Roma (Italia). Il 10 e l’11 novembre 2020 si è svolto l’incontro online delle Responsabili delle Residenze per giovani universitarie, lavoratrici e professioniste di tutto il mondo. Sono 60 le opere le Residenze di proprietà o gestione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Obiettivi dell’incontro: conoscere e valorizzare la proposta educativa delle Residenze Universitarie FMA; condividere la ricchezza delle varie proposte educative offerte alle giovani universitarie, lavoratrici, professioniste nel mondo; riflettere sulle nuove sfide che la pandemia del Covid-19 presenta oggi in questo contesto.
Suor Runita Borja, Consigliera generale per la Pastorale Giovanile, nel suo messaggio ha sottolineato come le Residenze Universitarie costituiscano uno spazio privilegiato di accompagnamento delle giovani generazioni. Risuonano ancora le parole rivolte dalle/dai giovani alle FMA nel Capitolo Generale XXIII:
“Ci aspettiamo che come FMA sosteniate i giovani impegnati dando loro una “comunità” e, a chi lo desidera la possibilità di condividere la vostra vita di comunità; che ci incoraggiate ad approfondire la fede e la responsabilità sociale… ad aprirci alle diverse vocazioni” (Atti CG XXIII, n. 17 b).
e l’impegno delle FMA a “considerare i giovani non soltanto come destinatari, ma come protagonisti dell’evangelizzazione” (Atti CG XXIII, n. 59) e a “stare con le giovani e i giovani ascoltandoli, dando fiducia, credendo in loro, incontrandoli lì dove sono” (Atti CG XXIII, n. 61.2).
All’incontro erano presenti una cinquantina di partecipanti, che hanno dialogato principalmente su due fronti: la ricchezza e gli aspetti positivi della missione tra le giovani universitarie, lavoratrici e professioniste; le sfide affrontate in questa missione, in particolare nel tempo di pandemia.
Si è sottolineata l’importanza di accogliere la realtà attuale con flessibilità, affrontando con fiducia il tempo attuale, per garantire un ambiente “sano” secondo le normative, in rete con il territorio e con una pastorale integrale che offra alle giovani proposte diversificate.
Le Residenze per questa fascia di età sono luoghi di accompagnamento vocazionale, di esperienze di servizio all’interno della comunità e nel territorio, di crescita nel protagonismo giovanile, per contribuire a una società intergenerazionale, interculturale e più umana.