Santiago (Cile) Dall’8 al 10 gennaio 2020, presso l’Istituto Alonso de Ercilla di Santiago del Cile, si è tenuto il 26° Congresso Interamericano di Educazione Cattolica.
Circa 1300 i partecipanti registrati, fra Dirigenti Scolastici, Docenti ed Educatori, tra cui 36 Figlie di Maria Ausiliatrice e 34 educatori provenienti dalle Ispettorie FMA di 14 Paesi del Continente Americano, oltre a numerosi Salesiani di Don Bosco e membri della Famiglia Salesiana, che hanno condiviso la ricchezza di esperienze educative e di buone prassi.
Prendendo spunto dalla frase di Papa Francesco: “Solo cambiando l’educazione possiamo cambiare il mondo”, fra le premesse degli organizzatori del Congresso, la convinzione che:
“È necessario preparare i bambini e i giovani più che alla vita, a vivere il mondo, a interpretarlo, a pensare, sognare, agire in modo globale, per vivere felici, per conoscere se stessi e condividere con gli altri, per apprezzare le piccole cose della vita e la natura, per creare, innovare, cambiare, trasformare, intuire, ricreare… A partire da questa prospettiva, è necessario pensare a nuove alternative di leadership, di comunicazione e marketing che rientrino nel Progetto Educativo della Scuola Cattolica dell’America, tenendo sempre presente che la scuola è una preziosa mediazione per l’evangelizzazione e un’opportunità la trasformazione della società”.
Gli obiettivi del Congresso, nella ricorrenza dei 75 anni dalla nascita della Confederazione Interamericana dell’Educazione Cattolica (CIEC) erano:
– riflettere sulle azioni da mettere in atto e sulle molteplici sfide che il Sistema di Educazione deve affrontare per trasformare la scuola cattolica del XXI secolo;
– promuovere nella scuola cattolica una cultura di comunicazione che raggiunga ogni membro della Comunità Educante e consenta di comunicare speranza e fiducia al nostro tempo;
– ottenere maggiore visibilità e presenza sociale della Scuola Cattolica, attraverso una proposta di marketing che permetta di promuovere e migliorare i suoi servizi.
Suor Ivone Goulart Lopes, Referente dell’Ambito della Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, presente a, si è così espressa: “Partecipare a questo Congresso, dà la possibilità di vedere la fisionomia di un Istituto presente in tutta l’America e di camminare, insieme alla Chiesa e alle altre congregazioni, con il carisma che è proprio nostro: l’educazione”.
Nel corso del Congresso, suor Ana Julia Suriel dell’Ispettoria San Giuseppe (ANT) è intervenuta come relatrice a una tavola rotonda, mentre suor Fanny Dobronic dell’Ispettoria San Gabriele Arcangelo (CIL) ha tenuto l’intervento conclusivo: “Leadership, comunicazione e marketing”. Le FMA hanno inoltre collaborato all’Animazione Liturgica dell’evento.