Cambogia. Il 18 giugno 2021 si è svolto un seminario formativo online con insegnanti ed educatori/trici delle Scuole FMA in Cambogia, Ispettoria Maria Nostro Aiuto (CMY), sul percorso formativo e per condividere i contenuti del Congresso CIAO Scuola, tenutosi il 26-27 marzo 2021, sul tema: “Educatori Salesiani: Sostenitori del Patto Globale per l’Educazione”.
Al seminario, organizzato da suor Ophriini Lohrii, Coordinatrice di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria CMY, erano presenti circa 90 partecipanti dalle Case FMA in Cambogia: S. Maria Mazzarello di Battambang, Maria Ausiliatrice di Tuol Kork (Phnom Penh), S. Giovanni Bosco di Teuk Thla (Phnom Penh), Beata Laura Vicuña di Phum Chreh (Phnom Penh).
L’Ispettrice, suor Jessica Salvana, ha introdotto l’incontro incoraggiando insegnanti ed educatori/trici della Cambogia ad essere agenti di cambiamento.
I contenuti del Congresso CIAO Scuola di marzo 2021 sono stati tradotti in lingua khmer e presentati ai partecipanti del seminario: l’intervento introduttivo di suor Runita Borja, Consigliera generale per la Pastorale Giovanile, da suor Tang Sovathanak Mary, FMA, mentre le tematiche – Dignità e Diritti Umani, Ecologia Integrale, Pace e Cittadinanza, Sviluppo e Solidarietà – sono state esposte da alcuni insegnanti delle Scuole FMA.
La partecipazione è stata attiva nella condivisione delle intuizioni e risonanze sui contenuti. Nei questionari di valutazione dell’evento sono stati espressi il gradimento per l’iniziativa, l’interesse per gli argomenti rilevanti e innovativi e il desiderio di concretizzare le idee in azioni, per dare risposta ai bisogni attuali, specialmente in questo tempo di pandemia di Covid-19.
I momenti formativi rafforzano il lavoro in rete nello spirito di famiglia salesiano, favorendo una progettualità condivisa e un rinnovato impegno verso un’educazione inclusiva.
Uno dei passi per un cammino comune è: «il coraggio di investire le migliori energie con creatività e responsabilità. L’azione propositiva e fiduciosa apre l’educazione a una progettualità di lunga durata, che non si arena nella staticità delle condizioni. In questo modo avremo persone aperte, responsabili, disponibili a trovare il tempo per l’ascolto, il dialogo e la riflessione, e capaci di costruire un tessuto di relazioni con le famiglie, tra le generazioni e con le varie espressioni della società civile, così da comporre un nuovo umanesimo». (Papa Francesco – Messaggio per il lancio del Patto Educativo)