Santiago (Cile). Il 2 settembre 2023, per celebrare il 35° anniversario di Beatificazione di Laura Vicuña (3 settembre), si è svolto il Pellegrinaggio “Dove c’è vita ti incontro” al Santuario della Beata nel comune di Renca, dopo due anni di attesa dovuta alla pandemia di Covid-19.
Le Comunità Educanti dell’Ispettoria San Gabriele Arcangelo (CIL) di Santiago e delle città vicine – Valparaíso, Los Andes, Linares, Talca e Santa Cruz – le famiglie, gli abitanti del Comune di Renca, i membri del Movimento Giovanile Salesiano, i pellegrini della Chiesa di Santiago, hanno camminato, in un’atmosfera di festa e con una sfilata di colori, fermandosi nelle tre stazioni preparate, fino a raggiungere la cripta, e si sono poi radunate sotto la grande tensostruttura per celebrare l’Eucarestia.
Al Pellegrinaggio hanno partecipato anche suor Phyllis Neves, Consigliera Visitatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, giunta da Roma il 24 agosto per la Visita canonica, e l’Ispettrice, suor Ximena Oyarzo Mansilla. Suor Phyllis è stata accolta con affetto da tutti, soprattutto dai bambini/e che avevano saputo della sua presenza in Ispettoria nelle loro realtà locali.
Trasformare il dolore in amore
La Celebrazione Eucaristica – animata dal coro delle bambine della Scuola Primaria Laura Vicuña di San Joaquin che, con le loro magliette rosse, hanno cantato con entusiasmo i canti imparati a scuola – è stata presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Santiago, Mons. Celestino Aós, che ha sottolineato le virtù di Laura che l’hanno portata a diventare la più giovane Beata del Paese, e concelebrata da don Carlo Lira, Salesiano di Don Bosco, Ispettore dell’Ispettoria cilena, e dal Parroco locale.
Nell’omelia, il Cardinale ha chiesto: “Secondo voi si può dire che Laura ha vissuto in modo felice, secondo voi sì, perché? Perché nella vita di Laura Vicuña, in questi 13 anni, c’è stato molto dolore. Ma con la grazia di Dio è riuscita a trasformare il dolore in amore. L’incontro di Laura con Gesù non è stato un percorso romantico, è stato un cammino esigente e di croce”.
Mons. Aós ha descritto così la vita quotidiana della Beata: “Laura è una brava studentessa, una leader positiva, allegra, spontanea, solare, ma nell’animo porta il dolore: il dolore della casa […]. La violenza domestica, crudele come tutte le violenze”.
Ha poi proseguito raccontando e dando una ragione al dolore di Laura: “Nella preghiera si sente amata da Dio, nonostante la croce. Nelle suore salesiane, nelle Figlie di Maria Ausiliatrice e nel Sistema Preventivo c’è compassione, accoglienza, aiuto. Chi può calcolare cosa ha significato per la piccola Laura ogni parola, ogni carezza, ogni momento o compagnia? Le suore erano lì…”.
Infine, l’Arcivescovo di Santiago ha augurato a tutta la Comunità riunita nel Santuario: “Che possiamo guardare con gli occhi dell’anima e non rimanere nella natura, nelle piante o negli animali, ma che possiamo trovare la Vita nel mistero delle persone: Dove c’è vita io ti incontro“.
Al termine della Celebrazione, suor Ximena ha ringraziato con queste parole: “Sono molto contenta perché il Carisma salesiano è per la Chiesa. A nome della Congregazione e delle mie sorelle, la ringrazio infinitamente. Questo interpella anche noi a continuare a camminare e a far conoscere la figura di Laurita Vicuña”.
Suor Phyllis Neves, ha aggiunto: “Ho sentito una grande energia, di una famiglia con un grande cuore. Il Cile è un’ulteriore benedizione per me, sono veramente felice e prego per voi”.
Insieme essere amore
Dopo l’Eucarestia, suor Phyllis si è recata in cappella per un incontro con il Movimento Giovanile Salesiano (MGS), rappresentato da tutte le realtà giovanili che partecipano ai gruppi associativi pastorali e artistico-sportivi per, come loro stessi lo definiscono, “essere uno spazio che permetta loro di scoprire negli altri l’arte del donare e quindi ogni giorno essere famiglia e insieme essere amore”.
Nell’occasione, i giovani hanno consegnato alla Visitatrice la Carta d’Identità dell’Associazione e regalato una maglietta del MGS. Suor Phyllis è stata molto contenta di questo incontro, in cui ha condiviso la sua esperienza vocazionale. Il giorno dopo è partita per la città di Iquique per proseguire il suo itinerario in Cile.
Fonte: fmachile.org
Foto: Flickr FMA Chile