Roma (Italia) Un gruppo di tirocinanti della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma si sono interrogati su come insegnanti e genitori nel supportare gli alunni a vivere bene la sfida del momento: l’emergenza Covid-19.
“Coronello il virus monello” è il titolo della video-storia realizzata dal Dott. Daniele Wlderk e dalle Dott.sse Flavia Ianni e Caterina Lanza, laureate in Psicologia dell’Educazione e impegnate nel tirocinio di formazione post lauream, con la supervisione della Prof.ssa Manuela Scendoni, Docente del Laboratorio di tecniche psicodiagnostiche strutturate. L’ideatore grafico dei personaggi della storia è Gabriele dell’Anno.
Attraverso una storia animata da personaggi divertenti, i bambini sono sollecitati a vivere e a rielaborare in termini positivi le emozioni legate a questo momento di emergenza sanitaria che costringe le famiglie a vivere in una situazione di isolamento sociale. Il video è uno strumento psicoeducativo che può aiutare i genitori a gestire gli stati d’animo dei propri figli, destabilizzati dall’interruzione della routine a cui erano abituati.
L’emergenza ha messo infatti le famiglie di fronte a preoccupazioni, paura e isolamento. Un tempo di chiusura agli altri, di allontanamento forzato, di abbracci e affetti non espressi, ma anche un tempo in cui riscoprire che siamo comunicazione e connessione costanti, che l’assenza dell’altro è il volto, il sorriso, l’abbraccio che ci mancano, il vuoto che vorremmo riempire, di cui abbiamo nostalgia. Sono sentimenti, emozioni che non vanno sottovalutati, né dai grandi né dai piccoli.
Flavia Ianni, Daniele Wlderk e Caterina Lanza hanno lavorato con l’Equipe psicopedgogica SOCPE, che opera presso la “Scuola Maria Ausiliatrice” delle Figlie di Maria Ausiliatrice della Comunità Gesù Nazareno di Roma, Ispettoria San Giovanni Bosco (IRO).
L’equipe SOCPE è compostituita da un gruppo di professionisti, ex-allievi ed ex-allieve della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Rom, a che nel suo operato rispetta l’approccio antropologico, fondato su una visione cristiana della persona in ordine alla sua realizzazione totale e della tradizione salesiana, ponendo una particolare attenzione all’educazione dei giovani. Tutte le iniziative sono volte alla prevenzione del disagio, alla formazione e all’accrescimento delle competenze del bambino, dell’adolescente e dell’adulto.