Papua Nuova Guinea: il “paradiso terrestre”

Roma (Italia). Nel corso dell’ottobre missionario 2022, l’Ambito per le Missioni dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice propone alcune esperienze e realtà missionarie. Suor Rodriguez Carmencita, attualmente a Roma in Casa Generalizia per seguire il corso di aggiornamento di Pastorale Missionaria all’Università Pontificia Slesiana (UPS), condivide la sua esperienza di missione in Papua Nuova Guinea, penisola dell’Oceania situata sull’Isola di Papua, una grande isola che appartiene all’Indonesia.

Qui le Figlie di Maria Ausiliatrice sono arrivate nel 2001 e la missione è affidata all’Ispettoria S. Maria D. Mazzarello delle Filippine (FIL). Attualmente sono quindici le missionarie FMA cha lavorano in questa terra chiamata “il paradiso terrestre”, per la varietà di fiori, animali, montagne, fiumi, lagune e altre risorse naturali. Nove di queste missionarie sono Filippine, tre del Vietnam, una della Polonia e una dal Messico.

La prima Comunità, Maria Ausiliatrice, si trova nella capitale Port Moresby, a East Boroko, dove le suore sono impegnate in vari tipi di apostolato: insegnamento presso la Don Bosco Technical School dei Salesiani di Don Bosco, gestione del convitto per le giovani che studiano dai Salesiani e in altre istituzioni, oratorio festivo, formazione per i lettori della liturgia. Recentemente le suore hanno aperto una pasticceria per le allieve della nuova Scuola Professionale delle FMA e per le giovani mamme dei dintorni che vogliono imparare.

La seconda è la Comunità S. Maria D. Mazzarello a Sideia, nel sud-ovest della Papua. Le FMA collaborano con i laici nel Centro di formazione professionale Santa Anna della Diocesi. Una delle suore è l’economa dell’Istituzione e docente di amministrazione d’ufficio, le altre sorelle sono insegnanti di altri corsi e seguono l’animazione pastorale degli/delle alunni/e e degli insegnanti. Le FMA insegnano catechesi nella scuola elementare governativa e preparano i bambini per i sacramenti. Altre attività apostolica della comunità sono: l’oratorio festivo, incontri vocazionali, la collaborazione in parrocchia per ritiri spirituali con vari gruppi.

Negli anni scorsi in questa realtà due giovani volontarie tedesche del Vides Internazionale hanno fatto l’esperienza di un anno. Alcuni anni fa le suore hanno assistito in diversi modi i migranti del Vietnam, in carcere o ammalati.

La terza è la Comunità B. Maria Troncatti di Kokopo, Rabaul, a nord di Papua. Qui le suore hanno attività pastorali per le ragazze in collaborazione con le diverse istituzioni: insegnano il catechismo in una Scuola Primaria governativa e nella Scuola media dei Salesiani, una FMA insegna religione nella scuola Superiore della Diocesi. Le suore hanno anche aperto l’oratorio festivo con un buon gruppo di catechiste.

Rabaul è una Provincia importante, perché qui si trovano i luoghi storici dell’unico Beato di Papua: Peter Torot, catechista laico, sposato, che è stato un instancabile collaboratore del parroco, specialmente durante la seconda Guerra Mondiale, quando i giapponesi occuparono la regione. Mentre i missionari vengono cacciati o internati nei campi di concentramento, lui rimase nella sua parrocchia, continuando a difendere i valori cattolici di fronte all’occupazione giapponese. Per queste ragioni, fu rinchiuso in un campo di concentramento e nel 1945 gli venne somministrata un’iniezione letale. Verrà beatificato da Giovanni Paolo II il 17 gennaio 1995.

Nelle tre Comunità le FMA hanno celebrato insieme alla Comunità Educante, alle/agli allieve/i e quanti sono vicini alle opere opere, il 150° Anniversario di Fondazione dell’Istituto FMA. Le suore hanno sentito fortemente la presenza di Maria Ausiliatrice in ciascuna delle Comunità e a Lei affidano il futuro dell’Istituto nelle terre indonesiane.