Roma (Italia). Il 12 agosto 2024 si celebra la Giornata Internazionale della Gioventù (IYD), istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1999 come per dare voce ai giovani, alle loro iniziative e per favorire la loro partecipazione significativa e universale nella vita e nei processi politici, economici e sociali.

“Dai clic al progresso: Percorsi digitali giovanili per lo sviluppo sostenibile” è il tema della Giornata 2024, scelto per evidenziare la connessione tra il mondo giovanile, il mondo digitale e i progressi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).

La digitalizzazione sta infatti trasformando il mondo, offrendo opportunità senza precedenti per accelerare lo sviluppo sostenibile e le tecnologie digitali, come i dispositivi mobili, i servizi e l’intelligenza artificiale, che diventano fondamentali per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).

I giovani sono in prima linea nell’adozione e nell’innovazione digitale: come riporta il sito web dell’ufficio delle Nazioni Unite UN DESA, nel 2022 tre quarti delle persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni utilizzeranno internet, un tasso superiore a quello di altre fasce d’età. Tuttavia, persistono delle disparità, in particolare nei Paesi a basso reddito e tra le giovani donne, che spesso hanno meno accesso a Internet e alle competenze digitali rispetto alle loro controparti maschili.

Con l’avvicinarsi della scadenza del 2030 per gli SDG, i giovani rimangono un gruppo demografico essenziale per sfruttare il potere trasformativo delle tecnologie per affrontare le sfide globali.

Per questa Giornata, viene organizzato ogni anno un webinar e l’Ufficio ha anche lanciato gli #YouthQuizzes per testare le proprie conoscenze su argomenti riguardanti i giovani e l’innovazione digitale. L’obiettivo di questi quiz è quello di contribuire a mettere in luce alcune delle sfide e delle opportunità che i giovani stanno vivendo e portando avanti per accelerare i progressi verso il raggiungimento degli SDGs attraverso le tecnologie digitali.

L’Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice Ufficio per i diritti umani IIMA di Ginevra, all’inizio del 2024 ha presentato un contributo congiunto che intende rispondere alla richiesta di input lanciata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) nel quadro della preparazione di uno studio dettagliato sulle soluzioni per promuovere l’educazione digitale dei giovani e garantire la loro protezione dalle minacce online, come richiesto dalla risoluzione 51/17 del Consiglio per i diritti umani (ottobre 2022).

I dati e le informazioni ottenuti per questo contributo provengono dal lavoro di advocacy svolto dall’Ufficio IIMA per i diritti umani e da VIDES International nel quadro dell’ONU a Ginevra e in collaborazione con i membri IIMA e VIDES sul campo, nonché altri partner locali, tra cui la Congregazione di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore (RGS), le Suore Missionarie Comboniane (CMS) e la Suore di Nostra Signora delle Missioni (RNDM). Informazioni specifiche per questa presentazione sono state fornite da 27 membri e partner dei seguenti 16 paesi: Europa (Francia, Germania e Spagna), America (Argentina, Brasile, Ecuador, Paraguay, Perù, Panama, Nicaragua e Costa Rica), Asia (Myanmar, Nepal e India) e Africa (Kenya e Sud Sudan).

Ecco alcune delle raccomandazioni chiave per le misure internazionali volte a promuovere l’istruzione digitale e proteggere i giovani dalle minacce online:

All’Alto commissariato delle Nazioni Unite (OHCHR): Fornire linee guida e supporto tecnico agli Stati membri nella progettazione e nell’attuazione delle loro politiche e programmi per i giovani, con un chiaro focus sull’affrontare il divario digitale e le minacce online.

Agli Stati membri dell’ONU: a) integrare sistematicamente l’attuazione dei diritti umani dei giovani nelle procedure speciali, negli organi previsti dai trattati e nella revisione periodica universale; b) Nel quadro dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), intraprendere tutte le misure possibili per l’empowerment dei giovani, soprattutto nell’esercizio del loro diritto a un’istruzione di qualità, compresa l’istruzione digitale.

L’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, insieme alle/ai giovani, si confronta con la cultura della comunicazione, l’educomunicazione, le questioni dell’intelligenza artificiale, le relazioni nel mondo delle reti sociali, le disuguaglianze sociali per abitare gli ambienti digitali in modo consapevole e responsabile, per conoscere le dinamiche della cultura dell’informazione e far maturare una mentalità critica e creativa (Cf. Atti FMA CG XXIV n. 19).

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