Timor Est. Il 16 e il 17 settembre 2022 al Don Bosco di Dili Comoro dei Salesiani di Don Bosco, si è svolto il Forum del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) sul tema: “Fate tutto per amore, nulla per forza”, quale invito a rinnovarsi e a prendere sul serio l’impegno di essere educatori e educatrici con e per i giovani del mondo.
Circa 700 erano i partecipanti – giovani animatori dell’oratorio, dei diversi gruppi giovanili e rappresentati delle Parrocchie Salesiane accompagnati da FMA, SDB, Novizie e Novizi, membri della Famiglia Salesiana – giunti dalle Comunità dell’Ispettoria S. Maria D. Mazzarello (TIN) delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Salesiani di Don Bosco della Visitatoria Santo Callisto Caravario (TLS). Hanno partecipato anche alcuni giovani dalla Diocesi, con il desiderio formarsi insieme ai membri del MGS e vivere con loro l’esperienza in spirito di sinodalità.
Il Forum si è aperto con la Santa Messa, presieduta da don Nelson Gonsalves, SDB, Delegato di Pastorale Giovanile e con altri SDB concelebranti. Al termine, il rappresentante del MGS di Timor Est Aldo da Costa ha presentato il programma delle giornate e l’Inno del MGS, sulla Strenna 2022 “Fate tutto per amore, nulla per forza”. In serata, i giovani hanno pregato il Rosario per la buona riuscita del Forum, per il 150° anniversario di Fondazione dell’Istituto FMA, i 400 anni dalla morte di S. Francesco di Sales e il 20° anniversario del MGS in Timor.
L’Ispettrice dell’Ispettoria TIN, suor Alma Castagna, ha poi incoraggiato i giovani a vivere bene questa bella opportunità, a crescere nella fede e a scoprire la radice della spiritualità Salesiana che ha il cuore in Don Bosco e Madre Mazzarello, cioè nel cercare Dio e vivere nella gioia salesiana. La serata si è conclusa con la Buona notte di don Anacleto Pires, Superiore della Visitatoria TLS, che ha invitato i giovani a ringraziare Dio per possibilità di realizzare il Forum, che a motivo della pandemia di Covid-19 non si è potuto svolgere per due anni. Li ha anche invitati a crescere nella relazione personale con Dio, facendo tutto per amore, perché conoscere tutta la scienza, senza Dio, non ha alcun valore.
Il secondo giorno è iniziato con l’Eucarestia presieduta da don João Soares, Presidente Esecutivo della Commissione Nazionale dei Giovani nella Chiesa locale, che ha esortato i partecipanti ad approfittare del tempo per formarsi, a ringraziare Don Bosco che, con cuore di padre, continua a volere bene e a prendersi cura di loro mediante la presenza di Salesiani e Salesiane. Ha chiesto anche loro di essere terra buona, per far crescere la Parola di Dio nella vita di ciascuno/a e portare buoni frutti nella missione della Chiesa.
La giornata è proseguita con la formazione, prima divisi in gruppo per l’approfondimento della Strenna 2022 e per conoscere l’Identità e il Carisma di ogni vocazione nella Famiglia Salesiana; in un secondo momento, sull’importanza dell’oratorio – casa che accoglie, parrocchia che evangelizza, cortile che crea la relazione fraterna e scuola che aiuta nella crescita integrale – quale luogo che permette ai giovani di essere protagonisti nella loro fede, di creare un ambiente adatto all’evangelizzazione e di vivere e servire nello spirito di famiglia salesiano, prendendosi cura dei bambini, dei giovani e del creato.
I partecipanti hanno inoltre approfondito il tema della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona nel 2023 – “Maria si alzò e andò in fretta” – insieme a suor Alma Castagna, con l’obiettivo di prepararsi a vivere l’evento nella Chiesa universale e la propria vocazione di missionari/e tra i coetanei, come Maria. Infine, è stato presentato loro il documento del Sinodo dei Vescovi, “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, per stimolarli a crescere nel senso di appartenenza alla Chiesa locale e a partecipare alla missione universale con cuore aperto. Dopo la formazione, FMA ed SDB si sono messi in ascolto del grido dei giovani, che hanno potuto presentare preoccupazioni, domande e fatiche che portano in sé.
Nel pomeriggio si è svolta la celebrazione penitenziale, che ha preparato i cuori alla festa, con la cena e la notte culturale preparata dai giovani sui temi dell’Ecologia e della Laudato Si’, con la varietà di espressioni di ogni comunità e dei gruppi: recitazione, poesia, danze, canti e diversi tipi di presentazione.
L’aspetto ecologico è stato valorizzato con la presentazione delle esperienze di riciclaggio e di creatività manuale in oratorio, nel rinnovato desiderio di coltivare lo spirito di solidarietà e di conversione all’ecologia integrale. I giovani partecipanti inoltre, insieme ad SDB e FMA, si sono resi responsabili della pulizia degli ambienti dell’evento, prima di lasciarli.
Il 18 settembre, dopo la verifica e l’assunzione degli impegni, il Forum si è concluso con la S. Messa presieduta dall’Ispettore SDB, che ha lasciato ai giovani il messaggio di essere apostoli e missionari coraggiosi nel tempo di oggi, sale e luce della terra, facendo “tutto per amore e niente per forza”, per crescere nell’amore di Dio.
La presenza di tutti i rappresentanti della Famiglia Salesiana – Salesiani Cooperatori, Ex-Allievi/e FMA e SDB, ADMA, Volontarie di Don Bosco (VDB) e di altri giovani e persone giunte per la serata e la messa conclusiva, ha contribuito a chiudere l’evento in un’esplosione di festa salesiana. I giovani hanno espresso la gioia di stare insieme con una danza, prima di salutarsi e ritornare alle proprie Comunità.
Nel FORUM MGS imparare a camminare insieme con tutti e in modo particolare con i giovani vuol dire anche sapere ascoltare il loro grido e aiutarli a screscere di più nell’Amore di Dio e nella gioia di essere protagonisti del cambiamento. Perché Dio ama la gioia dei giovani e li invita soprattutto a quell’allegria che si vive nella comunione fraterna.
Auguri…. a tutti i giovani MGS di Timor, continuate a fare tutto per amore e nulla per forza.
Auguri anche all’equipe di Pastorale Giovanile.