Torino (Italia). Le testimonianze dei partecipanti durante le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, che si sono svolte a Torino – Valdocco dal 10 al 13 gennaio 2019, sono state un’opportunità per conoscere la “santità della porta accanto” nel mondo salesiano.
Don Osvaldo Gorzegno, Salesiano missionario in Messico, ha raccontato della santità di due Figlie di Maria Ausiliatrice e di un Salesiano che ha conosciuto.
Céline Bourassa, una partecipante proveniente da Montreal (Canada) ha condiviso la “santità quotidiana” di una Figlia di Maria Ausiliatrice incontrata nella sua vita.
Don Tomislav Šimunović, Salesiano di Croazia, ha raccontato il “miracolo” del suo cammino vocazionale grazie alla testimonianza di vita dei Salesiani, proprio come è stato scritto nella Strenna 2019 del Rettor Maggiore: “Immagini viventi del vangelo, i Santi ne interpretano lo spirito più genuino e sono lo specchio che riflette il volto di Gesù Cristo, il Santo di Dio. Essi diffondono il dono della bontà e della bellezza, non cedono alla moda passeggera ed effimera del tempo e, con lo slancio di un cuore perennemente giovane, rendono possibile il miracolo dell’amore. Con la forza della Grazia i Santi cambiano il mondo, ma anche la Chiesa, resa più evangelica e più credibile dalla loro testimonianza.”
Esiste anche la “santità senza nome” delle persone semplici che vivono il quotidiano nella carità e umiltà, come ha testimoniato don Alejandro Guevara, Delegato Ispettoriale per la Famiglia Salesiana di Sevilla – Spagna.
Vivere la santità è un vivo invito per tutti, in particolare per i partecipanti delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana.