Roma (Italia). Il 6 gennaio 2023, nella Solennità dell’Epifania, si è celebrata la Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi (GMMR), con il tema sinodale “La missione si fa insieme”.
Papa Francesco, nel Messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale del 23 ottobre 2022 scriveva: «Ogni battezzato è chiamato alla missione nella Chiesa e su mandato della Chiesa: la missione perciò si fa insieme, non individualmente, in comunione con la comunità ecclesiale e non per propria iniziativa. E se anche c’è qualcuno che in qualche situazione molto particolare porta avanti la missione evangelizzatrice da solo, egli la compie e dovrà compierla sempre in comunione con la Chiesa che lo ha mandato».
In comunione con la Chiesa universale, con la creatività che scaturisce dalla passione missionaria, numerose Figlie di Maria Ausiliatrice delle Ispettorie del mondo realizzano iniziative per rendere bambini/e e ragazzi/e protagonisti della missione, insieme ad altri coetanei, in solidarietà verso tanti bambini/e del mondo.
Dall’Ispettoria S. Maria Mazzarello di Austria-Germania, suor Birgit Baier, coordinatrice ispettoriale delle Missioni ad gentes e responsabile della Procura Missionaria a Essen, in Germania, condivide il Progetto promosso dalla Kindermissionswerk – corrispondente tedesca alla Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria – con i “Cantori della Stella”.
Indossando i vestiti dei Re Magi, con la stella e i canti, ogni anno, nei giorni precedenti l’Epifania, i/le bambini/e delle parrocchie cattoliche della Germania, membri dell’Infanzia missionaria, bussano alle porte portando di casa in casa la benedizione alle famiglie e raccogliendo offerte per i coetanei che soffrono.
Dal suo inizio, nel 1959, questa tradizione si è sviluppata fino a diventare la più grande campagna di solidarietà al mondo fatta da bambini a sostegno di progetti per bambini in Africa, America Latina, Asia, Oceania ed Europa dell’Est, nei settori dell’istruzione, della salute, della pastorale, dell’alimentazione e dell’integrazione sociale.
“Sostenere i bambini, proteggere i bambini – in Indonesia e nel mondo” è il motto con cui i Cantori della Stella, nell’ambito della loro 65a campagna di sensibilizzazione, richiamano l’attenzione sulle bambine e i bambini di tutto il mondo che subiscono violenza e sul loro diritto di essere protetti, sia nel Paese scelto per quest’anno – l’Indonesia – sia in Germania e nel resto del mondo.
Inoltre, come avviene da 22 anni, il 1° gennaio 2023 una delegazione di Cantori della Stella provenienti da Germania, Svizzera, Alto Adige, Ungheria, Slovacchia, hanno partecipato alla S. Messa per la Giornata della Pace presieduta dal Santo Padre nella Basilica di San Pietro, in Vaticano. Prima della celebrazione, hanno consegnato a Papa Francesco un braccialetto dell’amicizia blu e giallo proveniente dall’Ucraina, inviato dai bambini ucraini ai Cantori della Stella come ringraziamento per il sostegno e in segno della speranza di pace per il Paese devastato dal conflitto.
Dall’Ispettoria lombarda Sacra Famiglia (ILO), suor Loredana Mornata, FMA insegnante presso la Scuola Primaria Maria Ausiliatrice di Lecco, condivide la proposta del “Campo Missionario”, attività extra-curricolare che educa i bambini alla fraternità, alla solidarietà con chi è vicino o lontano, alla dimensione missionaria della vita, attraverso esperienze di preghiera, di gioco, di uso consapevole e responsabile del denaro nella compravendita al “mercatino”, di manualità creativa finalizzata a sottolineare feste religiose o di famiglia.
Questa proposta è rivolta a tutti gli alunni dalla 3^ alla 5^ Primaria che, mensilmente, si ritrovano il venerdì pomeriggio per vivere un’esperienza missionaria. Ricevendo la “Carta d’identità del Ragazzo missionario”, si impegnano pubblicamente ad essere “amici di Gesù con la preghiera, l’accoglienza di tutti, l’operosità, la condivisione”.
Il programma del “campo” è il seguente: momento di riflessione e preghiera nella cappella della Scuola; notizie dal Ponte d’oro (rivista missionaria per ragazzi); testimonianza diretta di missionari di passaggio nella Casa; gioco missionario; laboratorio di manualità (esecuzione di manufatti che poi gli stessi alunni comprano e/o vendono per aiutare i missionari); mercatino dell’usato pro-missioni. Nell’aula di lavoro, un planisfero mostra i luoghi in cui vivono i missionari aiutati attraverso i lavoretti e le raccolte fondi.
Gli/le alunni/e hanno aderito con entusiasmo e grande serietà a tutte le proposte, da quelle religiose a quelle culturali, ludiche e di manualità creativa. Durante l’anno, in prossimità delle grandi feste e ricorrenze – festa dei Nonni, Natale, Carnevale, festa del Papà, Pasqua, festa della Mamma – gli/le allievi/e fanno dei lavoretti che educano alla riconoscenza, in particolare verso la propria famiglia, in modo che la missionarietà sia vista non solo nel suo aspetto di “generosità verso i lontani” ma, come è veramente, quale realizzazione piena del proprio “essere cristiani”, tutti fratelli, a partire da chi vive accanto.
L’angolo più desiderato del “campo” è il mercatino dell’usato, dove ognuno si sbizzarrisce nel cercare regalini per parenti e amici, e si allena a riconoscere e usare le misure di valore, come le monete, potenziando le abilità matematiche.
Nell’Ispettoria N.S. del Perpetuo Soccorso di Haiti (HAI), suor Antoinette Guillaume, coordinatrice ispettoriale delle Missioni ad Gentes, per far rivivere lo stesso slancio missionario dei Santi Fondatori e delle prime sorelle missionarie, ha proposto alle Comunità Educanti di impegnarsi in prospettiva di futuro. Il 23 dicembre 2022, numerosi bambini/e hanno dato infatti la disponibilità ad essere “piccoli missionari” in risposta ai bisogni della chiesa locale in cui vivono, impegnandosi ad essere protagonisti nell’annuncio del Vangelo a tutti gli altri ragazzi delle loro età. Suor Antoinette e alcuni volontari cercano di insegnare a pregare bene e, allo stesso tempo, hanno promosso con i bambini una raccolta di fondi per fare dei doni ai carcerati per il Natale.
Con queste iniziative si educano i bambini a donare “un pezzetto di se” agli altri; a imparare ad agire insieme, in comunità; a perseguire un obiettivo di solidarietà con piccole scelte a favore di bambini più bisognosi; ad acquisire nuove conoscenze in relazione alle altre culture e stili di vita.
Gracias, por compartir cuanta Vida sinodad, acompanamos con Ntra oracion para q siga creciendo la Vocacion misionera de Los pequenos… Llevar la alegria del Anuncio… Bendiciones. Sor Aida Roncal