Torino (Italia). Il 13 gennaio 2022, a Valdocco-Torino, si è aperta la 40a edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, l’appuntamento annuale in cui i 32 Gruppi della FS si ritrovano per approfondire il tema della Strenna del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, che per l’anno 2022 ha il tema: «Fate tutto per amore, nulla per forza».
Dal Teatro Grande di Torino-Valdocco, Elena e Carlo, due giovani sposi, hanno introdotto le Giornate di ascolto, preghiera, confronto sulla Strenna e dato la parola al Rettor Maggiore, che ha salutato i 150 rappresentanti dei 32 Gruppi presenti in sala, tra cui la Consigliera generale per la Famiglia Salesiana dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Leslie Sándigo. Erano presenti in sala anche suor Gabriela Patiño Osorio, Delegata della Confederazione Mondiale Mornese Exallieve/i FMA e suor Lucrecia Uribe, Delegata Mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori (ASSCC), collaboratrici dell’Ambito.
Circa 10.000 persone seguono l’evento delle GSFS in collegamento online da tutto il mondo, “un dono per esprimere la grande comunione della Famiglia Salesiana”, ha ricordato il Rettor Maggiore.
Don Leonardo Mancini, Ispettore della Circoscrizione Maria Ausiliatrice Piemonte e Valle d’Aosta dei Salesiani di Don Bosco, ha dato il benvenuto ai partecipanti “dalla Casa di Don Bosco” augurando “di conoscere e gustare sempre più profondamente la bellezza e la profondità delle radici a cui attinge la Spiritualità Salesiana e di poterle fare nostre, perché alimentino la vita quotidiana”.
Il Delegato Mondiale per la Famiglia Salesiana, don Joan Lluís Playà, SDB, ringraziando coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle Giornate, istituite 40 anni fa dal VII Successore di Don Bosco, Don Egidio Viganò, ha esposto a grandi linee il programma, orientato a conoscere meglio la figura di S. Francesco di Sales e ad approfondire la conoscenza e il confronto tra i Gruppi della FS, in un clima di preghiera e di convivialità.
Come primo momento, don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione, chiuso ufficialmente l’anno dedicato a Don Paolo Albera, secondo successore di Don Bosco, che si distinse come salesiano “amabile, laborioso, viaggiatore tenace, aperto alle lingue e alle culture, con una grande capacità di conquistare i cuori”. A lui, nel 100° anniversario dalla morte (1921-2021), è stata dedicata una mostra allestita al Museo Casa Don Bosco di Valdocco. Don Ivo ha poi dichiarato aperto l’anno dedicato a S. Francesco di Sales, nel 4° centenario della morte, “Santo di casa” per Don Bosco, per la comune nascita nel Regno di Savoia.
Il cuore della 1° Giornata è stata la presentazione della Strenna, con la visione del video realizzato dal Dicastero della Comunicazione Sociale SDB e alcune sottolineature del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, che ha invitato ad approfondire lo scritto e a individuare “i ponti” che vanno dalla spiritualità di S. Francesco di Sales a quella di Don Bosco, “il Santo che meglio ha saputo tradurre il carisma di S. F. di Sales per arrivare al cuore dei giovani con la sensibilità salesiana”.
Il Rettor Maggiore si è soffermato su uno dei 7 punti della Strenna, riguardante l’aspetto della libertà dicendo: “Soltanto nella libertà possiamo avvicinarci a Dio: S. Francesco è convinto che Dio attira a sé senza toglierci la libertà. Quando uno si sente amato, risponde all’Amore. La prima proposta educativa dei nostri ambienti è suscitare nei giovani, nei ragazzi/e è suscitare questa bellezza, entusiasmare per Dio, ma sempre nella libertà”. Un altro elemento che accomuna i due Santi. ha sottolineato, è quello della bontà “Credere nella bontà umana: non c’è un ragazzo/a che non abbia un seme di bontà nel proprio cuore”.
“La santità possibile per tutti è la vera rivoluzione della spiritualità salesiana” ha poi affermato il Rettor Maggiore, invitando la Famiglia Salesiana a valorizzare, particolarmente in questo anno, l’opportunità dell’accompagnamento spirituale. Nel momento conclusivo in sala, Don Ángel si è reso disponibile per rispondere ad alcune domande provenienti dal mondo, di ulteriore approfondimento ai temi della Strenna.
La Giornata è proseguita con i lavori nei gruppi, sia per i presenti, che per gli iscritti a distanza appartenenti ai diversi Gruppi della Famiglia Salesiana, che si sono ritrovati per il confronto e la riflessione comune tramite piattaforma Zoom.