L’obiettivo generale del CAM è stato “Rafforzare il senso missionario di tutta la Chiesa cattolica e trovare le vie di rinnovamento e di conversione missionaria in America.
Il CAM è stato preparato lungo cinque anni, durante i quali si sono realizzati due Simposi Internazionali (Puerto Rico e Uruguay), oltre a diversi Congressi nazionali missionari in ogni paese o giurisdizione ecclesiastica. La preparazione e la realizzazione del CAM è stata orientata da alcuni temi: il Vangelo, la gioia, la comunione e la riconciliazione, la missione e il profetismo. L’augurio è che il Congresso promuova reali cambiamenti nelle attività e nelle strutture ecclesiali, in modo che la Chiesa “in uscita” risponda con fedeltà a Dio nella sua missione “ad gentes”, soprattutto tra i poveri e gli scartati, con quelli che non conoscono Gesù e i valori del Vangelo della gioia.
Le grandi preoccupazioni della Chiesa in America: la crisi della famiglia, il disprezzo e la violenza contro la vita e la dignità umana, la mancanza di rispetto per i diritti umani, il divario economico e sociale, l’ingiustizia e la mancanza di solidarietà, la cura del Creato, la violenza contro la donna, il fenomeno migratorio, i popoli originari, le ombre della stessa Chiesa (gli scandali e gli abusi), il calo delle vocazioni sacerdotali, la modernità debole e relativista, la negatività e l’immoralità inerenti alla propria modernità.
È stato presente il Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, delegato speciale di Papa Francesco per il V CAM. 3177 partecipanti iscritti, che sono stati accolti dalle famiglie delle parrocchie di Santa Cruz de la Sierra.
Dopo la sessione di inaugurazione, sono state presentate cinque grandi conferenze: “La alegría Apasionante del Evangelio” – Mons. Guido Charbonneau (Honduras); “Anunciar el Evangelio al mundo de hoy” – Mons. Santiago Silva (Chile); “Discípulos testigos de la comunión y de la reconciliación” – P. Sergio Montes, S.J. (Bolivia); “Misión Profética de la Iglesia hoy” – Mons. Luis A. Castro (Colombia); “Misión Ad gentes en América y desde América” – Mons. Vittorino Girardi (Costa Rica).
Nel pomeriggio, si sono realizzati dodici workshop, quattro conversazioni e cinque sottogruppi, in cui venivano discussi i temi della mattinata.
Le principali conclusioni del CAM:
– Educare alla gioia del Risorto e delle Beatitudini
– Uscire alle periferie del mondo per incontrare gli “altri”.
– Incoraggiare alla conoscenza della Bibbia e dei Vangeli
– Promuovere le comunità di vita missionaria
– Promuovere la comunione dei beni nella Chiesa e con i poveri
– Promuovere la riconciliazione in tutti gli ambiti della vita
– Incoraggiare la consapevolezza della missione profetica e liberatrice in tutti gli ambiti sociali
– L’evangelizzazione della famiglia come chiave cristiana della trasformazione sociale e culturale
– Rafforzare una Chiesa missionaria più ministeriale e laicale
– Promuovere e curare le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa
– Celebrare la fede e la religiosità popolare in chiave missionaria
L’ultimo giorno del Congresso è stato un “laboratorio vivo di evangelizzazione”. I partecipanti si sono incontrati nella parrocchia di riferimento per partecipare a una celebrazione di invio e poi, divisi in piccoli gruppi, hanno visitato le case e le famiglie, bussando di porta in porta per offrire alla gente una parola di speranza e di fede, cioè, il “Vangelo della gioia!”.
Il giorno 13 luglio, dopo il pranzo, la Famiglia Salesiana si è incontrata per condividere uno spazio di fraternità e allegria. Erano presenti laici, religiose e religiosi di differenti parti del Continente americano che hanno potuto conoscersi e rafforzare la convinzione che il carisma salesiano è un carisma missionario e che come FS siamo presenti in significativi spazi missionari. Per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice erano presenti 12 FMA provenienti dalla Colombia, Ecuador, Bolivia, Uruguay e una collaboratrice dell’Ambito per le Missioni.
Il prossimo CAM sarà nel 2023 a Puerto Rico.