Roma (Italia). Domenica 23 ottobre 2022, Giornata Missionaria Mondiale, si è svolto il Rosario missionario online proposto e animato dalla Consigliera per le Missioni dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Ruth del Pila Mora, con le collaboratrici dell’Ambito e la partecipazione attiva delle Coordinatrici ispettoriali Missioni ad gentes,
L’iniziativa si è estesa a diverse Comunità FMA, che da tutto il mondo hanno chiesto di collegarsi per condividere questo momento. Nel saluto iniziale, suor Ruth ha ringraziato per la disponibilità e il coinvolgimento di tutte le partecipanti e delle Comunità e ha esortato ad avere un ricordo particolare, nelle decine dedicata ad ogni Continente, per tutte le sorelle e i fratelli missionari che operano in contesti minacciati dalla guerra, da persecuzioni, da violenze di ogni sorte, per invocare la Pace.
La Consigliera ha poi invitato le due Consigliere emerite dell’Ambito delle Missioni collegate online – suor Lina Chiandotto, dalla Cambogia, e suor Ciri Hernandez, attualmente a Roma, in Casa Generalizia, a prendere la parola per un breve saluto. La loro presenza è stata per tutte motivo di gioia e di lode a Dio per quanto, attraverso queste “Vite che parlano”, ha scritto nella storia carismatica missionaria dell’Istituto FMA.
“Di me sarete testimoni” (At 1,8) Vite che parlano era infatti il tema della Giornata Missionaria Mondiale 2022, ricordata da Papa Francesco, nell’Angelus in Piazza San Pietro, come “un’occasione importante per risvegliare in tutti i battezzati il desiderio di partecipare alla missione universale della Chiesa, mediante la testimonianza e l’annuncio del Vangelo”. Il Papa ha incoraggiato tutti “a sostenere i missionari con la preghiera e con la solidarietà concreta, affinché possano proseguire nel mondo intero l’opera di evangelizzazione e di promozione umana”.
Per raggiungere con la preghiera i cinque Continenti, le decine del Rosario Missionario online sono state pregate nelle diverse lingue – francese, vietnamita, spagnolo, polacco, cibemba e swalii, inglese, italiano, portoghese, arabo siriano – e, grazie ai mezzi di comunicazione, neomissionarie, missionarie FMA e Comunità hanno potuto sperimentare la vicinanza, nonostante le distanze chilometriche, vivendo un’esperienza sinodale nella composizione di una ricca polifonia linguistica missionaria.
Nel Messaggio per la Giornata Mondiale Missionaria 2022, il Santo Padre ha messo in luce il carattere comunitario-ecclesiale dell’impegno missionario e ha sottolineato che la chiamata è per tutti:
“Ogni battezzato è chiamato alla missione nella Chiesa e su mandato della Chiesa: la missione perciò si fa insieme, non individualmente, in comunione con la comunità ecclesiale e non per propria iniziativa”.
Ha ribadito inoltre la necessità di estendere l’annuncio oltre i propri confini per raggiungere tutti:
“La Chiesa di Cristo era, è e sarà sempre ‘in uscita’ verso i nuovi orizzonti geografici, sociali, esistenziali, verso i luoghi e le situazioni umane ‘di confine’, per rendere testimonianza di Cristo e del suo amore a tutti gli uomini e le donne di ogni popolo, cultura, stato sociale. In questo senso, la missione sarà sempre anche missio ad gentes, come ci ha insegnato il Concilio Vaticano II, perché la Chiesa dovrà sempre spingersi oltre, oltre i propri confini, per testimoniare a tutti l’amore di Cristo”.
El Domingo 23 de Oct. Una experiencia Mariana, gracias por EL Rosario misionero un abrazo. Sor Aida