Roma (Italia). Il 27 aprile 2021 ricorre il 13° anniversario della nascita al cielo della Serva di Dio suor Antonieta Böhm, Figlia di Maria Ausiliatrice, nata il 22 settembre 1907 a Bottrop (Germania), una cittadina al Nord tra la Renania e la Westfalia. Antonieta conobbe le FMA a Essen-Borbeck a cui espresse il desiderio di diventare missionaria.
Dal cuore apostolico, ha vissuto per oltre 68 anni come missionaria in America Latina. La bontà materna e accogliente, la generosa e serena disponibilità, la predilezione per i poveri e la chiamata ad essere trasparenza di Maria Ausiliatrice per essere la sua mano benedicente, sono le caratteristiche che le persone che l’hanno conosciuta testimoniano di lei.
Suor Antonieta si spegne il 27 aprile 2008, all’età di 100 anni. Nel 2016 si apre il processo sulla vita e sulle virtù che la porta a diventare Serva di Dio. Il 7 maggio 2017, con la Solenne Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale della città di Cautitlán, in Messico, si apre la fase diocesana del processo di Beatificazione e di Canonizzazione.
Quando la Chiesa inizia un processo di Canonizzazione ha tre finalità: l’imitazione, l’intercessione, il culto. La finalità più importante, prima che l’intercessione, è l’imitazione, in modo che la Chiesa possa crescere in santità. Per questo, è importante l’impegno di diffondere la conoscenza del/la Servo/a di Dio, affinché molte persone possano ispirarsi al suo modo di vivere il Vangelo, imitandolo e invocandone l’intercessione.
Per promuovere la vita e la spiritualità della Serva di Dio suor Antonieta Böhm, ogni mese, l’Ufficio della causa di canonizzazione pubblica, sulla Pagina Facebook, un video su un aspetto della sua vita: la vocazione missionaria, la vocazione come infermiera, la devozione al Bambino Gesú, la devozione a San Giuseppe, la devozione mariana, ecc. Ogni 27 del mese viene inoltre trasmessa la preghiera del Santo Rosario dalla sua cameretta.
Nel 13° anniversario del suo Dies Natalis, il video proposto fa memoria del suo ingresso al cielo, il 27 aprile 2008, presso “Villa Spem” di Coacalco in Messico, nella Comunità Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria N. S. di Guadalupe (MME).
L’annuncio della morte di suor Antonieta si è diffuso velocemente. Il giorno seguente, sono arrivati a Villa Spem numerosi gruppi di persone che pregavano il Santo Rosario in modo ininterrotto. Professori, allievi, rappresentanti della Famiglia Salesiana, benefattori e persone povere che aveva aiutato, hanno partecipato alle Celebrazioni Eucaristiche celebrate per lei dai Salesiani di Don Bosco. Tutti volevano starle vicino, avere un ricordo e l’ultima benedizione, ponendo sopra il feretro fiori, medaglie e rosari.
La sua vita continui ad essere un esempio concreto del cammino verso la santità secondo il Carisma di Don Bosco e di Madre Mazzarello e aiuti a crescere nella vera devozione mariana, caratteristica della sua spiritualità.
Antonieta Böhm fu accolta nell’Istituto delle FMA il 19 gennaio 1926 e fece il noviziato a Nizza Monferrato (Asti). Il 5 agosto 1928, suor Antonietta fece la prima Professione. Nel giorno della Professione perpetua, il 5 agosto 1934, ricevette la notizia che era stata scelta come missionaria per la Patagonia (Argentina). Dopo la benedizione del Papa a Roma, partì per l’America Latina, dove visse per oltre 68 anni, prima in Argentina (1934-1965), poi in Perù (1965-1969) e in Messico (1969-2008), dove fu insegnante di musica, infermiera, vicaria, direttrice e ispettrice. Visse i suoi ultimi 30 anni di vita nella Comunità “Villa Spem” di Coacalco, dove è stata vicaria e direttrice.