Roma (Italia) La Circolare 996 di Madre Yvonne Reungoat si apre con gli echi della Pasqua appena vissuta da tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice in un clima particolare, di condivisione con la famiglia umana della dolorosa esperienza dell’epidemia di coronavirus. Una Pasqua «di profonda fede, di essenzialità e di solidarietà vissuta “in casa”, ma con il cuore spalancato al mondo intero», in cui la notizia della Resurrezione chiede comunque di stare in allerta, per accogliere la rinascita.
L’impossibilità di uscire dalle proprie abitazioni, ha portato anche la Festa della Riconoscenza Mondiale a un cambio di programma, che tuttavia non ha visto calare l’intensità nel cammino di preparazione delle Comunità di tutto il mondo e nelle espressioni di grazie giunte alla Madre Generale.
Madre Yvonne ricambia affidando a Maria il suo grazie, chiedendo a lei di portarlo a ciascuna FMA, perché senta Maria come «presenza costante, attenta e premurosa, soprattutto in questo tempo di emergenza», così come l’ha sentita don Bosco che, nel 1862, dice a don Giovanni Cagliero: «La Madonna vuole che la onoriamo sotto il titolo di Maria Ausiliatrice: i tempi corrono così tristi che abbiamo proprio bisogno che la Vergine santissima ci aiuti a conservare e difendere la fede cristiana» (MB VII, 334).
In questo “sabato del silenzio” della storia umana non mancano gli interrogativi, gli stessi di Maria ai piedi della croce, toccata dalla perdita di quanto aveva di più caro ma, come educatrici salesiane, la Madre chiede di essere testimoni della nascita di qualcosa di nuovo: «Siamo sconcertate, ma non scoraggiate; inquiete, ma non schiacciate; sorprese, ma non deluse. Anzi, desideriamo collaborare con le giovani e i giovani alla nascita di un mondo nuovo, quello che lo Spirito sta per generare» e di accogliere l’invito di Papa Francesco, espresso l’11 aprile 2020 nell’Omelia della Veglia Pasquale, a non cedere alla rassegnazione, ad essere, nelle comunità e nel mondo, donne di speranza.
Madre Yvonne Reungoat condivide con tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice alcune riflessioni, «frutto di tanti incontri riletti alla luce del momento che stiamo vivendo», spunti per vivere questa situazione inedita con profondità e apertura, per lasciarsi trasformare da quanto sperimentato, ma anche per dare spazio alla creatività dello Spirito che fa intravedere orizzonti nuovi.
Il tema della 35ª Giornata Mondiale della Gioventù (GMG): Giovane, dico a te, alzati è, per i giovani e per tutti, un appello all’audacia, a scrollarsi di dosso lo stato di rassegnazione, a mettersi al servizio e a prendersi cura dell’umanità sofferente, per essere nella Chiesa l’”oggi di Dio”.
La Madre termina la Circolare invocando su ogni FMA, sulle comunità educanti, su tutti i giovani, sui membri della Famiglia salesiana, sull’umanità intera «la benedizione di Dio e la presenza materna di Maria Ausiliatrice che celebreremo il 24 maggio in comunione con tutta la Famiglia salesiana e con la Cina, di cui è Protettrice speciale».
Obrigada querida irmã Yvonne por todas as circulares escritas mais com o coração, a fé, amor apaixonado por Jesus Cristo, pelos jovens, especialmente os mais pobres, ….
Meu abraço e o abraço das irmãs desta comunidade e a oração.