di fraternità, di solidarietà, di sinodalità e di appartenenza creativa all’Istituto.

Tutte le partecipanti hanno espresso il desiderio di poter continuare a riflettere con le Comunità e con i giovani, per poter trasformare quello che è ambiente di incontro in uno spazio significativo di proposte, in cui condividere con il mondo la bellezza della propria fede.

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