Mornese (Italia). Il 17 agosto 2024, terminato il Sinodo Salesiano dei Giovani – svoltosi al Colle Don Bosco dall’11 al 16 agosto 2024 – un centinaio di giovani partecipanti, provenienti da varie Ispettorie, incuranti della stanchezza dei giorni precedenti, si sono alzati presto per vivere un pellegrinaggio a Mornese.

A day in Mornese (Un giorno a Mornese) è il titolo del pellegrinaggio, organizzato dall’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto FMA, in risposta alla richiesta di varie Ispettorie che desideravano offrire questa opportunità ai giovani partecipanti al Sinodo.

La prima tappa è stata la Valponasca, con una bella accoglienza da parte delle FMA della Comunità di Casa Canta (Roma), a Mornese per le tradizionali giornate di studio.

Tre volti e una donna” è il titolo dell’intervento di suor Eliane Petri, FMA, che ha sottolineato la forza di volontà di Madre Mazzarello e la sua assoluta fiducia in Dio, che si può raggiungere solo attraverso piccoli passi.

Entriamo in punta di piedi in questa terra per scoprire e contemplare le opere di Dio nella storia di Maria Domenica Mazzarello e dell’Istituto FMA. Visitare Mornese è, per ogni FMA e per ogni giovane salesiano/a, ritornare alle proprie origini carismatiche. Qui, in un certo senso tutte noi siamo nati: qui è nato un progetto di Dio che ci raggiunge oggi nel tempo e in contesti diversi. Qui, per grazia di Dio, siamo anche noi oggi”, ha detto suor Eliane ai giovani.

Vengono alla mente le parole che scriveva don Costamagna dall’America: “Questo Paese è così piccolo, questa casa è niente, eppure per noi è qualcosa di grande, per noi è ancora il centro attorno al quale girano le ruote della nostra vita errante”.

I giovani hanno visitato questi luoghi santi con gioia, sorpresa e raccoglimento. Durante la giornata hanno avuto il tempo per visitare la Vaponasca, il Collegio e la Casa Natia, accompagnati da suor Blanca Sanchéz, Direttrice, dalle sorelle della Comunità di Mornese e dalle collaboratrici dell’Ambito. L’esperienza si è conclusa con la celebrazione dell’Eucaristia, ringraziando per la figura di Madre Mazzarello, senza la quale il Carisma salesiano non sarebbe completo.

Alcune testimonianze dei giovani partecipanti:

Il mio pellegrinaggio a Mornese è stato arricchente, ho potuto scoprire dove Maria Domenica Mazzarello è nata e ha vissuto alcuni momenti della sua vita. Non pensavo che esistessero tutte queste realtà, ma una volta a Mornese sono rimasto folgorato da questa scoperta sulla vita di Maria Domenica Mazzarello. Ho lasciato Mornese pieno di conoscenze da poter condividere con altri giovani. Mi è piaciuto molto il pellegrinaggio a Mornese, grazie ancora. (Lekogho Ondo – Ispettoria S. Maria D. Mazzarello – AEC)

La giornata a Mornese è stata un momento speciale per riflettere e guardare indietro al luogo in cui tutto ebbe inizio. Il nostro viaggio è iniziato con la visita alla casa in Valponasca dove Maria Domenica Mazzarello è cresciuta, aiutando i genitori a lavorare nella vigna e accudendo i fratelli. È qui che si sono formate le sue basi di fede e di devozione a Dio. Ognuno di noi ha avuto l’opportunità di guardare attraverso la finestra da cui Main guardava il mondo, sognando un’intimità più profonda con Dio. Poi ci siamo recati nella chiesa che Maria Domenica frequentava spesso, e proprio accanto c’era l’oratorio festivo. Camminando per le strade di Mornese, siamo arrivati anche a Borgoalto, luogo in cui ebbe la visione, che divenne il seme della sua missione di vita. La storia della fondatrice della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice dimostra che dobbiamo seguire i nostri sogni, perché possono essere la nostra missione di vita. (Weronika Wyczołek – Ispettoria Madonna di Jasna Góra – PLJ)

È una grazia e un dono della Madre poter arrivare e conoscere i suoi luoghi. Fin dal momento precedente il pellegrinaggio, si è notata e apprezzata tutta l’organizzazione delle suore per farci vivere un’esperienza così bella. All’arrivo, è stato molto significativo vedere le suore che ci salutavano e ci accoglievano, ci hanno fatto sentire a casa. La formazione e il materiale ricevuto sono più che eccellenti, perché ci danno un’altra visione di Maín e della sua vita. Camminare per i suoi luoghi, meditarli, pregare e ascoltare in silenzio mi ha fatto sentire più vicino a lei. L’Eucaristia è stato un momento molto speciale, personalmente è stata la “ciliegina sulla torta”: non un prolungamento del Sinodo, ma la conclusione di tutto questo pellegrinaggio salesiano che non può essere completo senza le figure dei nostri Fondatori. Grazie davvero di cuore. (Ronmel Hernández Tábora – Ispettoria SS. Salvatore – CAM)

Le Suore Salesiane hanno sempre un modo unico e affascinante di avvolgerci in un abbraccio materno, ed è così che mi sono sentita sperimentando e conoscendo i luoghi percorsi da Madre Mazzarello. L’intero pellegrinaggio ha portato al gruppo un’esperienza inspiegabile. In particolare, trovarsi nel luogo dove tutto è iniziato trasmette spiritualità, un’esperienza unica che non avrei mai immaginato di vivere in modo così intenso. Poter vivere e comprendere i luoghi dove Mazzarello ha camminato, andare in pellegrinaggio in questi spazi, è sentire davvero l’emozione che ci attraversa e che ci unisce come devoti di Madre Mazzarello. Ricordare la sua storia e riflettere su quanto fosse una combattente, una donna di fede e di coraggio, mi ispira.

Di tutti i luoghi in cui visse, quello che mi tocca di più è la finestrella: mi commuove ricordare lo sguardo caritatevole, santo e pieno di fede che aveva verso Gesù e come questo si trasmetteva in tutte le sue azioni e nel suo stile di vita. Poter guardare dal suo stesso posto, alla stessa chiesetta e quindi pregare per tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice, che continuano questa bella sequela di Cristo e questo amore per i giovani, è appagante. Grazie, Figlie di Maria Ausiliatrice, per tutta l’accoglienza, tutto l’affetto per i giovani. Voi riflettete la Madre, l’amore di Cristo e la cura materna di Maria Ausiliatrice. L’appello che Main ha sentito “A te le affido” continua a risuonare oggi in ogni FMA, che continua a camminare insieme ai giovani sulla strada sicura della santità, sulle orme di Santa Domenica Maria Mazzarello. (Islla Monyza Oliveira Silva – Ispettoria Maria Ausiliatrice – BRE)

Materiale pellegrinaggio:

Italiano, Inglese, Spagnolo, Portoghese, Francese

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