Roma (Italia). Nella sezione Documentazione Ambito PG, del Sito Web dell’Istituto FMA, è stato pubblicato il n. 12 della Collana della Pastorale giovanile. In questo numero è presentato integralmente il contributo che la Commissione Educazione dell’UISG (Unione Internazionale Superiore Generali) e dell’USG (Unione Superiori Generali), di cui fa parte l’Ambito PG FMA come Istituto con carisma educativo, ha inviato alla Segreteria generale del Sinodo 2018 quale contributo ‘corale’ di Congregazioni e Istituti di vita consacrata che operano nel campo educativo, insieme a laici, educatori/educatrici-partner e giovani religiosi e giovani dei movimenti giovanili delle Famiglie religiose impegnate nell’educazione.
È un contributo che potrà stimolarci e prepararci al Sinodo, a riflettere nelle Comunità Educanti a livello mondiale e soprattutto ad ascoltare i giovani nei contesti da essi abitati, coinvolgendoli e riconoscendo che, come sottolinea sempre Papa Francesco, i migliori evangelizzatori dei giovani sono i giovani stessi.
Questa convinzione e prassi è stata ribadita il 16 febbraio 2018 mattina presso la Sala Stampa della Santa Sede, nella Conferenza Stampa sulla Riunione Pre-sinodale che si svolgerà a Roma dal 19 al 24 marzo, tempo scelto per consentire a tutti i giovani invitati a Roma di partecipare, a conclusione dei lavori, alla celebrazione dell’Eucaristia della Domenica delle Palme in Piazza San Pietro in occasione della XXXIII Giornata Mondiale della Gioventù sul tema «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio» (Lc 1,30).
La Riunione Pre-sinodale del prossimo marzo, tappa di un cammino alla quale parteciperanno 315 giovani da tutto il mondo, insieme ad alcuni genitori, educatori, sacerdoti, operatori pastorali ed esperti del mondo giovanile, non vuole essere “sui” giovani, considerati come semplici ‘oggetti’ di studio, bensì “con i giovani e per i giovani”: essi avranno spazio per essere attori e protagonisti, con il loro linguaggio, il loro entusiasmo e la loro sensibilità, con le loro domande, la condivisione di dubbi, interrogativi, per costruire insieme un nuovo dialogo tra i giovani e la Chiesa.
I dieci obiettivi stessi della Riunione Pre-sinodale esprimono la volontà di individuare nuovi cammini pastorali, un metodo di scambio e collaborazione intergenerazionale, fino ad elaborare un documento condiviso che sarà consegnato al Papa domenica 25 marzo e confluirà, insieme agli altri contributi pervenuti, nell’Instrumentum laboris, il documento su cui si confronteranno i Padri sinodali nel prossimo ottobre.
I giovani presenti alla Conferenza stampa hanno posto in evidenza la gioia del coinvolgimento e del cammino insieme, e hanno presentato l’idea di estendere virtualmente la partecipazione alla Riunione Pre-sinodale attraverso i social networks: in tal modo, i giovani di ogni continente potranno seguire a distanza i lavori in tempo reale ed anche interagire con i presenti a Roma, inviando idee e riflessioni. In questo modo, attraverso i social la Riunione Pre-sinodale amplierà la “platea” dei giovani coinvolti.
Tanta preparazione, risorse, strumenti e soprattutto cammini evangelici di prossimità per far sentire i giovani del mondo coinvolti in questo percorso di condivisione e di ascolto che sta molto a cuore alla Chiesa di oggi, popolo di Dio in cammino nel terzo millennio.
