Nizza Monferrato (Italia). Il 24 febbraio 2024 si tiene, a Nizza Monferrato, Asti, presso l’Istituto Nostra Signora delle Grazie delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (IPI), il Convegno “Madre Caterina Daghero: da Nizza al mondo con lungimiranza di prospettive”.
Il Convegno è tra le iniziative per celebrare il Centenario della sua morte, che ricorre il 26 febbraio (1924 -2024). Obiettivo del Convegno – al quale saranno presenti la Vicaria generale dell’Istituto FMA, suor María del Rosario García Ribas, la Consigliera per la Formazione, suor Nilza Fátima de Moraes, le Ispettrici d’Europa e Medio Oriente, le Maestre delle Novizie da tutto il mondo – è coinvolgere le FMA e tanta gente nel far memoria di lei e nell’approfondire la sua figura dal punto di vista storico, carismatico e istituzionale.
Madre Caterina Daghero (1856-1924), prima successora di Santa Maria Domenica Mazzarello alla guida dell’Istituto all’età di soli 25 anni, ha governato con saggezza e maternità, realizzando il ruolo di mediazione fedele e creativa tra la prima generazione delle FMA e le successive.
Da Nizza Monferrato, dove con Madre Mazzarello e le prime sorelle si era stabilita il 4 febbraio 1879, ha saputo consolidare lo “spirito di Mornese” dandogli una diffusione e irradiazione mondiale.
Programma
La giornata inizia alle ore 10:30 con i saluti delle autorità e con i primi interventi, moderati da Giuseppe Baldino, storico del territorio:
- La vita e la missione di Madre Caterina Daghero – Suor Piera Cavaglià, Direttrice della Comunità FMA.
- “Vedere con i propri occhi”. Da Nizza alla Terra Santa e all’America – Suor Maria Concetta Ventura, docente di lettere e cultrice di storia.
Nel pomeriggio si prosegue con:
- Madre Caterina Daghero e il lavoro extradomestico delle donne – Suor Grazia Loparco, docente di Storia della Chiesa presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma.
- Dalle Lettere: una guida saggia e materna dell’Istituto FMA – Suor Maria Concetta Ventura.
- Le exallieve di Nizza nel cuore di Madre Caterina Daghero – Suor Paola Cuccioli, incaricata dell’Archivio storico interispettoriale.
Segue un “Viaggio” in parole e musica nel cuore di Madre Caterina Daghero, del Coro San Bernardo di Novara, diretto da Maria Dina Bertotti.
Il Convegno termina con il Messaggio conclusivo di suor Piera Ruffinatto, Preside della Facoltà “Auxilium” e concittadina di Madre Daghero.
Questo importante evento – a cui farà seguito, l’8 giugno 2024 nella Casa Generalizia FMA di Roma, un altro Convegno dal titolo “Il lungo governo di un Istituto educativo” (1881-1924) – è sicuramente l’occasione per approfondire la figura di una sorella che fu definita “la più cara delle Madri”, che dovette affrontare grandi e talvolta sofferti cambiamenti, come la separazione dell’ Istituto dalla Congregazione Salesiana, richiesto dalla Santa Sede dopo l’emanazione delle Normae secundum quas (1901).
Una donna alla quale non mancavano la fede e l’audacia, basti pensare che “Durante il suo governo, l’Istituto ottenne il riconoscimento di diritto pontificio e avviò la causa di beatificazione di Madre Mazzarello. Con la valida collaborazione delle Consigliere generali, con fede audace, continuò nell’invio delle Figlie di Maria Ausiliatrice nei luoghi di missione più lontani, tanto che, alla sua morte, l’Istituto era presente in 34 Nazioni di 4 Continenti. Lei stessa compì oltre 400 viaggi, America inclusa, con il desiderio di ‘vedere di persona’ e stare con le sue figlie con maternità e comprensione, avendo chiara la meta della missione da raggiungere con larghezza di vedute e coraggiosa determinazione” (Circolare n° 1035).
! Que bien que se honre a Sor Catalina Daghero, una gran figura que marcó nuestros orígenes! Ojalá y podamos disfrutar del material del congreso.