Roma (Italia). Il 10 dicembre 2022, a Roma, presso la Casa Generalizia delle Figlie di Maria Ausiliatrice, i/le Rappresentanti di Associazioni e Gruppi della Famiglia Salesiana, dell’Associazione Mornese ONLUS e del VIDES, in presenza e online, hanno espresso gli auguri natalizi alla Superiora Generale dell’Istituto FMA, Madre Chiara Cazzuola.
Nella Sala Capitolare dell’Istituto FMA erano presenti suor Leslye Sándigo, Consigliera dell’Ambito per la Famiglia Salesiana con le collaboratrici, suor Gabriela Patiño Osorio, Delegata della Confederazione Mondiale Mornese Exallieve/i FMA e suor Lucrecia Uribe, Delegata Mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori (ASSCC) e Animatrice Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), suor Runita Borja, Consigliera dell’Ambito per la Pastorale Giovanile e suor Annecie Audate, Direttrice Generale del VIDES Internazionale, alcune Consigliere FMA e rappresentati delle Associazioni e Gruppi della FS.
L’incontro si è aperto con una breve presentazione e il saluto da parte dei membri delle Associazioni collegati in modalità online: Renato Valera, Presidente dell’ADMA Primaria, Margherita Rossebastiano, Presidente dell’Associazione Mornese Onlus, e alcuni consiglieri, tra nuovi e non più in carica.
“Pensando al nuovo anno vogliamo far risuonare oggi l’invito della Strenna 2023 – Come lievito nella famiglia umana d’oggi. La dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco – così che il nostro augurio più grande per te, per tutte le FMA e per tutti noi Famiglia di Don Bosco sia quello di continuare ad essere come lievito, nelle comunità, nelle opere, nelle scuole, tra i giovani, tra la gente, nelle missioni, nella missione”, ha augurato Renato Valera.
Dopo i saluti iniziali, si è proseguito con un momento di preghiera ispirato alla parabola del lievito nella pasta: i membri della Famiglia Salesiana, i Gruppi, i Movimenti e le Associazioni, come lievito e farina, sotto l’azione dello Spirito, si fanno pane spezzato per il mondo, rendendo presente il Carisma condiviso come Famiglia Salesiana.
Ogni simbolo, portato davanti a Gesù Bambino e offerto alla Madre, rappresentava la varietà e la singolarità di ogni Associazione e Gruppo che ha portato l’augurio:
Suor Lucrecia Uribe, quale rappresentante dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA), ha portato il fuoco dello Spirito Santo, che rende testimoni a tutti i battezzati.
Guido Barbera, Presidente del VIDES, ha ricordato che i volontari di questa Associazione non saranno mai lievito da soli, ma solo insieme, alleandosi e collaborando in modo corresponsabile perché torni la pace, diminuisca la povertà, si rispetti il creato.
Olivia Furlàn, Vicepresidente dell’Associazione Exallieve/i delle FMA, ha mescolato il lievito alla farina, mettendo a fuoco la sfida per le Exallieve di avere il coraggio di mischiarsi tra la gente, senza preconcetti e preclusioni, consapevoli dei problemi che affliggono l’umanità.
Antonio Boccia, Coordinatore mondiale dei Salesiani Cooperatori (ASSCC), nel presentare il pane, ha espresso il desiderio dei membri dell’Associazione di imparare ad attendere i tempi di Dio, come Maria, senza perdere la speranza, custodendo la gioia, leggendo la bellezza e accettando di vedere lievitare la farina solo secondo i tempi di Dio.
Ringraziando per gli auguri ricevuti, nel suo saluto Madre Chiara Cazzuola ha ripreso il senso profondo dello scambio di auguri e del Natale:
“Fare gli auguri vuol dire desiderare tutto il bene per i familiari, gli amici, i compagni di cammino. Fare gli auguri di Buon Natale vuol dire invocare la benedizione del Bambino Gesù sulle persone che amiamo e sulla loro storia. Fare gli auguri vuol dire credere nel bene a tutti i costi. E se ci colpiscono l’amarezza, lo scoraggiamento, la sfiducia, crediamo fermamente in tutte le persone che ancora operano il bene: nella loro umiltà c’è il seme di un mondo nuovo. Accogliamo le persone che hanno custodito il cuore come quello di un bambino. Impariamo dalla meraviglia, coltiviamo lo stupore”.
Al termine della serata, tutti i presenti hanno condiviso una merenda insieme, gustando lo spirito di famiglia, nella gioia di appartenere al Carisma di Don Bosco e alla Famiglia Salesiana.