Scandale (Italia). La Scuola Maria Ausiliatrice, delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Soverato, Catanzaro, Ispettoria Meridionale Madonna del Buon Consiglio (IMR), ogni anno vive un momento di spiritualità in preparazione alla Pasqua. Quest’anno la scelta è stata di “uscire”, per allargare lo sguardo ad altre realtà delle Figlie di Maria Ausiliatrice e della Chiesa.
Il 13 aprile 2022 alunni/e, studenti e studentesse dalla quarta Primaria al quinta Liceo, hanno così raggiunto la Comunità San Domenico Savio delle FMA di Scandale, all’Eremo Santa Croce, per riflettere sulla vita di Gesù a partire dalle icone. I/le ragazzi/e hanno fatto esperienza che “nel deserto” il Signore parla a ciascuno.
La Direttrice, suor Rosetta, nell’accogliere il gruppo ha illustrato le caratteristiche del luogo su cui sorge l’Eremo, e si è soffermata su tre punti chiave per far comprendere il valore di questa realtà:
Perché l’Eremo?
- Per rispondere ad una forte esigenza di spiritualità avvertita dai giovani della Provincia di Crotone e della Calabria, dai gruppi laicali impegnati e da persone in ricerca di un luogo appartato in cui trovare raccoglimento, silenzio, preghiera e accompagnamento nel cammino di crescita spirituale.
- Per avvicinare quanti lo frequentano alla ricchezza della Parola di Dio.
- Per offrire la possibilità di itinerari formativi per giovani, animatori, catechisti e famiglie.
- Per favorire esperienze di vita condivisa con la Comunità delle FMA, con i volontari, con i sacerdoti, con chi ha fatto la scelta di mettersi al servizio dei giovani.
Come si vive all’Eremo?
- La Comunità è composta da quattro FMA che, insieme ai sacerdoti, ai volontari, ai giovani del territorio, si impegnano a vivere una vita semplice e sobria, e soprattutto a costruire una fraternità secondo il Vangelo.
- La Comunità si attiva per accogliere e animare diversi gruppi che arrivano all’Eremo per giornate di ritiro e Corsi di Esercizi spirituali.
- Dovendo l’Eremo essere un “faro luminoso”, per le FMA è fondamentale abitare i luoghi dei giovani. Per questo, dal lunedì al giovedì raggiungono una parrocchia della periferia Nord di Crotone e si mettono a servizio per l’animazione dell’Oratorio Centro Giovanile, per la catechesi, l’animazione liturgica e l’estate ragazzi, durante il periodo estivo.
La bellezza dell’Eremo
- Il contatto e l’ascolto della natura, la bellezza delle icone… tutto parla di Dio. Chi arriva all’Eremo si accorge che in ogni angolo ci sono icone “scritte” da artisti, ma anche dai/dalle ragazzi/e che nel corso degli anni sono stati all’Eremo.
- Un giovane seminarista, Matteo Scalera, dopo aver frequentato vari corsi di iconografia, ha espresso il suo talento attraverso diverse icone.
- L’icona che rappresenta la Pentecoste è di una bellezza unica. L’autore è Nathanaele Thuma, che ha sostato un po’ di tempo all’Eremo e dalla sua ricerca di Dio nascono alcune icone lasciate in dono.
I/le ragazzi/e e i giovani della Scuola di Soverato, a gruppi, si sono suddivisi nei luoghi in cui sono presenti le icone, accompagnati da due FMA della Comunità e dal seminarista, per ripercorrere i momenti forti della Passione – Morte – Risurrezione e Pentecoste. L’attenzione dei ragazzi e dei giovani ha messo in luce il piacere nell’approfondire l’iconografia e lo stupore con cui si sono lasciati interpellare.
Al termine, hanno avuto la possibilità di gustare il pranzo al sacco negli spazi aperti, godendo della natura, della presenza degli animali e della fraternità tra loro. L’esperienza di questa giornata, trascorsa nella gioia e nella semplicità, ha fatto loro sperimentare la bellezza della comunione nella Chiesa, dell’arte e della natura che parlano di Dio.