Roma (Italia). Il 9 luglio 2023, si è svolto un incontro online sul tema “Giovani, voi siete l’adesso di Dio” (Christus vivit) organizzato dall’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e rivolto alle Coordinatrici ispettoriali, alle équipe di PG e ai giovani rappresentanti delle Ispettorie della Conferenza interispettoriale PCI.
L’incontro ha dato modo ai/alle giovani e alle/agli accompagnatori e accompagnatrici di condividere riguardo alla condizione giovanile e alla significatività del Movimento Giovanile Salesiano nell’accompagnamento dei giovani.
L’evento è iniziato con un’accoglienza calorosa e la preghiera, animata da suor Lolia Pfozhumai Neli, collaboratrice dell’Ambito, intorno alla domanda: “Dimmi perché?”, circa la presa di coscienza e di responsabilità verso il grido dei giovani.
“Una sintesi del cammino” è il tema della presentazione di suor Runita Borja, Consigliera per la Pastorale Giovanile, che ha dato una panoramica sul lavoro dell’Ambito di PG, sui suoi membri e sulla missione. Suor Runita si è focalizzata sulle quattro modalità di animazione – Accompagnamento, Formazione/Informazione, Advocacy – e sulla creazione di reti.
L’“Ascolto della voce dei giovani” è stato però il momento centrale dell’incontro: i rappresentanti dei giovani delle sette Ispettorie hanno espresso le loro preoccupazioni, pareri e suggerimenti ai responsabili MGS. La condivisione dei giovani è stata schietta e profonda, un dialogo a cuore aperto. La gratitudine è risuonata nelle loro parole, ricordando le cure amorevoli ricevute dalle FMA. D’altra parte, il chiaro grido dei giovani ha interpellato la coscienza e il senso del dovere delle FMA dell’India nell’anno del Centenario di presenza.
La parola ai giovani:
“Essere giovani oggi significa affrontare un insieme inedito di sfide e opportunità determinate da aspetti quali la cultura, la posizione geografica e lo status socio-economico” (Arogia).
“Significa essere connessi all’istante con persone di tutto il mondo e imparare a navigare in un mondo in continua evoluzione e cambiamento” (Eliza).
“Oggi essere giovani significa non avere paure ed essere pronti ad affrontare qualsiasi sfida, degna della nostra condizione giovanile” (Jeromi).
“I giovani sanno godersi la vita e sono in costante contatto attraverso i social media, per aggiornarsi sugli avvenimenti del mondo circostante, comunicando anche i valori dell’amore e della pace” (Stefi).
“I giovani dovrebbero distinguersi dalla massa ed essere fedeli alle proprie convinzioni e credenze” (Manuel).
“Essere giovani oggi significa avere dei sogni e cercare di perseguirli, al di là delle tante sfide, paure e difficoltà, tutti elementi rendono la nostra vita giovanile molto emozionante” (Suzanna Charlotte).
“I giovani di oggi hanno la grande responsabilità di ‘costruire un futuro più luminoso’ per il mondo, al di là dei molti ostacoli e delle difficoltà che si frappongono” (Christine).
“Essere giovani oggi significa essere liberi, scoprire il proprio potenziale, trovare la propria passione. Sognare di avere successo in ambito professionale e dare un apporto positivo al mondo” (Sheba Mary).
“Significa destreggiarsi in un panorama complesso di cambiamenti tecnologici, questioni sociali e aspirazioni personali” (Dency).
“I giovani sono nativi digitali e accedono alle informazioni istantaneamente. Se da un lato il digitale offre opportunità di apprendimento, di connessione e di creatività, dall’altro ci fa temere per questioni globali come l’instabilità politica, il terrorismo, ecc.” (Helen).
“Siamo grandi sognatori! Abbiamo un grande interesse verso tutto, ma molti giovani non hanno una guida e un sostegno adeguati da parte degli adulti e quindi non riescono a raggiungere i propri obiettivi” (Niharika).
“I giovani sperimentano un gap relazionale: molte volte abbiamo bisogno di una chiacchierata amichevole o di una pacca sulla spalla per superare tutte le paure e le insicurezze, ma ci mancano persone che ci ascoltino” (Tejashwini).
“Come giovani, abbiamo bisogno di mantenere il nostro punto di vista, piuttosto che affidarci completamente al parere degli altri. Scegliere la nostra professione in base agli interessi personali” (Ananya).
Nelle battute conclusive, suor Runita ha dato ai/alle partecipanti la bella notizia di un prossimo incontro online con gli altri Paesi di lingua inglese, che si terrà nel mese di settembre. I giovani e le suore hanno espresso apprezzamento e gratitudine nei confronti dell’équipe di PG coordinata dalla Consigliera, per la condivisione arricchente, piacevole e stimolante. I partecipanti hanno infine ribadito con forza alle FMA l’impegno di ascoltare il grido dei giovani e ad accompagnarli nel loro cammino di vita.