Port Moresby (Papua Nuova Guinea). Il 6 luglio 2024 nel Santuario di Maria Ausiliatrice a Port Moresby suor Jolanta Malgorzata Kosinska, Figlia di Maria Ausiliatrice, Direttrice della Comunità B. Maria Troncatti  di Tapo-Vunakanau a Kokopo, dell’Ispettoria S. Maria D. Mazzarello (FIL) ha celebrato il 25° anniversario di Professione religiosa. Suor Jolanta, originaria della Polonia, è missionaria in Papua Nuova Guinea da otto anni, oltre a un anno di preparazione nelle Filippine.

Il rinnovo solenne dei voti religiosi di suor Jolanta si è svolto durante la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Gregorio Bicomong Jr, Salesiano di Don Bosco, Superiore della Visitatoria Beato Filippo Rinaldi (PGS) e concelebrata da altri quindici sacerdoti, con la presenza dell’Ispettrice, suor Teresita Padron, di FMA, amici, benefattori e giovani che hanno animato con il canto e la preghiera la celebrazione.

Nell’omelia, don Bicomong ha sottolineato che le celebrazioni degli anniversari sono un bellissimo richiamo a due aspetti: “La grazia di Dio rende possibile la fedeltà e per questa grazia siamo eternamente grati. Non celebriamo per mettere a confronto le vite, ma per riconoscere il percorso unico che una persona ha scelto per dedicarsi a Dio”. Inoltre ha ricordato che, come evidenziato nelle Beatitudini, siamo tutti chiamati alla santità e che i voti sono un impegno forte, un modo per entrare in una vita diversa dalle altre. “È una vita che privilegia l’amore verso il regno di Dio rispetto ai piaceri effimeri del mondo, una vita che riflette l’amore più grande di tutti: ‘amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato’, un amore che si estende fino al sacrificio di se stessi”.

Commentando le letture scelte, ha detto: “La parabola dei semi lo illustra splendidamente. Il primo seme, strappato via, rappresenta coloro che non sono pronti a ricevere il messaggio di Dio. Il secondo seme, che germoglia in un buon terreno, rappresenta coloro che trovano la vera libertà nel seguire la volontà di Dio. Il terzo seme, che lotta con le spine, rappresenta coloro che sono presi dalle preoccupazioni del mondo. Qui entra in gioco il concetto di povertà: capire che i veri beni vengono da Dio e sono destinati a essere condivisi. Solo l’amore di Dio è eterno. È per sua grazia che viviamo, che ci innamoriamo di Gesù. I voti sono un impegno per tutta la vita, una promessa sponsale a Dio, un legame più forte di qualsiasi cosa il mondo ci possa offrire. Se volete fare la differenza, la risposta è chiara: seguite Gesù”.

Dopo la comunione, suor Jolanta ha ringraziato per il dono della vita, della fede e della vocazione. Ha ringraziato Dio per la chiamata alla vita religiosa e per l’opportunità di servire gli altri. Ha espresso inoltre la gratitudine per il Carisma di Don Bosco e di Madre Mazzarello, per la possibilità di far parte di una famiglia religiosa che è tutta di Maria e per gli ultimi 25 anni trascorsi nella fedeltà, nell’amore e nel servizio. Ha infine espresso la gratitudine alle suore con cui ha condiviso esperienze di spirito di famiglia, la Parola di Dio e i Sacramenti.

La preghiera si è conclusa con il ringraziamento alla Vergine Maria per la sua guida e il sostegno, la richiesta al Signore della continua benedizione di fedeltà affinché, quando Dio la chiamerà a contemplarlo faccia a faccia, sia pronta e ardente nel Suo amore.

1 COMMENTO

  1. Thank you for your daily faithfulness. Happy continuation of the mission with our dear people Sr Jolanta. And may religious vocations among the young girls and ladies grow strong especially in our Institute.
    Tenk yu stret.

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