Castellanza (Italia). Il 15 settembre 2021, a Castellanza, in Provincia di Varese, è stata inaugurata la mostra “In viaggio” degli Ex-allievi della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza, delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Lombarda Sacra Famiglia (ILO).
Allestita a Villa Jucker, sede della LIUC – Università Cattaneo, che ospita diverse iniziative di arte e cultura in città, e patrocinata dal Comune di Castellanza, la mostra è stata realizzata dagli studenti delle classi 3^A e 3^B a conclusione del Progetto interdisciplinare realizzato nell’anno scolastico 2020-2021 sul tema del Viaggio. In occasione dell’inaugurazione, gli Ex-allievi hanno animato la serata con performance artistiche di ballo, canto, musica e movimento ispirate al viaggio e hanno poi guidato le visite alla mostra.
La mostra è stata presentata come “un vero e proprio VIAGGIO alla scoperta di sé e del mondo circostante, presente e passato. Ingredienti per la realizzazione di questa mostra sono stati la voglia di conoscersi e di scoprire il mondo nei suoi aspetti più contraddittori e nelle sue storie passate più toccanti”.
In un anno scolastico particolare, segnato dalla pandemia di Covid-19, gli alunni hanno dato voce a emozioni e sentimenti attraverso l’arte, la fotografia, la riflessione e la creatività, realizzando tre installazioni che raccontano storie di viaggio personali, di popoli, tra nazioni diverse, tra passato e futuro.
ON THE OTHER SIDE è la mostra fotografica realizzata dalla ex 3^A, in cui i ragazzi hanno realizzato fotografie digitali ispirandosi alle foto di Ugur Gallen, artista turco che mette a confronto realtà diametralmente opposte come ad esempio ricchezza e povertà, guerra e pace, ecologia e cattivo uso energetico. In seguito all’analisi delle opere del fotografo, ogni studente ha scelto una foto che ha tagliato in due, mantenendo una parte originale e completando l’opera utilizzando la tecnica della fotografia digitale. Il quadro che ne esce porta lo spettatore a riflettere sulle ingiustizie e sulle differenze presenti tra le diverse aree geografiche. Gli studenti hanno compiuto un VIAGGIO tra i diversi Paesi del mondo con le relative problematiche, accompagnati dall’interrogativo: “E se anch’io fossi nato in quella parte di mondo?”.
IDENTITÀ IN VIAGGIO è la mostra realizzata dalla ex 3^B per ricreare l’identità di popoli e di persone che hanno fatto della propria vita un viaggio. Le diverse storie sono state rappresentate con valigie moderne rivisitate e caricate di nuovi significati. Ogni valigia narra una storia e rispecchia una tematica affrontata durante l’anno, come la Shoah, il muro del Messico o l’orientamento verso il proprio futuro. Avvicinandosi ad ogni valigia, si può cogliere la storia dagli oggetti che contiene: la sofferenza degli Ebrei durante la Shoah o il grido di chi è costretto a migrare, lasciando a malincuore la propria casa e la patria. Alcune valigie raccontano e diffondono cultura, come quella ispirate a film o a correnti artistiche.
VIAGGIO FUORI E DENTRO DI ME è l’installazione realizzata da entrambe le classi, lavorando sul proprio ritratto fotografico in bianco e nero, diviso a metà. Una parte mantiene la fotografia originale dell’allievo, mentre l’altra parte è realizzata con diverse tecniche, completando l’IO secondo lo stile e i significati personali. I 250 lavori esposti hanno creato una “folla” di ragazzi/e dai volti reali e colorati che hanno dato un senso nuovo al tempo di pandemia, in cui i volti sono sempre coperti da una mascherina. In questo lavoro, invece, i ragazzi “ci hanno messo la faccia”, compiendo un VIAGGIO profondo e introspettivo.
Il progetto e la mostra “In viaggio” hanno aiutato i/le ragazzi/e a rileggere il loro percorso educativo e di crescita per aprirsi al futuro, come hanno espresso Silvia, Tommaso e Rebecca, nella didascalia dell’istallazione “Il lato del fiore”:
“Abbiamo rappresentato il percorso di orientamento, cioè la ricerca della strada del nostro futuro e verso la scelta della scuola superiore. In questo viaggio per noi è stato importante riscoprire il nostro “lato in fiore”, la parte di noi che sta crescendo e sbocciando. Per questo abbiamo deciso di creare dei fiori che sbocciano e sullo sfondo un cielo con alcuni testi, i quali sono stati utili per noi quando eravamo alla ricerca della nostra strada”.
La mostra è stata visitata dalle scuole di Castellanza e aperta al pubblico fino al 19 settembre 2021.