Torino (Italia). Accoglienza, fraternità, condivisione hanno caratterizzato l’incontro vissuto dai Consigli generali dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel pomeriggio del 23 giugno 2022 a Valdocco, Torino, nei luoghi dove “Don Bosco ha pensato e sofferto per i suoi ragazzi sotto lo sguardo dell’Ausiliatrice, che continua a ‘passeggiare’ nei nostri ambienti e a sostenere ancora oggi la nostra missione educativa”.
Con queste parole, il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, ha aperto il dialogo e dato la parola alla Superiora Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola, e alle sorelle del Consiglio generale per la presentazione della Programmazione per il sessennio 2022-2027, scaturita dalle scelte del Capitolo Generale XXIV, dal tema: “Con Maria essere ‘presenza’ che genera vita”.
Successivamente, Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice si sono avviati insieme al Museo Casa Don Bosco, il nuovo complesso che intende curare e valorizzare il patrimonio storico, culturale, carismatico e spirituale salesiano. Guidati da don Enrico Lupano, SDB, Responsabile dell’accoglienza dei pellegrini, hanno visitato con interesse le numerose sale, o meglio, sono tornati indietro nel tempo, per rivivere il mondo di Don Bosco, ripercorrere i suoi passi, ascoltare il suo cuore, sentire la sua presenza paterna.
Il percorso si è concluso all’interno della Basilica Maria Ausiliatrice, con la recita dei Primi Vespri della Solennità di San Giovanni Battista, festa onomastica di Don Bosco e, per tradizione salesiana, festa del Rettor Maggiore. Per tale occasione, Madre Chiara ha rivolto a Don Ángel gli auguri più sinceri e li ha trasformati in preghiera, perché il Signore sostenga con la sua forza la suo non semplice missione.
Al termine della preghiera, nella Buonanotte salesiana, il Rettor Maggiore ha sottolineato la centralità di Cristo e il valore dell’essenzialità nella vita dei consacrati, la fedeltà al carisma di Don Bosco che ha generato tanti Santi all’interno della Famiglia Salesiana, la testimonianza di Madre Mazzarello nella ricorrenza del 150° anniversario di fondazione dell’Istituto FMA, la capacità di trasmettere ai giovani l’amore per Cristo che chi vive il Carisma salesiano porta nel cuore.
La bella serata si è conclusa con un momento di convivialità e di scambio di doni. Le note del canto “È più bello insieme” hanno intrecciato il desiderio dei due Consigli Generali di consolidare sempre di più il legame che li unisce e il senso di gratitudine reciproco.