Bogotá (Colombia) Con la pandemia di Covid-19 e l’isolamento obbligatorio, le persone più vulnerabili e povere si trovano in situazioni estreme di fame e indigenza. È il caso coloro che raccolgono i rifiuti nella città di Bogotá, a cui sono stati chiusi i cortili dove sostavano.
Le Figlie di Maria Ausiliatrice della Comunità Ispettoriale Nostra Signora della Neve (CBN) hanno fatto loro visita nel luogo in cui si sono rifugiati provvisoriamente, nel divisorio di uno dei viali più importanti che si trova nel cuore della città. Hanno parlato con loro e ascoltato le loro storie. Passano le giornate all’aperto: durante il pomeriggio e la sera si dedicano alla raccolta e alla divisione dei rifiuti, di notte dormono in rifugi improvvisati fatti di cartone e plastica.
Nel Messaggio Urbi et orbi di Pasqua 2020 Papa Francesco ha affermato: “Non è questo il tempo dell’indifferenza, perché tutto il mondo sta soffrendo e deve ritrovarsi unito nell’affrontare la pandemia. Gesù risorto doni speranza a tutti i poveri, a quanti vivono nelle periferie, ai profughi e ai senza tetto. Non siano lasciati soli questi fratelli e sorelle più deboli, che popolano le città e le periferie di ogni parte del mondo. Non facciamo loro mancare i beni di prima necessità, più difficili da reperire ora che molte attività sono chiuse, come pure le medicine e, soprattutto, la possibilità di adeguata assistenza sanitaria”.
Felicitaciones, la solidaridad es una forma de responder a las necesidades de tantas personas que carecen de lo necesario , es una forma de vivir el Evangelio “Bienaventurados los misericordiosos porque ellos alcanzaran misericordia”
Dios las bendiga