Roma (Italia). Al termine della riunione invernale del Plenum, la Madre e il Consiglio Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, in apertura della Circolare corale n° 1025, definiscono il 2022 come “anno di grazia”, caratterizzato dalla celebrazione del 4° centenario della morte di San Francesco di Sales – in occasione del quale Papa Francesco ha fatto dono alla Chiesa e alla Famiglia Salesiana della Lettera Totum Amoris – e, soprattutto, dalla chiusura del 150° anniversario di fondazione dell’Istituto FMA:
“La trasparenza dell’azione di Dio nella vita di tante nostre sorelle e comunità educanti e la presenza di Maria nella storia dell’Istituto è motivo di lode, di benedizione e di impegno per un nuovo annuncio missionario, capace di generare vita, speranza e futuro per la vitalità del carisma in tutti i Continenti”.
Sottolineano, inoltre, come in questo tempo successivo al Capitolo generale XXIV la Programmazione del sessennio del Consiglio generale continui ad essere il punto di riferimento per l’assunzione delle Scelte prioritarie e della Deliberazione capitolare, con l’impegno ad «essere presenza che genera vita», che le ha guidate nelle visite alle varie Ispettorie e Comunità.
Altri processi attivati sono quelli relativi ai cammini di formazione continua e di sinodalità missionaria, per vivere nel quotidiano la forza trasformante della “presenza” e rispondere al grido dei poveri e il processo di risignificazione, attuato con grande audacia da tante comunità e Ispettorie, per “vincere la tentazione di lasciare le cose come stanno” e rispondere nell’oggi alle inedite chiamate di Dio.
Un processo attuato è l’unificazione delle Ispettorie dell’Argentina, avvenuta il 31 gennaio 2023, frutto di un lungo cammino di discernimento, con la volontà di dare nuovo slancio al carisma e continuare a vivere la comunione valorizzando la diversità.
Il Consiglio generale, con le sorelle collaboratrici degli Ambiti, ha anche dato continuità alla “formazione insieme” con approfondimenti sull’ecologia integrale, tema scelto anche dal gruppo di redazione della rivista Da Mihi Animas per i quattro numeri del 2023.
Un percorso avviato in stile sinodale e con una metodologia interattiva è altresì la riflessione condivisa a livello interdisciplinare in collaborazione con una commissione di FMA per rispondere alla consegna del CG XXIV che ha chiesto di aggiornare i testi del Progetto Formativo dell’Istituto FMA e delle Linee orientative della missione educativa delle FMA.
La Madre e le Consigliere si soffermano poi su alcune “esperienze di famiglia e di sinodalità” significative vissute: l’incontro con il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime e il suo Consiglio a Torino Valdocco il 22 dicembre 2023; l’incontro annuale con il Consiglio generale dell’Istituto secolare delle Volontarie di Don Bosco, ripreso in Casa Generalizia dopo la pandemia; l’incontro formativo con il gruppo delle neo-Ispettrici provenienti da quattro Continenti, vissuta come esperienza di sinodalità particolarmente rilevante; l’evento “Quale futuro per le ragazze dopo la Pandemia?” svoltosi il 7 dicembre 2022 a Roma presso la sede dell’ Unione Internazionale Superiore Generali (UISG) e organizzato da Good Shepherd International Foundation Onlus, dal Vides Internazionale ONG, dalla Fondazione Comboniane nel Mondo e RNDM International Mission Development Office, con la collaborazione della UISG.
Nella Circolare vengono infine messi in rilievo alcuni eventi di Chiesa, in primis il ritorno alla casa del Padre, il 31 dicembre 2022, del Papa emerito Benedetto XVI, che la Madre e le Consigliere ricordano “con affetto e gratitudine quale persona così nobile, così gentile, testimone di fede e di preghiera, e grande maestro di catechesi”.
In questo tempo la Chiesa sta vivendo la fase continentale del Sinodo sulla sinodalità, in vista dell’Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi che si svolgerà, nella prima sessione, dal 4 al 29 ottobre 2023.
“La sinodalità comporta anche riconoscere che ciascuno/a è portatore/portatrice di un dono per il bene di tutti”, e ciò si evidenzia in particolare nel viaggio di Papa Francesco, dal 31 gennaio al 5 febbraio 2023, nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan in un “Pellegrinaggio Ecumenico di Pace”, che ha reso visibili “l’attenzione all’inclusione per tutti, la presenza e la vicinanza alle persone per conoscerle e ascoltarle, la valorizzazione delle differenze e l’apertura ai segni di futuro”.
La Circolare si conclude con il richiamo al disastroso terremoto che, il 6 febbraio, ha colpito le popolazioni della Turchia e della Siria – alle quali la Madre e le Consigliere esprimono vicinanza e solidarietà, ringraziando le Comunità dell’Ispettoria Medio Oriente “Gesù Adolescente” (MOR) e tutti coloro che, in diversi modi, collaborano nel portare i primi soccorsi – e con l’augurio a “vivere la Quaresima con cuore misericordioso, disponibile a lasciarsi trasformare dalla Parola come ha fatto Maria”.