Spagna. Il 12 maggio 2021, vigilia della Solennità di Santa Maria Domenica Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, FMA, educatori ed educatrici dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (SPA) hanno partecipato al Webinar “Un cuore generoso, grande e senza timori” sugli aspetti pedagogici ed educativi della vita di Madre Mazzarello.
Suor María del Rosario Ten Soriano, Coordinatrice ispettoriale di Pastorale Giovanile, ha presentato i relatori: suor Carmen Víllora, FMA, Coordinatrice e Docente dei Corsi di Formazione Salesiana per educatori e Antonio Rodríguez López, Professore all’Università Salesiana CES Don Bosco di Madrid e Coordinatore dei Corsi per educatori sul Sistema Preventivo salesiano.
Il moderatore, Enrico Jimenéz, Preside del Colegio N. S. de Bagoña di Baracaldo (Bilbao), Professore di lunga esperienza nelle Scuole FMA, ha presentato la struttura della relazione scandita in quattro momenti: la relazione con Dio e la spiritualità; lo spirito di famiglia; l’“a te le affido” e la pedagogia dell’incoraggiamento.
Il Prof. Antonio Rodríguez López ha iniziato la relazione commentando il titolo del Webinar: “Vivere con un cuore grande, generoso e senza timore, come invita a fare Madre Mazzarello, in questo tempo in cui la paura non manca, è davvero un andare contro corrente”. Madre Mazzarello è una donna profondamente umile e di grande carità, si dona a tutti. La sua missione educativa consiste nel portare le ragazze all’incontro con Gesù. Maín dalla finestrella della Valponasca manifesta il desiderio di un contatto con l’Amato, di contemplare e di pregare nell’ordinarietà del quotidiano.
Suor Carmen Víllora descrive l’ambiente della prima comunità FMA come un Paradiso, avvolto da un clima pentecostale. Nel 1873 Don Bosco trascorre alcuni giorni a Mornese e scrive a don Rua: “Qui si gode di un clima fresco, anche se il fuoco dell’amore di Dio è molto grande”. Parlare dello “Spirito di Mornese” è parlare di gioia, di vita vissuta in semplicità, di un ordinario vissuto in modo straordinario. Negli anni vissuti nella comunità delle origini, Madre Mazzarello lavora, incoraggia e genera vita. Sente che Dio conta su di lei per esprimere il Suo Amore alle sorelle e alle giovani. Accoglie la sfida di conquistare la fiducia della popolazione mornesina e, nonostante le difficoltà, scopre l’importanza di una formazione qualificata. Mornese diventa “casa dell’educazione” e la sua proposta è fatta di grandi ideali, condivisi con le prime FMA, con le giovani e le educatrici laiche: un sogno comune.
L’“A te le affido” è una consegna che va oltre il tempo e lo spazio: nella missione condivisa di tutta la comunità amare è servire, mettendo al centro la persona valorizzando le sue potenzialità, pensando che tutto è possibile e amando ciò che amano i giovani. Fondamentali sono la gioia radicata nella certezza della presenza di Dio e la cura per la crescita integrale della persona.
“A te le affido” è la proposta di santità salesiana di Madre Mazzarello. “Oggi cosa affida Dio a ciascuno, e noi che disponibilità diamo?”, sono le domande del Prof. Rodríguez López ai partecipanti.
Suor Carmen parla della relazione educativa di Maín, basata sul realismo, sulla dedizione incondizionata alle suore e alle ragazze, sullo sguardo profondo verso ciascuno, che infonde coraggio e fiducia, creando legami per un’autentica armonia educativa. La “pedagogia dell’incoraggiamento” di Madre Mazzarello consiste nell’ATTIVARE, rendere i soggetti partecipi del compito educativo e promuoverne l’autonomia; COMPRENDERE lo stato di ognuno, i timori e le aspirazioni; SDRAMATIZZARE, dando il giusto valore; RESPONSABILIZZARE, aiutando a gestire le situazioni e gli impegni comuni.
La sfida è accogliere, assumere e arricchire, il carisma attraverso ciò che si vive quotidianamente, per essere segni e portatori dell’Amore di Dio ai giovani, in fedeltà al carisma e alla pedagogia educativa, con “un cuore generoso, grande, e non tanti timori” (L27).
