Roma (Italia). Al termine della riunione invernale del Plenum, nella quale hanno condiviso la ricca esperienza degli incontri e delle visite realizzate nel semestre, nella Circolare corale n° 1035 Madre Chiara Cazzuola e le Consigliere Generali dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice ringraziano per quanto vissuto in ogni realtà, rafforzando “la certezza che ‘la presenza è generatrice di vita’ e che il cammino proposto nel CG XXIV per ogni Ispettoria è valida guida per rispondere alle chiamate della contemporaneità”.
Richiamano poi ricorrenze, tematiche, iniziative, attività e celebrazioni da porre all’attenzione di tutte le FMA.
Un anno importante con madre Caterina Daghero
L’occasione del Centenario della morte di madre Caterina Daghero – il 26 febbraio 2024 – che a soli 25 anni di età sostituì madre Mazzarello nella guida dell’Istituto, invita a riscoprire una figura “fondamentale per comprendere la dinamica di consolidamento e di sviluppo del nostro Istituto in un periodo segnato da innumerevoli trasformazioni nel mondo, nella Chiesa e nella Famiglia Salesiana”.
Diverse sono le pubblicazioni e le iniziative previste nel corso di questo anno: già pubblicata è la biografia “Il coraggio di sognare il futuro. Vita e missione di Madre Caterina Daghero” ed è attesa la pubblicazione delle “Lettere di Madre Caterina”, a cura di suor Maria Concetta Ventura.
Inoltre, il 24 febbraio 2024, all’Istituto Nostra Signora delle Grazie di Nizza Monferrato si tiene il Convegno nel centenario della morte (1924-2024) a cura di suor Piera Cavaglià, dal titolo “Caterina Daghero: da Nizza al mondo con lungimiranza di prospettive” e l’8 giugno 2024 a Roma, nella Casa Generalizia FMA, un Convegno di approfondimento della figura di Madre Caterina Daghero dal punto di vista storico-carismatico-istituzionale sul tema “Il lungo governo di un Istituto educativo (1881-1924)”.
Costruire la pace
Con la consapevolezza che “la pace non è un bene che si raggiunge una volta per tutte, ma richiede impegno continuo e dinamico per generarla ogni giorno”, esprimono la solidarietà e la vicinanza alle sorelle “che, in diverse parti del mondo, vivono più direttamente situazioni di violenza, aggressività, conflitti e abusi di potere, con le relative drammatiche conseguenze anche per la missione educativa”.
“L’umanità desidera la pace, ma non ha ancora trovato la strada per raggiungerla”. Sottolineano dunque l’importanza di generare una cultura di pace attraverso i comportamenti quotidiani, invocandola come dono di Dio con fiduciosa insistenza, attraverso impegni concreti:
“In questo momento storico, siamo interpellate ad intensificare la preghiera e l’impegno quotidiano nel moltiplicare gesti di pace, lasciando cadere cose di poco conto e coltivando la benevolenza e la riconciliazione nelle nostre relazioni. Preghiamo l’Ave Maria per la pace, che già recitiamo comunitariamente ogni mattina, con maggiore consapevolezza e spirito di comunione, sentendoci parte della grande famiglia umana”.
Il tema della pace sarà affrontato e approfondito dalla Rivista Da mihi animas nel corso del 2024, con l’intento di coltivare un’idea comune della pace e della giustizia, di comprendere meglio l’importanza dell’ascolto della Parola di Dio, che rivela il Suo sogno di pace per l’umanità, di riscoprire l’attualità del Sistema preventivo come valido strumento di educazione alla pace, che abilita al “prendersi cura” delle nuove generazioni per aiutarle a costruire relazioni più umane e generative di vita.
Il processo di aggiornamento dei nostri documenti
La Madre e le Sorelle del Consiglio informano sullo stato di avanzamento dei processi di aggiornamento del testo del Progetto formativo “Nei Solchi dell’Alleanza” e della revisione delle Linee orientative della missione educativa delle FMA “Perché abbiano vita e l’abbiano in abbondanza”. Un primo passo è consistito nell’organizzazione di Focus group, quale modalità per coinvolgere le Comunità Educanti. A questo scopo, gli Ambiti per la Formazione e per la Pastorale giovanile hanno formulato le domande e, tramite le Conferenze interispettoriali, hanno individuato i/le partecipanti di questo processo che coinvolgerà circa mille persone di tutti i Continenti e le facilitatrici dei gruppi, che nel mese di gennaio hanno già avuto un incontro. Le trascrizioni delle riunioni contribuiranno alla revisione dei due documenti.
Attività e celebrazioni del prossimo semestre
In linea con la scelta prioritaria del Capitolo generale XXIV della Formazione in ogni circostanza, ad ogni età e per ogni tempo, vengono ricordati alcuni appuntamenti e iniziative:
– Il Convegno per le Maestre delle novizie sulla tematica Essere Maestre delle novizie oggi. Come accompagnare e personalizzare la formazione attivando nuovi processi formativi?, in corso a Roma, Casa Generalizia, dal 7 al 27 febbraio.
– La celebrazione dei Seminari “Per un servizio di autorità generativa” (cfr. Circ. n° 1030) nei quali, nel mese di marzo, la Madre e le Consigliere raggiungeranno le Ispettrici, i Consigli ispettoriali e le referenti degli Ambiti delle Conferenze Interispettoriali CIB, CICSAL, CINAB.
– La preparazione alla Festa della Riconoscenza mondiale, che si terrà il 26 aprile 2024 nell’Ispettoria del Mozambico San Giovanni Bosco (MOZ), di cui la Vicaria generale ha già inviato i dettagli.
– La Giornata Mondiale dei Bambini che si terrà a Roma il 25 e 26 maggio, una “grande iniziativa ecclesiale, tanto in sintonia con il nostro carisma, che ci impegnerà anche a livello locale”.
– L’anno della preghiera che Papa Francesco invita a vivere in preparazione al Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza”, memoriale della misericordia di Dio per il suo popolo.
– La preparazione, a livello locale e ispettoriale, della Verifica Triennale, che sarà realizzata per Conferenze interispettoriali nel 2025 – per la quale è già stata inviata la Lettera – “una nuova opportunità che l’Istituto ci offre per ravvivare la consapevolezza della nostra identità carismatica, rileggere il vissuto alla luce della Parola di Dio e delle sfide dell’oggi e, insieme ai giovani e alle giovani, proiettarci con nuova speranza verso il futuro”.
La Madre e le Sorelle del Consiglio concludono la Circolare n° 1035 invitando, in questa Quaresima, ad affidarsi a Maria, “la Maestra e la Guida, perché ci aiuti a vivere tutto con gioia e speranza, con fede e slancio apostolico”.