Madras (India) Papa Francesco nel Messaggio per la IV Giornata Mondiale dei Poveri del 15 novembre 2020 ha sottolineato come nel povero si incontri il Signore Gesù, presente nei suoi fratelli più deboli: “Ogni anno, con la Giornata Mondiale dei Poveri, ritorno su questa realtà fondamentale per la vita della Chiesa, perché i poveri sono e saranno sempre con noi, per aiutarci ad accogliere la compagnia di Cristo nell’esistenza quotidiana”.
Le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria indiana San Tommaso Apostolo (INM) hanno cercato le strategie e le risorse per rispondere all’invito del Santo Padre nelle diverse realtà in cui sono impegnate, mosse dallo slogan: “Per conoscere Cristo, dobbiamo conoscere i poveri”.
Il Centro Nostra Signora, della Comunità Cuore Immacolato di Maria di Madras (Chetpet), ha invitato i poveri al Campus scolastico. Un centinaio di persone bisognose delle Scuole delle FMA e del quartiere si sono radunati nell’Aula Santa Maria Mazzarello del Campus. La giornata è iniziata con la S. Messa, celebrata da don Charles Gasper, SDB, che nell’omelia ha sottolineato l’importanza di mettersi al servizio dei poveri. I giovani del Convitto, durante la processione d’ingresso, hanno portato vassoi con le provviste per i poveri, come segno della Provvidenza di Dio. I giovani, insieme alle Coordinatrici delle Scuole, hanno distribuito gli alimenti, donati dai benefattori, dagli insegnanti e dai convittori.
Le FMA della Comunità B. Carmen Moreno Benítez dell’Auxilium Home di Vellore (Katpadi) hanno “teso la mano ai poveri” (cfr Messaggio) fornendo a dieci famiglie un pacco di alimenti con 5 kg di riso, 1 kg di dhal, 1 litro di olio e altri beni di prima necessità.
La Comunità Maria Ausiliatrice di Vellore si è resa vicina ai poveri della zona con l’aiuto ai pellegrini mendicanti, che sono stati accompagnati nella Casa FMA per ricevere un sacco di riso. Erano circa trenta persone che hanno ricambiato l’aiuto manifestando la propria gratitudine.
La Comunità San Giuseppe di Vellore (Arni) ha espresso la solidarietà ai poveri fornendo riso a circa 50 donne bisognose del quartiere.
Per le FMA è stata un’esperienza intensa vedere la felicità sul volto delle persone e percepire concretamente che i poveri sono presenza e benedizione di Dio.