Roma (Italia). Dal 9 al 18 agosto 2021, 43 Figlie di Maria Ausiliatrice Juniores della Conferenza Interispettoriale Medio Oriente Europa (CIME) e due studentesse della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma hanno vissuto l’esperienza formativa dello Juniorato ad Ariccia (Roma), presso la Casa di spiritualità Divin Maestro.
Le Juniores da 1 a 4 anni di Professione, accompagnate da suor Anna Avenia, dell’Ispettoria Madonna del Buon Consiglio (IMR) e suor Maria Ruta, dell’Ispettoria Madre Maddalena Morano (ISI), hanno approfondito la dimensione mariana nell’Istituto FMA, a partire da una frase che Santa Maria Domenica Mazzarello ripeteva alle sorelle: “Siamo vere immagini della Madonna” (Cronistoria III p. 216).
Suor Linda Pocher, FMA Docente della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma, ha guidato le Juniores nella riflessione sulla presenza di Maria nella loro vita e nella missione educativa, attraverso il percorso, sviluppato tramite dinamiche e modalità laboratoriali, “dall’essere figlia all’essere madre”. Suor Linda ha inoltre approfondito la presenza di Maria nella vita di Don Bosco, tramite l’analisi di un sogno, e in Madre Mazzarello.
I diversi aspetti della tematica sono stati affrontati con il contributo di altri relatori: suor Elena Ongarato, FMA dell’Ispettoria S. Maria D. Mazzarello (ITV), suor Maria Grazia Tripi, dell’Ispettoria ISI e dalla Dott.ssa Annatonia Mino, psicologa e avvocato.
La riflessione su Maria è stata arricchita dalla visione del film “Io sono con te” (Italia, 2010) del regista Guido Chiesa e dal confronto con la sceneggiatrice, Nicoletta Micheli. Suor Maria Grazia Tripi ha sviluppato il tema delle teen serie, le serie TV dei ragazzi, sollecitando le Juniores nella condivisione sull’immaginario dei giovani e su come introdurli alla relazione con Maria.
Il 15 agosto, Solennità dell’Assunzione al cielo di Maria, le giovani FMA hanno vissuto l’esperienza del pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Galloro, nei pressi di Ariccia.
Le Juniores hanno vissuto l’esperienza formativa con profondità, in un clima fraterno:
“Sono stati giorni arricchenti, durante i quali abbiamo potuto incontrarci nuovamente e condividere, in un clima fraterno e sereno, il cammino di questi anni e le esperienze vissute, anche nel tempo di pandemia. Grate di questa esperienza intensa, ci auguriamo una buona ripresa del cammino quotidiano, certe che in ogni giorno c’è un punto accessibile al bene, attraverso il quale Dio ci indica la strada da percorrere”.
