Stettino (Polonia). Dal 24 al 26 novembre 2023 si è svolta a Stettino, presso la Casa San Giuseppe dei Salesiani di Don Bosco, la 19a Assemblea Generale del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) di Europa e Medio Oriente. All’incontro hanno partecipato circa 70 giovani, Figlie di Maria Ausiliatrice e Salesiani di Don Bosco provenienti da 15 Paesi d’Europa.
L’Assemblea annuale è pensata come un momento di formazione degli animatori/animatrici del MGS, per rafforzare i legami tra i membri e condividere le buone pratiche dei diversi Paesi, per valutare le dinamiche del Movimento e per pianificare il futuro.
“A Dream for us” (Un sogno per noi) era il tema, con l’obiettivo di preparare i giovani a celebrare il bicentenario del “Sogno dei 9 anni” di Giovannino Bosco (1824-2024) e il Sinodo dei Giovani del MGS, che si terrà nel 2024 a Torino-Valdocco e al Colle Don Bosco, con la partecipazione dei giovani di tutto il mondo.
Il momento formativo è stato animato da don Michael Pace, SDB, Vicedirettore del Museo Casa Don Bosco di Valdocco che ha approfondito il tema attraverso tre sogni carismatici di Don Bosco: “il sogno dei nove anni”, fatto ai Becchi nel 1824; “il campo dei sogni”, nel 1844; “il sogno missionario”, a Barcellona nel 1886.
Tre sogni, tre chiamate: don Mike ha spiegato che i tre sogni comunicano tre chiamate alla conversione, ognuna delle quali si basa sulla precedente e la porta a un livello più profondo. Il Sogno dei nove anni contiene una chiamata alla maturità personale e spirituale, una chiamata fondativa: Gesù chiama Giovanni a maturare come uomo. Senza maturità umana c’è poca possibilità di un autentico cammino di fede o di una partecipazione attiva e intenzionale alla missione della Chiesa, ha sottolineato.
Il Campo dei Sogni presenta la chiamata a costruire la comunità: la chiamata si sposta dal piano personale a quello relazionale. La comunità dell’Oratorio pone le basi per il processo di cura pastorale che maturerà nell’Oratorio come casa, scuola, chiesa e cortile, vissuti nello spirito di famiglia.
Il Sogno missionario culmina nella chiamata al servizio responsabile senza frontiere: la chiamata è vocazionale ed ecclesiale, in quanto presenta un modo concreto di offrire un servizio responsabile agli altri, superando i confini culturali e geografici, “fino agli estremi confini della terra”, nel nome di Gesù, per costruire una famiglia veramente missionaria, attorno ai valori del Vangelo. La libertà di offrire la propria vita nel servizio responsabile agli altri cresce nella consapevolezza di quanto si è ricevuto per grazia di Dio. “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8).
Queste tre chiamate conducono da una maturazione umana e spirituale di base a una partecipazione libera e intenzionale alla vita della Chiesa, alla via evangelica per trasformare il mondo. La traiettoria dell’arco che unisce i tre sogni abbraccia non solo la vita dell’uomo Don Bosco, ma anche quella di ogni membro della Famiglia Salesiana.
Nel corso dell’incontro, lo “Small Team” del MGS Europa e Medio Oriente ha inoltre fatto il punto sulla situazione del Movimento nel continente e ha presentato il documento di coordinamento del MGS, che è stato approvato dai partecipanti con qualche modifica da apportare. Dato che Pablo della Spagna e Marta della Croazia hanno terminato il loro mandato, l’Assemblea ha eletto Ines Maria del Portogallo e Jeremy di Malta che li sostituiranno.
La celebrazione dell’Eucaristia, l’adorazione davanti al Santissimo Sacramento, diversi momenti di preghiera, sono stati fondamentali nell’incontro con il Signore come comunità MGS. Anche la condivisione fraterna dei pasti, le dinamiche di gruppo, l’uscita notturna nella città e altri incontri informali hanno favorito l’amicizia reciproca e lo spirito di famiglia. I partecipanti sono ripartiti per i rispettivi Paesi con maggiore impegno e desiderio di far vivere il Sogno di Don Bosco nell’attualità, attraverso i sogni dei giovani di oggi.
La 20ª Assemblea Generale del SYM Europa e Medio Oriente si terrà in Germania nel 2024.