Nel 150° di fondazione dell’Istituto: “non dimentichiamo la grazia delle origini” – Circolare n°1014

Roma (Italia). La Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Chiara Cazzuola, nella Circolare n°1014, condivide con le Figlie di Maria Ausiliatrice la riflessione in preparazione alla celebrazione ufficiale del 150° di fondazione dell’Istituto, che sta portando avanti con le sorelle del Consiglio generale.

La Madre richiama le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana svoltesi dal 13 al 16 gennaio 2021 e la Strenna del Rettor Maggiore, incentrate sulla figura di San Francesco di Sales, come opportunità per approfondire gli aspetti fondamentali della spiritualità salesiana alle loro origini, in sintonia con il cammino verso il 150°.

«Andiamo avanti con cuore grande e generoso» (L 47,12)

Madre Chiara ricorda gli inizi del percorso con la Circolare n° 989, in cui Madre Yvonne Reungoat e il Consiglio generale invitavano l’Istituto a vivere un triennio in preparazione alla celebrazione di questo grande evento scandito da tre tappe:

• 2019-2020 Rendere grazie: “Ringraziamo davvero il Signore che ci fa tante grazie” (L 37,10).
• 2020-2021 Accogliere una consegna: “A te le affido”.
• 2021-2022  Progettare con audacia il futuro: “Coraggio! Andiamo avanti con cuore grande e generoso” (L 47,12).

“Coinvolgere le comunità educanti, in particolare le giovani e i giovani, nel riscoprire Maria Domenica Mazzarello nella sua identità di giovane donna e nelle dimensioni profetiche della sua spiritualità e missione”, era “e rimane” l’intento di questo cammino, per celebrare insieme “la forza generativa del carisma di don Bosco, vissuto al femminile a Mornese e a Nizza Monferrato in modo creativo e geniale, dalla Madre e dalle prime comunità, unitamente alle giovani e alle collaboratrici laiche”.

La situazione della pandemia di Covid-19, che ha messo alla prova l’intera umanità e ancora perdura, richiede all’Istituto FMA di “accogliere le sfide della contemporaneità per Progettare con audacia il futuro e, in questo contesto, vivere l’evento del 150° come un’opportunità di rinnovamento e di rivitalizzazione vocazionale e missionaria”.

La certezza della presenza di Maria Ausiliatrice, la forza delle parole di Madre Mazzarello –  “Coraggio! Andiamo avanti con cuore grande e generoso” (L 47,12) – e l’invito di Papa Francesco, nella visita alle Capitolari il 22 ottobre 2021, a “non dimenticare la grazia delle origini”, incoraggiano a vivere i mesi di preparazione al 5 agosto come un tempo speciale di grazia.

«L’Istituto avrà un grande avvenire, se vi manterrete semplici, povere e mortificate»

Il contesto attuale richiede di rivedere le modalità di presenza così come erano intese nei grandi anniversari precedenti, con momenti di festa e solenni celebrazioni sui “luoghi sacri salesiani”, a cui affluivano moltitudini di persone. Alle FMA, “come consacrate ed educatrici, figlie di sognatori, spetta il vitale compito di saper comprendere il mutamento d’epoca che sta avvenendo e di esserne protagoniste insieme alle comunità educanti”.

Il Capitolo Generale XXIV, di cui nelle Ispettorie si è svolta e si sta svolgendo con echi positivi la trasmissione, richiede, quale passo fondamentale per compiere scelte prioritarie da declinare nei vari contesti, di riappropriarsi della profezia della presenza, assunta da Don Bosco e da Madre Mazzarello e consegnata alle FMA con il carisma salesiano. “Presenza che, per l’Istituto, in questo momento storico, è solida formazione continua, sinodalità missionaria, ascolto del grido dei poveri e della terra nell’ottica dell’ecologia integrale”.

A questo proposito, la Madre incoraggia alla cura dell’interiorità nella prassi quotidiana, per abilitarsi alla profezia della presenza dentro ad ogni “oggi” e “a valorizzare con più consapevolezza i momenti di formazione ordinaria come l’incontro comunitario, la buona notte, i ritiri mensili, il colloquio per approfondire la spiritualità salesiana e rileggere il passato come radice del presente che illumina il futuro”.

Invita inoltre le Ispettorie e le singole Comunità FMA a realizzare – il 5 agosto 2022, o in un altro momento opportuno – una speciale celebrazione per rinnovare il “sì” della fedeltà all’Alleanza d’amore con Dio, come segno di comunione di tutto l’Istituto, e di testimonianza per i giovani e le Comunità Educanti.

Il Convegno internazionale, organizzato dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» e promosso dal Consiglio generale, che si terrà a Roma (25-30 settembre 2022) sul tema: Apporto delle FMA all’educazione (1872-2022). Percorsi, sfide e prospettive è un’ulteriore opportunità per rivitalizzare la gioia e la consapevolezza dell’attualità del carisma educativo dei Fondatori.

Nel constatare la fecondità e la creatività di iniziative, celebrazioni e incontri concretizzati nelle realtà locali, la Madre sollecita anche a realizzare esperienze comunitarie di convivenza e a rafforzare la capacità di accoglienza dei giovani e delle giovani, perché sentano che l’Istituto è “casa” per loro e la disponibilità delle FMA a camminare insieme. Incoraggia anche a prevedere una festa giovanile, a livello comunitario o ispettoriale, perché i/le giovani  avvertano di poter essere protagonisti nel dare oggi il volto giovane al Carisma.

Con le citazioni del Vangelo di Giovanni «c’era la Madre di Gesù» (Gv 2,1) e la sua eco nelle Costituzioni «Maria è attivamente presente nella nostra vita e nella storia dell’Istituto» (cf C 44), Madre Chiara ricorda a tutte le FMA “la particolare presenza di Maria nell’Istituto e il suo potente aiuto”, che incoraggiano ad andare avanti con entusiasmo nel cammino, sentendosi “accompagnate, precedute, guidate da Lei”.

Circolare n° 1014