Roma (Italia). È stato inaugurato il Deposito dell’Archivio generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dell’Ufficio Progettazione grafica e degli ambienti annessi nel nuovo settore intitolato a “Madre Rosetta Marchese”

 “Un’inaugurazione è sempre segno di novità e di speranza. È anche l’espressione di una fiducia totale nel futuro”. Sono le parole di Madre Yvonne Reungoat che il 29 ottobre 2019 ha inaugurato il nuovo Deposito dell’Archivio generale dell’Istituto FMA, l’Ufficio Progettazione grafica e gli ambienti annessi intitolati a Madre Rosetta Marchese, scelta come Patrona per la recente apertura del Processo di Beatificazione.

Un ambiente completamente ristrutturato e rinnovato con competenza, professionalità e senso di responsabilità da parte delle imprese, dei tecnici e degli operai che hanno progettato e realizzato la trasformazione degli ambienti. Suor Piera Cavaglià, Segretaria generale lo ha descritto come “una nuova tappa del cammino” che, da Mornese, a Nizza Monferrato, a Torino, fino ad arrivare a Roma, si è rivelato espressione di amore e di cura per le fonti, “per la ricostruzione della storia e per il processo tanto importante di tramandare alle generazioni una memoria che è la radice di un’identità”.

Suor Piera Cavaglià ha anche sottolineato l’importanza di questo momento dicendo: «Ogni fonte storica che qui verrà collocata è come “un’orma di vita, una traccia di futuro”. Non si può separare la memoria storica dal progetto che l’ha ispirata e quindi dal futuro verso cui è proiettata. In questo spazio bello, ampio, funzionale, vi è un misterioso, ma reale legame tra la memoria e la profezia. Il momento attuale, che stiamo vivendo nell’oggi di questo nostro tempo, è un dono che noi abbiamo ricevuto e, al tempo stesso, è qualcosa che noi possiamo e dobbiamo donare a chi verrà dopo di noi, ma non in modo statico e ripetitivo, ma arricchito della nostra testimonianza creativa, fedele alla sorgente carismatica».

Dopo i ringraziamenti a quanti sono stati coinvolti in quest’opera, in particolare a Suor Vilma Tallone, Economa generale e alle Collaboratrici dell’Ambito per l’Amministrazione, per la costanza e passione con cui ha seguito i lavori, la Madre ha consegnato le chiavi alla Direttrice della Comunità di Casa Generalizia Suor Bernarda Santamaria, con l’invito a continuare ad essere “comunità accogliente”.

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