Roma (Italia). Il 13 marzo 2025 si tiene il 5° appuntamento dei Giovedì Salesiani all’Auxilium in presenza e online – su temi di pedagogia, spiritualità e storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, proposti dal Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma.

Questa edizione si colloca all’inizio del Triennio in preparazione al 150° della prima spedizione missionaria delle FMA (2024-2027), i cui eventi sono organizzati dal Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) in collaborazione con l’Ambito per le Missioni dell’Istituto FMA. Cronogramma 150° Missioni FMA

Madre Yvonne Reungoat, Superiora generale emerita dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, parlerà di Suor Maria Troncatti, artigiana di riconciliazione e di paceIn attesa della data della sua canonizzazione, presenterà la sua paradigmatica e forte esperienza di santità educativa, che ha generato pace nella selva amazzonica dell’Ecuador.

La Beata Maria Troncatti è stata missionaria nell’Amazzonia equatoriale dal 1922 fino alla morte avvenuta il 25 agosto 1969, a causa di un incidente aereo. Con una modesta preparazione di infermiera, acquisita per curare i feriti italiani nella prima guerra mondiale, fu instancabile nei sacrifici per arrivare lì dove c’era bisogno, vincendo con la fede paure e pericoli. L’apertura di un ambulatorio e di un ospedale rispondeva a una necessità fino ad allora disattesa dalle autorità equatoriane.

Fin dagli inizi del suo apostolato, soccorrendo e mendicando, suor Maria conobbe la dura legge della selva, con l’imperativo categorico della vendetta. Insieme alle religiose FMA e ai Salesiani di Don Bosco, puntò innanzitutto sull’educazione come via e porta dell’evangelizzazione della selva.

Nel tempo divenne la madrecita buena (madre buona) capace di “farsi tutta a tutti” (1 Cor 9,22) e di “mescolarsi” (EG, n. 87) con gli shuar e i coloni, per far germogliare tra le due etnie nemiche, mediante l’educazione e la cura, l’evangelica cultura dell’incontro (Querida Amazonia, 22), della fraternità, della pace e della vita.

I missionari Salesiani e le FMA avevano reso la scuola e l’internato una “zona franca” dalla legge della selva e della sopraffazione, dove far crescere nell’amicizia, nel rispetto e nel perdono gli Ecuadoriani del futuro. Erano certi che le ex allieve e gli ex allievi, rientrando nelle loro kivarie, avrebbero portato una linfa nuova, basata su una mentalità ispirata al Vangelo e così avrebbero gradatamente limitato le vendette e le sopraffazioni secolari.

Difatti, nel 1930 per la prima volta a Macas si celebrò un matrimonio cristiano di due giovani shuar, per scelta propria e libera, non più predeterminata dal contratto delle famiglie.

Nella sua riflessione Madre Yvonne mette in rilievo come dalla sua vita, offerta per la pace, si sviluppò una forza nuova e duratura che cambiò i rapporti tra gli shuar e i coloni per la sua misteriosa presenza operante in mezzo ai “figli”.

“Suor Maria Troncatti, che è stata un’autentica artigiana di riconciliazione, di consapevolezza della dignità e responsabilità femminile in ogni contesto, oggi continua ad interpellarci e a spronarci perché percorriamo con audacia strade di comunione, di sviluppo, di cura della vita in ogni sua espressione con uno sguardo particolare alla promozione del mondo femminile con la passione di don Bosco e di Madre Mazzarello”.

Testo nelle lingue

L’incontro è trasmesso online dalle ore 18:30 (ora italiana) e rimane a disposizione sul Canale YouTube Centro Studi FMA.

RISPONDI

Per favore inserisci il tuo commento!
Please enter your name here

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.