Tiruchirappalli (India). Dal 24 al 28 gennaio 2025 a Tiruchirappalli, Tamil Nadu, presso la sede dell’Ispettoria Nostra Signora della Neve (INT), si è svolta la Verifica Triennale della Conferenza interispettoriale PCI dell’India. Alla Verifica hanno partecipato le Ispettrici delle sette Ispettorie indiane, 17 delegate FMA, sette collaboratrici laiche e sette giovani, una per ciascuna delle sette ispettorie.
La presenza della Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Chiara Cazzuola, della Vicaria, suor María del Rosario García Ribas, della Consigliera per la Formazione, suor Nilza Fátima de Moraes e alla Consigliera Visitatrice suor Celine Jacob, ha dato all’incontro un senso di unità e di famiglia, rafforzando la dimensione globale della missione condivisa delle FMA nel mondo.
La rappresentazione simbolica “Il fiume della vita”, offerta dall’Ispettoria INT durante la cerimonia inaugurale del 24 gennaio, ha accompagnato l’intera esperienza, mettendo in luce l’eredità del Carisma salesiano, con Don Bosco e Madre Mazzarello rappresentati come due corsi d’acqua provenienti da paesaggi diversi che confluiscono in un fiume possente, simbolo di vita, rinnovamento e speranza. Il corso del fiume è stato presentato come simbolo della missione delle FMA, che attraversa le Comunità, le istituzioni educative, le famiglie e la società, alimentando la vita ovunque scorra.
Nel momento culmine, le sette Ispettrici hanno versato le loro giare d’acqua in un recipiente comune, a simboleggiare l’unità e la missione condivisa delle Ispettorie; a questa immagine è seguito lo svelamento di una conchiglia, che ha dato origine a una fonte, simbolo della missione delle FMA che scorre attraverso la vita di ogni sorella, contribuendo a diffondere l’amore di Dio. Seguendo l’immagine del fiume, nel suo discorso iniziale Madre Chiara ha evidenziato il ruolo vitale dei/delle giovani nel portare avanti il Carisma salesiano e l’importanza dell’unità, per un continuo rinnovamento.
Ogni giornata era dedicata a un tema del Capitolo Generale XXIV, oggetto dell’animazione liturgica, delle riflessioni della Madre e dei lavori di gruppo e in assemblea. A turno ogni giorno un’Ispettoria presentava la relazione con la sintesi delle risposte delle verifiche ispettoriali, con gli elementi che hanno favorito la crescita e quelli che vanno rafforzati.
Presenza che si mette in ascolto
La prima giornata è stata un richiamo all’ascolto profondo, con il cuore. Don Agilan Sarprasadam, SDB, Ispettore di Tiruchirappalli, ha presieduto l’Eucarestia facendo risuonare il richiamo di Papa Francesco: “L’ascolto è il primo ingrediente indispensabile del dialogo e della buona comunicazione”. Ha inoltre invitato a riconoscere Maria come modello di ascolto e di azione. La preghiera, la condivisione e la riflessione lungo la giornata, hanno aiutato le partecipanti a riconoscere che il vero servizio di autorità e la missione iniziano da un cuore attento ai bisogni dei giovani e ai segni dei tempi, con l’ascolto attivo per accompagnare, comprendere e agire con amore. L’Ispettoria San Tommaso Apostolo (INM) di Chennai ha presentato le risposte sulla “presenza che ascolta”. La giornata si è conclusa con la preghiera in onore di San Francesco di Sales, nel giorno della sua Festa.
Presenza che cammina insieme
Nel 2° giorno si è parlato di sinodalità, della chiamata a camminare insieme come Chiesa e Famiglia Salesiana. Don Xavier Michael, SDB, Vicario ispettoriale INT, nell’omelia ha posto l’accento sul banchetto delle nozze di Cana, esortando ad abbandonarsi alla Divina Provvidenza e a confidare nel potere trasformativo della fede.
Nella sua presentazione “Sinodalità e comunità educante” la Madre ha messo in luce il ruolo dell’ascolto reciproco e della collaborazione, esortando a rafforzare lo spirito di famiglia nell’educazione salesiana. Anche nelle sessioni di lavoro della giornata si è insistito sullo stesso tema: l’importanza di promuovere relazioni basate sulla fiducia, sull’incoraggiamento reciproco e sulla disponibilità a imparare gli uni dagli altri.
L’Ispettoria INT ha presentato le risposte su “presenza che cammina insieme” e ha condiviso alcune testimonianze di giovani, che mostrano la bellezza del camminare insieme. La giornata si è conclusa con una riflessione sulle “Beatitudini” e con la preghiera serale
Presenza comunitaria “in uscita” e in rete
Domenica 26 gennaio la giornata ha assunto un significato speciale per la 76ª Festa della Repubblica indiana. L’Ispettoria Maria Ausiliatrice di Calcutta (INC), animando la liturgia del giorno, ha fatto indossare alle partecipanti la fascia tricolore indiana, come segno di solidarietà e responsabilità verso la nazione. Don T. Xavier Terrance, Direttore Seminario San Paolo di Tiruchirappalli, nell’omelia ha presentato Maria come modello di coraggio e di sollecitudine. I festeggiamenti patriottici sono poi proseguiti con l’alzabandiera solenne, una danza a tema nazionale e il messaggio di suor Celine Jacob.
Nel suo intervento “Riaccendere lo spirito missionario” Madre Chiara ha poi incoraggiato ad abbracciare la sinodalità come modalità per affrontare le sfide di oggi. Dopo una riflessione sullo zelo di Don Bosco per l’evangelizzazione, le partecipanti si sono soffermate sull’essere “Chiesa in uscita”, comunità impegnate attivamente nella società, nel mondo. Con la relazione dell’Ispettoria Sacro Cuore di Gesù di Bangalore (INK) si è sottolineata la necessità di costruire forti reti di collaborazione.
Ecologia integrale
Il tema dell’ecologia integrale ha caratterizzato il 4° giorno, con approfondimenti sulla Laudato si’, nella direzione di un rinnovato impegno a prendersi cura della casa comune. L’Ispettoria INM, nell’animazione liturgica, ha messo in rilievo gli elementi della natura come principi di connessione tra fede ed ecologia. Padre A. Patrick Jayaraj, Missionario di San Francesco di Sales di Annecy, Ispettore della Provincia del Sud-Est dell’India, nell’omelia ha ribadito l’importanza del senso di integrità e di interconnessione, esortando ad accogliere le difficoltà con speranza e compassione verso se stessi, gli altri e la natura.
Proseguendo con i lavori, la Madre ha portato una riflessione sulla spiritualità della cura, invitando a integrare la conversione ecologica nella propria missione educativa. L’Ispettoria INC ha presentato le risposte sull’ecologia integrale, per poi individuare in assemblea linee d’azione concrete per integrare la coscienza ecologica nell’educazione, nel lavoro pastorale e nella vita comunitaria.
Nel pomeriggio, il gruppo si è recato in pellegrinaggio alla Basilica di Nostra Signora di Poondi, dove si è pregato il Rosario per tutte le Ispettorie. In tema con l’ecologia integrale, le partecipanti hanno visitato il Museo della Terra Santa e la diga di Kallanai, terminando la giornata con la preghiera per la natura.
Celebrazione di ringraziamento
La giornata conclusiva, il 28 gennaio, è stata vissuta all’insegna della gratitudine. Padre Andrew De Rose, Rettore del Seminario di San Paolo, ha ripercorso le tre fasi del discernimento: l’ascolto attento, la presentazione dei bisogni a Dio e l’agire credente. La giornata è continuata con una riflessione sul futuro del Carisma, che ha interpellato ad aprirsi a nuovi modi di vivere la missione, senza perdere di vista le radici. La Vicaria generale ha poi introdotto il tema della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. Suor Miriam e suor Elizabeth Cyril hanno arricchito l’assemblea con la loro testimonianza missionaria di resilienza, coraggio e dedizione in Sud Sudan.
Alla relazione conclusiva di Madre Chiara Cazzuola è seguito un momento solenne di ringraziamento reciproco per il cammino percorso insieme, connotato anche dall’uscita del 3° volume della Storia delle FMA dell’India, redatto dall’équipe guidata da suor Philomena D’Souza.
La Verifica Triennale PCI non è stata solo un momento di valutazione del passato, ma uno spazio sacro di rinnovamento che ha riacceso la passione per la missione, reso più profondo il senso di appartenenza e incoraggiato ad andare avanti con speranza e coraggio rinnovati.
Foto: Flickr FMA