Králíky (Repubblica Ceca). Dal 13 al 21 luglio 2024 a Králíky, sulla Montagna di Madre di Dio, in Repubblica Ceca, si sono tenuti gli Esercizi spirituali dell’Ispettoria Maria Immacolata (CEL) di Repubblica Ceca e Lituania, con la partecipazione di alcune sorelle della Visitatoria Madre di Dio (EEG) di Europa Est e Georgia.

Nella prima giornata, le FMA hanno vissuto la Festa del Grazie, in cui hanno espresso la riconoscenza a suor Zdeňka Švédová, Ispettrice CEL, e a suor Malgorzata Pietruszczak, Superiora della Visitatoria EEG. Sono state proiettate delle presentazioni delle rispettive Ispettoria e Visitatoria, Comunità e opere e, durante la serata fraterna, è stato possibile conoscersi di più, anche personalmente. Fin dall’inizio dell’esperienza, si è sperimentata una comunione bella e gioiosa, nonostante i contesti difficili da cui alcune sorelle arrivavano.

Suor Malgorzata ha presentato la Visitatoria EEG con i diversi passaggi storici. Forte è stato il momento della condivisione, quando le suore hanno parlato della situazione in questi Paesi, in particolare dell’Ucraina, e di come la Provvidenza, attraverso la generosità della gente, ha aiutato a superare le difficoltà. Ad esempio, quando mancava la luce, sono arrivati generatori di corrente e diverse torce elettriche da parte di benefattori sconosciuti; quando è arrivato il grande freddo, sono stati donati termosifoni e maglie termiche.

Anche la flessibilità e la creatività delle FMA ha contribuito ad alleviare i pesi: se mancava la luce, si cambiava il tipo di lavoro… “Se da questa situazione non prendiamo una lezione, allora perdiamo la possibilità di imparare qualche cosa di nuovo, perdiamo l’occasione di crescere, la grazia di fare un passo in avanti. Siamo creati per essere creativi“, hanno concluso.

Le suore della Visitatoria EEG sono anche un bell‘esempio per come vivono tra la gente, per la capacità di trovare sempre e comunque motivi di gioia, di cogliere la bellezza e il lato positivo nelle cose. In tutto questo tempo, suor Malgorzata ha continuato a visitare le Comunità in questi Paesi. Certo, ha dovuto modificare i programmi e accogliere la situazione così com‘era: l‘insicurezza del tempo dei viaggi, cambiare i mezzi di trasporto, affrontare “sorprese” e inconvenienti alle frontiere.

“Ma quando si chiude una porta, si apre una finestra o finestrella”, ha osservato, e ha continuato elencando le non poche “stelle di gioia” che vede: “la riconoscenza, che viene dalla gente in questi Paesi: ‘grazie, perché le suore non sono partite, non ci hanno lasciato…’; il coraggio e la disponibilità delle suore di cambiare la missione, il servizio, secondo le condizioni e i bisogni della realtà; il sostegno spirituale e morale delle altre sorelle della Visitatoria; la preghiera continua; la solidarietà del mondo“.

Al termine della Festa della Riconoscenza ogni sorella ha ricevuto in dono un ombrello con il logo dell’Ispettoria CEL.

Il gruppo ha poi incominciato gli Esercizi spirituali predicati da suor Eliane Petri, FMA, che ha accompagnato le sorelle nell’approfondimento della Parola di Dio, collegando diversi brani di Vangelo con la spiritualità di Madre Mazzarello.

La splendida natura delle montagne e il monastero antico dove hanno trascorso questi giorni, ha aiutato le FMA a vivere con pace e serenità questo tempo tanto prezioso, con la richiesta a Dio di numerosi frutti spirituali nella propria vita personale e comunitaria, e che quest’esperienza insieme possa essere un segno che la pace e la fratellanza, anche tra le diverse Nazioni, è possibile.

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