Roma (Italia). Il 14 marzo 2025 si è svolto un incontro online organizzato dalle Istituzioni Salesiane di Studi Superiori (ISS-FMA) del punto nodale di lingua francese. L’incontro, in linea con la pianificazione formativa realizzata in collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma, aveva come tema centrale il « Patto Educativo Globale », un argomento fondamentale per la formazione e la crescita delle nuove generazioni e per il lavoro in rete.
Le ISS-FMA partecipanti all’incontro – più di 60 persone provenienti da 6 Paesi – erano:
- Institut Supérieur de Formation des Éducateurs Spécialisés (ISFES – Benin)
- Institut Supérieur des Arts et Métiers Maria Ausiliatrice (ISAMM – RD del Congo)
- École Normale d’Instituteurs de Jacmel (ENI – Haiti)
- Centre Pédagogique des Salésiennes (CPS – Haiti)
- École Normale d’Instituteurs – Anse-à-Pitres (Haiti)
- Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» (Roma, Italia)
Suor Martha Seide, Docente della Facoltà «Auxilium» e membro del Consiglio dell’Office International de l’Enseignement Catholique (OIEC), ha approfondito con competenza il Patto Educativo Globale di Papa Francesco, a partire dal suo lancio nel 2019, mettendo in luce l’impegno continuo del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Curia Romana e dell’OIEC, impegnati a promuovere e a sostenere questo Patto a livello globale e locale (glocale).
Nel corso dell’incontro, suor Martha ha inoltre presentato la Collana PG n. 20, a cura dell’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto FMA, che esplora in profondità il Patto Educativo e il lavoro che l’Istituto sta portando avanti in questa direzione.
Un aspetto significativo emerso dal Capitolo Generale XXIV è l’importanza di adottare il Patto Educativo Globale secondo una visione di ecologia integrale, come base per un nuovo umanesimo che unisce le persone in una rete educativa globale e solidale:
“Siamo convinte che assumere il Patto Educativo Globale nell’ottica dell’ecologia integrale sia oggi una possibilità per un nuovo umanesimo. Si tratta di metterci in rete, in un’ampia alleanza educativa, per maturare una solidarietà universale”.
Una delle linee di azione per la Terza scelta prioritaria, consiste infatti nell’Accogliere il Patto Educativo Globale nello stile del Sistema preventivo, in rete con la Famiglia Salesiana, le istituzioni ed agenzie educative nazionali e internazionali, interculturali, interreligiose, intercongregazionali.
All’incontro online ha partecipato anche suor Ivone Goulart Lopes, collaboratrice dell’Ambito per la Pastorale Giovanile e referente per le ISS-FMA, che ha ricordato alle Istituzioni il IV Incontro mondiale delle ISS-FMA che si terrà a marzo 2026, per il quale le Istituzioni hanno ricevuto la Lettera di convocazione da parte della Consigliera generale per la Pastorale Giovanile, suor Runita Borja. Suor Ivone ha anche sottolineato la buona partecipazione al concorso per l’inno e il logo organizzato dalla Commissione Centrale ISS-FMA, ringraziando l’ISAMM della Repubblica Democratica del Congo per l’inno vincitore, che è stato fatto ascoltare.
Il Patto Educativo è un dinamismo che genera speranza: è la certezza condivisa durante l’incontro. “Abbiamo il coraggio di generare speranza!” è stato uno dei messaggi chiave che è risuonato. Si è ribadito che il modo migliore per farlo è fare squadra, unendo le forze con persone e istituzioni che, insieme, contribuiscono a costruire un mondo più giusto, umano e luminoso.
“Cerchiamo insieme di trovare soluzioni, avviare processi di trasformazione senza paura e guardare al futuro con speranza. Invito ciascuno ad essere protagonista di questa alleanza, facendosi carico di un impegno personale e comunitario per coltivare insieme il sogno di un umanesimo solidale, rispondente alle attese dell’uomo e al disegno di Dio”. (Papa Francesco, 12 settembre 2019)