Roma (Italia). Il 14 dicembre 2024, intorno alle 13:30 (ora italiana), le Presidenti e le Consigliere di tutte le Federazioni delle Exallieve/i delle Figlie di Maria Ausiliatrice del mondo e le rispettive Delegate, tramite piattaforma online, si sono riunite intorno alla Superiora Generale dell’Istituto delle FMA, Madre Chiara Cazzuola, per farle gli auguri per il Natale e per il nuovo anno.

Le partecipanti collegate erano circa 120, tra cui la Consigliera generale per la Famiglia Salesiana, suor Leslie Sándigo Ortega e la Delegata mondiale per le Exallieve/i, suor Sangitha Rani.

Lo scambio di auguri è iniziato con la preghiera, durante la quale sono state lette le parole di incoraggiamento di don Tonino Bello “Buon Natale amico mio”, proiettate in cinque lingue:

La speranza è stata seminata in te. Un giorno fiorirà. Anzi, uno stelo è già sbocciato. […] Non temere, amico mio. Il Natale ti porta una lieta novella: Dio è sceso su questo mondo disperato. E sai che nome ha preso? Emmanuele, che significa: Dio con noi. Coraggio, verrà un giorno in cui le vostre nevi si scioglieranno, le vostre tempeste si placheranno e una primavera senza tramonto regnerà nel vostro giardino, dove Dio camminerà con voi nel pomeriggio”.

Il momento di preghiera è terminato con un canto per invocare la pace sui luoghi del mondo colpiti dai conflitti.

Successivamente, Maria Carmen Castillon, Presidente della Confederazione Mondiale Mornese Exallieve/i FMA, ha dato il benvenuto a tutte, in particolare a Madre Chiara, ringraziandola per la sua disponibilità.

Nel suo messaggio, la Madre ha sottolineato l’importanza di essere costruttori di pace in mezzo alle situazioni di conflitto del mondo:

Il Natale è pace e speranza per tutti i popoli. […] Nel contesto biblico, la parola ebraica ‘shalom’, significa pace, ma anche esperienza della misericordia, del perdono e della benevolenza di Dio, che ci rende capaci, a nostra volta, di vivere e donare gesti di misericordia, di perdono, rifiutando ogni forma di violenza e di oppressione, che negano i diritti fondamentali della persona umana”.

Citando le parole di Papa Francesco dall’enciclica Fratelli tutti sulla fraternità e l’amicizia sociale, ha ricordato di essere “artigiani di pace disposti ad avviare processi di guarigione e di rinnovato incontro con ingegno e audacia” e per questo, ha detto, “bisogna prima disarmare il cuore”.

Ha quindi affermato che è responsabilità di tutti costruire la pace, che richiede “impegno, cooperazione, coraggio di andare controcorrente, soprattutto in quest’ora storica che richiede molto coraggio!”. Riferendosi alle parole di Martin Luther King, Premio Nobel per la Pace nel 1964 – “Ho un sogno: che i miei quattro figli piccoli vivano un giorno in una nazione in cui non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per la dignità della loro persona” – Madre Chiara ha esortato le Exallieve a pregare Maria, affinché le aiuti a essere costruttrici e seminatrici di pace nella Chiesa e nella società e ha augurato a tutti un Natale e un anno nuovo pieni di speranza.

Come regalo alla Madre, è stata proiettata una presentazione in PowerPoint contenente una foto augurale per Federazione e una breve descrizione delle diverse attività svolte dalle/dagli Exallieve/i delle FMA nelle varie parti del mondo.

Al termine dell’incontro, tutte le partecipanti hanno aperto il microfono per fare gli auguri alla Madre Generale ed esprimerle parole di apprezzamento e di ringraziamento, assicurandole la preghiera durante questo tempo santo.

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